Calcio giovanile, guardalinee picchia arbitro

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SPOLETO - Guardalinee picchia l'arbitro: finale choc in una gara di calcio giovanile.
Episodio gravissimo quello accaduto domenica allo stadio Capitini di San Giacomo al termine della gara valida per il campionato Allievi regionale A2 tra il Ducato e l’Olympia Thyrus.

Il direttore di gara Arban Krriku della sezione di Foligno è stato assalito dal dirigente accompagnatore della squadra ternana Franco Montori che per l’occasione aveva ricoperto le vesti del guardialinee.

L’ira di Montori si è scatenata a seguito della decisione di Krriku di fischiare la fine delle ostilità prima che l’Olympia Thyrus potesse battere l’ultimo calcio di punizione assegnato a suo favore con la barriera già schierata.

A quel punto tre ragazzi della squadra ospite hanno rifiutato di prendere parte, come previsto dal regolamento, al cosiddetto terzo tempo (il saluto di fairplay finale ripreso dal rugby) dirigendosi verso gli spogliatoi e rimediando l’ammonizione prevista che per uno di loro è valsa l’espulsione.

In quel momento è intervenuto Montori che ha afferrato per la gola l’arbitro colpendolo più volte. Krriku, giovane fischietto 20enne, è finito al pronto soccorso dove gli sono stati prescritti dei giorno di riposo.
Adesso l’episodio potrebbe finire nelle aule del tribunale se l’arbitro deciderà di querelare il dirigente della società ternana che ieri ha fatto avere le sue scuse ufficiali per l’accaduto: «Appresa la notizia del grave episodio – si legge nel comunicato - che ha visto come protagonista non positivo il nostro accompagnatore e dirigente ed ex arbitro Franco Montori, ed a seguito di verifica con lo stesso, voglio porgere le mie personali scuse e di tutta la società al signor Krriku, consapevole che anche la più accesa polemica e protesta verbale non deve mai e poi mai sfociare in gesti di violenza contro alcuno, tanto meno dei ragazzi, in questo caso arbitri».

A calmare le acque, in occasione del fattaccio, sono intervenuti il dirigente del Ducato Luigi Pugliese e il presidente della squadra spoletina (del tutto estranea ai fatti), Michele Zicavo: «Dispiace molto quello che è accaduto – dice quest’ultimo - ancora di più perché durante una partita delle giovanili. Dobbiamo imparare a divertirci con questi ragazzi e comunque essere educatori sempre. Noi adulti dobbiamo contare fino a dieci perché i ragazzi ci guardano. Se agiamo così, loro seguono il nostro esempio, si sentono legittimati alla violenza. Tutto questo è inaccettabile. Dobbiamo dare valore a questo terzo tempo, vedere ragazzi che rifiutano di darsi la mano a fine partita è davvero avvilente».
Una pagina decisamente nera per il calcio giovanile umbro, che non mancherà di avere conseguenze e di far discutere.

fonte: il mattino

[Luca Marelli]

Ex arbitro...
Sic.

[stee-85]

Come mai in questo periodo escono tutte queste notizie???

Sono sempre episodi incommentabili..

[dolphin91]

il nostro accompagnatore e dirigente ed ex arbitro Franco Montori

Come mai in questo periodo escono tutte queste notizie???

C'è finalmente più attenzione dei media per questi fatti!

[Roberto Monti]

AIA FAI QUALCOSA, cosi' cantavo nella canzone TRE PASSI AVANTI E CROLLA IL MONDO AIA, e lo ridico URLANDO per l'ennesima volta ORA BASTA ALLA VIOLENZA VERSO GLI ARBITRI.

[quagliabella]

capisco che dirò una cosa molto impopolare (e premetto la mia totale solidarietà al collega); ma perchè cerchiamo di danneggiarci da soli con decisioni incomprensibili come il fischiare la fine senza far tirare una punizione CON LA BARRIERA GIA' SCHIERATA e poi inseguire con cartellini gialli e rossi chi non ha voluto stringere la mano agli avversari perchè in quel frangente era meglio non farlo e andare a sbollire negli spogliatoi? Sarebbe meglio che nelle RTO si tornasse a insegnare la famosa regola 18 (buonsenso) e meno tattiche. NB x i puristi del regolamento (diranno che , a parte il rigore, la partita non deve essere prolungata!) che sicuramente interverranno , consiglio di vedere le partite internazionali, dove fanno battere "in prosecuzione" anche i calci d'angolo!

