Razzismo, l'Uefa ferma Tavecchio: sei mesi fuori

[Observer]

da quando le sospensioni si propongono? e da quando si accettano? basterebbe questa semplcie considerazione per spiegare quanto straordinariamente ci troviamo al di fuori di un qualsiasi senso di giustizia ed equità.

L'UEFA tenta di diventare un organismo sovra nazionale, ma le federazioni nazionali sono ancora indipendenti per statuto.

Platini invece di inventarsi cose come questa, forse farebbe meglio a prenderne atto.

[gadamer]

Observer, diciamo che è interessante analizzare la difformità (né potrebbe essere diversamente trattandosi di soggetti diversi e in qualche misura portatori d'interessi opposti)fra il comunicato UEFA e quello FIGC.
Nel primo caso non c'è menzione di alcuna proposta,"..and taking into account Mr. Tavecchio’s decision to immediately refrain from participating in any UEFA’s activity pending the resolution of the matter..." quindi una presa d'atto di una espressione d'intenti e, a seguire, l'irrogazione della sanzione.
La Figc, cioè Tavecchio in buona sostanza, edulcora a suo favore il comunicato UEFA presentandolo come una sorta di concordato amichevole o patteggiamento.
Intendiamoci: nella sostanza, ma è ovviamente un'opinione non campata in aria ma pur sempre soggettiva, ho la convinzione che le cose siano andate proprio così: diamoci un taglio, tu non ricorri al TAS, lasci perdere e la chiudiamo alla veloce.
Quello che è sgradevole è la forma del comunicato FIGC che, per dignità, poteva e doveva essere diversa senza far apparire il tutto e in via ufficiale come una gentile concessione del suo presidente per il bene comune e non un'ammissione di colpa, magari attenuata, ma pur sempre riconosciuta.

[bracco75]

Già nel thread relativo all'elezione del nuovo Presidente FIGC dissi che, a mio parere, Tavecchio avrebbe dovuto ritirarsi dopo quella frase ridicola e evidentemente razzista.A maggior ragione oggi. Ma in Italia è gesto molto raro, quello delle dimissioni. PS: sull'operato della giustizia domestica, meglio stendere un velo pietoso...

[ciavgon]

Ma il discorso ricade sempre nel solito quesito: Tavecchio poteva essere eletto dall'Assemblea elettiva della FIGC dopo le frasi razziste profferite in "campagna elettorale" e per arruffare il popolo??? La risposta del nostro calco c'è stata ed è stata altisonante, quasi unanime. Ora chi è uomo di calcio, chi ha una tessera FIGC, non può che accettare ciò che la maggioranza, quasi unanime, degli elettori (che rappresentano TUTTO il mondo del calcio) ha deciso in democratiche votazioni. Detto ciò...io sto all'opposizione...VIVA NICCHI e l'AIA che almeno potranno sempre dire che hanno votato per il rinnovamento!!!

[Anonimo90]

Un presidente della FIGC Razzista...uno del CONI incriminato per illeciti...e gli arbitri costretti da un pseudo dittatore chiamato capo a fare fronte a troppi giornalisti..questo è il nostro calcio

[cielos+blu]

Malagò non è incriminato per illeciti.

[Anonimo90]

Per Diffamazione...mi scuso...ma continuando...abbiamo un allenatore della Nazionale che è stato condannato, da chi gli ha dato la panchina, perchè sapeva delle scommesse e ha volontariamente tenuto un giocatore in panchina. L'italia deve cambiare le proprie pedine no spostarle di qua e di la.

[Rado il Figo]

da quando le sospensioni si propongono? e da quando si accettano? basterebbe questa semplcie considerazione per spiegare quanto straordinariamente ci troviamo al di fuori di un qualsiasi senso di giustizia ed equità.

Ma non funziona proprio sempre così?
Almeno dalla lettura di un verbale di un procedimento davanti alla Corte Disciplinare, pare che tutto si svolga per queste tappe:
- presentazione delle parti in causa (procuratore federale e accusati vari)
- dibattito fra accusa e difesa
- conclusioni e richieste di pena (eventuali) del procuratore
- l'accusato dichiara di accettare o meno quanto richiesto dal procuratore
- il giudice sportivo quindi delibera.

[rogalofa]

Se Tavecchio avesse un minimo di senso di responsabilità istituzionale dovrebbe dimettersi, anzichè di esporre la F.I.G.C. e l'Italia al ridicolo internazionale. Non dovrebbe rimanere al suo posto.

l'italia è il paese dove è tutto possibile ,anzi il presidente del coni malagò è squalificato,tavecchio idem ma se un associato aia è contro al suo presidente rischia anche la tessera .ma non siamo tutti della figc perchè due pesi e due misure?

[gadamer]

E no, Rado, non funziona proprio così nella sostanza. Come in ogni "giusto" processo la parte accusatoria (la procura) richiede al giudice l'irrogazione di una certa pena (accantoniamo per comodità l'ipotesi di richiesta di assoluzione da parte della procura) che giudica congrua. Quest'ultimo ha l'obbligo di ascoltare le memorie difensive, le controrichieste e tutto quanto necessario all'acquisizione dei dati utili alla sua decisione. Indi decide secondo giudizio, qualunque sia il grado di chiamiamola "accettazione" da parte della controparte. La proposta di sanzione è rivolta al giudice, non all'accusato o ricorrente.
Fa una bella differenza e nel comunicato CEDB-Uefa è chiaro che la sanzione è stata comminata dopo l'ascolto di Tavecchio ma non dopo la sua accettazione, almeno nella forma.
Nel comunicato FIGC si dice che accetta la pena e questo è un linguaggio giornalistico inopportuno in un comunicato ufficiale, perché la pena tecnicamente è obbligato ad accettarla proveniendo questa da un'autorità legittimata a irrogarla.
Il suo "accettare" la pena significa che esprime l'intenzione di non ricorrere.
Sono sottigliezze lessicali ma il linguaggio è più potente di quanto spesso si pensi.