AcomeA sponsor della maglia arbitri per il prossimo biennio

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La maglia degli arbitri di basket dei campionati nazionali ha un nuovo sponsor. AcomeA, società di gestione di investimenti, entra ufficialmente a far parte della grande famiglia dei partner della Fip, abbinando per il prossimo biennio il proprio marchio ad un settore in via di rinnovamento come quello arbitrale.



La presentazione alla stampa è avvenuta questo pomeriggio, poco prima della palla a due nella sfida di Supercoppa Italiana tra Montepaschi Siena e Cantù al 105 Stadium di Rimini. Alla conferenza stampa sono intervenuti il Presidente Fip Dino Meneghin, il Presidente della Legabasket Serie A Valentino Renzi ed il Presidente di AcomeA Alberto Foà. Non ha voluto mancare il Presidente del Coni Giovanni Petrucci, che nel pomeriggio ha ufficializzato la propria candidatura alla presidenza della Federazione Italiana Pallacanestro per il prossimo quadriennio olimpico.



“Oggi ho ufficializzato quello che già era noto da tempo – ha detto Petrucci – ovvero la mia candidatura alla presidenza della Federbasket. Sono contento di farlo proprio in questo giorno in cui vengono presentati due sponsor importanti per il sistema pallacanestro: AcomeA per la maglia arbitri e Beko per il campionato di Serie A. Ai Presidenti dei Comitati Regionali, che ho incontrato oggi, ho detto tre cose: sognare in grande, il basket non è inferiore a nessuno e ci divertiremo tanto. Sono convinto che la pallacanestro sia uno sport importante che ha l’impegno di non deludere. Oggi non è facile reperire sponsor e risorse ma al Presidente Foà di AcomeA dico che fa bene ad aver riposto fiducia nella pallacanestro, perché avrà successo. Io credo in questa Federazione e ce la metteremo tutta. Sono felice di aver tenuto a battesimo queste due importanti sponsorizzazioni e posso dire che la Fip risponderà con i fatti alla fiducia dimostrata dai nuovi partner”.



A Dino Meneghin il compito di fare gli onori di casa: “Ringrazio Alberto Foà – ha detto il Presidente Fip – che ha creduto nel nostro movimento e nel settore arbitrale. Il marchio di AcomeA è sinonimo di correttezza, rispetto delle regole e attenzione al momento economico attuale. Spero che gli sforzi fatti vengano ripagati e che si possa creare un settore arbitrale ancora più forte. Mi auguro che questo matrimonio possa durare più a lungo possibile”.



Alberto Foà, Presidente di AcomeA, ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad investire sul mondo della pallacanestro ed in particolare nel settore arbitrale: “E’ la prima volta che ci affacciamo al mondo dello sport – ha detto – e per molti potrebbe sembrare bizzarro che una società indipendente con azionisti professionisti nel settore finanziario possa voler sponsorizzare la maglia degli arbitri del basket. Per noi invece è importante far capire che il mercato, così come lo sport e la vita, sono governati da regole. Vogliamo far capire che le regole sono un bene collettivo e non un intralcio o qualcosa da poter interpretare per un tornaconto personale”.



Valentino Renzi, Presidente della Legabasket Serie A, ha salutato il nuovo sponsor della maglia arbitri e quello del massimo campionato: “Una nuova stagione – ha detto – e due nuovi ingressi importanti nel sistema basket. Do il mio benvenuto ad AcomeA e a Beko e li ringrazio per la fiducia che ci hanno accordato in un momento così particolare. Spesso si pensa che tra Fip e Lega ci siano chissà quali distanze: la realtà è che il cammino va fatto insieme per valorizzare al massimo il nostro sport”.



Ufficio Stampa Fip

[Fegatofrac]

A noi non ci pensa nessuno....

[Luca Marelli]

Posso essere cattivo?
Ho visto gli arbitri con le maglie sponsorizzate sabato in occasione della supercoppa Cantù-Siena. Definirle orripilanti è forse generoso...

Al di là di ciò, lo sponsor per gli arbitri di calcio, prima o poi, arriverà. Bisogna solo aspettare che venga nominata al posto giusto un associato con competenze di marketing che, oggi, non esiste.

[Pinco]

è più probabile l'idea per il primo uomo su Marte .
Aldilà di questo vorrei ben capire perchè abbiamo lasciato andare sulla questione sponsor e soprattutto tutti quei soldi dell'Ing direct dove sono finiti? Mistero ....(Uno dei tanti) ...
Per aumentare i rimborsi dei ragazzi non si potrebbe acquisire uno stramaledettissimo sponsor anche due anche tre quattro .... ?! Mhà poi ci lamentiamo sempre....
Questo sappiamo fare benissimo lamentarci !

[rorli]

Se la gestione di un rapporto di sponsorship deve essere analogo a quello di contoarancio di qualche anno fa, meglio tenersi la maglietta intonsa .......
Per quel che riguarda le maglie "orripilanti", non è che quelle che ci da adesso la DIadora, pur non sponsorizzate, siano proprio belle .....

-- lun set 24, 2012 12:48 pm --

Aldilà di questo vorrei ben capire perchè abbiamo lasciato andare sulla questione sponsor e soprattutto tutti quei soldi dell'Ing direct dove sono finiti? Mistero ....(Uno dei tanti) ...

Credo sia il quinto mistero di fatima ............
Tra l'altro, se non sbaglio, non ci vennero neanche dati tutti quelli previsti, perchè l'accordo richiedeva che l'AIA facesse aprire a tutti gli associati un contoarancio in cui far transitare i rimborsi, cosa ovviamente impossibile. Più o meno come se una squadra di calcio si facesse sponsorizzare da una ditta di automobili, a condizione che tutti i suoi tifosi comprino un'auto di quella marca .........

[sardus]

Naaaaa... meglio la maglietta senzq niente... tanto noi i dindini non li vedremmo

[javasup]

Posso essere cattivo?
Ho visto gli arbitri con le maglie sponsorizzate sabato in occasione della supercoppa Cantù-Siena. Definirle orripilanti è forse generoso...

Al di là di ciò, lo sponsor per gli arbitri di calcio, prima o poi, arriverà. Bisogna solo aspettare che venga nominata al posto giusto un associato con competenze di marketing che, oggi, non esiste.

Secondo me non manca la persona giusta... manca la certezza che i ricavi finiscano all'AIA!!!

[Luca Marelli]

Può essere.
E' compito del presidente assicurarsene. Resta il fatto che è assurdo vedere gli arbitri di basket sponsorizzati e quelli del calcio no.

[Observer]

Pensavo proprio in questo momento a Dekra, sponsor degli arbitri della DFB.

Nessuno si fa problemi perchè sulle tute c'è scritto "Dekra" ... lo sponsor paga e siamo tutti contenti.

Da noi cosa succede invece? Che con la scusa del tricolore, sul petto di ogni arbitro italiano c'è un logo diadora rovesciato che fa bella mostra di se ad ogni inquadratura.

Che nel caso di ogni sostituzione di calciatori, sulla schiena dei nostri ragazzi sulla tuta c'è un Logo Diadora a caratteri cubitali.

Il che mi potrebbe star pure bene ... quel che mi fa girare los co@##[#@nes è che questo spottone è GRATIS!

E per di più il contratto di fornitura materiale tecnico è pure a titolo oneroso.

Noi ... noi italiani intendo dire ... siam proprio una mandria di ciucci.

[gtrs]

In alcune regioni le divise hanno già uno sponsor se pur di piccole dimensioni, non capisco perchè non si possa fare a livello nazionale