[Roberto Monti]

Un ALTRO CASO Un Ragazzino di 16 anni preso a calci nel lecchese.
ANDIAMO PURE AVANTI COSI' VERGOGNATEVI.

Notizia presa da http://lecconews.lc/news/antisport-pres ... R.facebook

CALOLZIOCORTE – La partita è Ac Victoria contro Polisportiva Foppenico, domenica mattina sul campo della parrocchia di San Martino. I presenti non devono aver gradito l’arbitraggio, evidentemente. Così, dai fischi, sarebbero passati direttamente alle mani. O, per meglio dire, ai piedi. Un arbitro lecchese di 16 anni sarebbe infatti stato preso a calci al termine dell’incontro e mandato in pronto soccorso con contusioni alla gamba sinistra.

[Taddo95]

capisco che dirò una cosa molto impopolare (e premetto la mia totale solidarietà al collega); ma perchè cerchiamo di danneggiarci da soli con decisioni incomprensibili come il fischiare la fine senza far tirare una punizione CON LA BARRIERA GIA' SCHIERATA e poi inseguire con cartellini gialli e rossi chi non ha voluto stringere la mano agli avversari perchè in quel frangente era meglio non farlo e andare a sbollire negli spogliatoi? Sarebbe meglio che nelle RTO si tornasse a insegnare la famosa regola 18 (buonsenso) e meno tattiche. NB x i puristi del regolamento (diranno che , a parte il rigore, la partita non deve essere prolungata!) che sicuramente interverranno , consiglio di vedere le partite internazionali, dove fanno battere "in prosecuzione" anche i calci d'angolo!

Non mi sembra questa la sede idonea per questionare su decisioni tecniche. Anche se io fischiassi 10 rigori inesistenti contro una squadra, ciò non legittimerebbe loro nemmeno a toccarmi un capello.

[tony]

Certo che sei impopolare quagliabella, perché il punto è tutto da un'altra parte: se fai battere la punizione forse si incazzano i bianchi, se fischi la fine sicuramente si incazzano i rossi, e se fai come in champions si incazzano tutti. Il problema è decidere da chi rischiare di prenderle o deviare dal regolamento per tornare a casa?

Quoto Michele Zicavo:

Dispiace molto quello che è accaduto ancora di più perché durante una partita delle giovanili. Dobbiamo imparare a divertirci con questi ragazzi e comunque essere educatori sempre. Noi adulti dobbiamo contare fino a dieci perché i ragazzi ci guardano. Se agiamo così, loro seguono il nostro esempio, si sentono legittimati alla violenza. Tutto questo è inaccettabile. Dobbiamo dare valore a questo terzo tempo, vedere ragazzi che rifiutano di darsi la mano a fine partita è davvero avvilente

[The Elf]

La mia esperienza mi ha insegnato a fischiare sempre quando termina l'ultimo secondo dell'ultimo minuto di recupero a meno che non vi sia ovviamente un rigore. In una gara di Seconda con due squadre che si giocavano l'accesso ai PlayOff ovviamente feci battere una punizione oltre il quarto minuto di recupero che ovviamente portò al pareggio la squadra ospite e fui accerchiato da tutta la società ospitante che protestava (STUPIDO IO). Fortuna ha voluto che nel recupero vi fu un cambio quindi prontamente mi giustificai dicendo di aver recuperato l'ultimo cambio riuscendo con esperienza a uscirne senza danni. Da quella partita in poi ho imparato a fischiare la fine tassativamente al termine del recupero da me concesso così da evitare proteste varie. OVVIAMENTE QUESTO NON GIUSTIFICA LA VIOLENZA CONTRO ARBITRI, ASSISTENTI O ALTRI TESSERATI AIA E FIGC, va però insegnato ai giovani Arbitri a non rincorrere i calciatori che si rifiutano di svolgere il terzo tempo mostrando cartellini a destra e a manca ma di riportare chi non fa il saluto finale nel referto di gara così da non tirarsi letteralmente la zappa sui piedi.