Nicchi: «Prima fanno i tagli, poi vogliono la qualità»

Tutto ciò che fa discutere sul mondo arbitrale

Re: Nicchi: «Prima fanno i tagli, poi vogliono la qualità»

Messaggioda Luca Marelli il gio gen 22, 2015 4:09 pm

Ribadisco: la CAI è una categoria che DUPLICA le più alte categorie regionali.
Ci sono modi MOLTO, ma MOLTO più economici per consentire LA MEDESIMA esperienza agli arbitri.

E non farmi gli esempi di Agrigento et similia: sai meglio di me che capita 1 massimo 2 volte all'anno mentre, nel resto dei casi, le trasferte vengono comunque limitate, nella stragrande maggioranza dei casi alle regioni immediatamente limitrofe.

Oltre a ciò queste gare di Eccellenza e Promozione TOLTE alle regioni inibiscono PESANTEMENTE la crescita degli arbitri regionali.

Il concetto è molto semplice: per risparmiare e per mantenere la crescita un modo c'è, è stato proposto ma comporta il taglio di vari OT, osservatori, arbitri ecc. E questo non è possibile, ovviamente per motivi che di tecnico non hanno NULLA.
Avatar utente
Luca Marelli
Fischietto d'oro
 
Messaggi: 6687
Iscritto il: mer lug 20, 2011 2:38 pm
Ha detto grazie: 279 volte
E'stato ringraziato : 712 volte

Re: Nicchi: «Prima fanno i tagli, poi vogliono la qualità»

Messaggioda pized85 il gio gen 22, 2015 4:17 pm

Luca Marelli ha scritto:Il concetto è molto semplice: per risparmiare e per mantenere la crescita un modo c'è, è stato proposto ma comporta il taglio di vari OT, osservatori, arbitri ecc.


Cioè?
Avatar utente
pized85
Fischietto d'argento
 
Messaggi: 1947
Iscritto il: mar set 11, 2007 9:40 pm
Ha detto grazie: 43 volte
E'stato ringraziato : 85 volte
Qualifica: Arbitro

Re: Nicchi: «Prima fanno i tagli, poi vogliono la qualità»

Messaggioda rogalofa il gio gen 22, 2015 4:46 pm

bravo marelli hai spegato molto bene la cosa!categoria utile solo alle poltrone ai rimborsi e ai contentini per le regioni che possono promuovere da 2 o più arbitri all'anno anche se non si ha materiale buono ma solo per vivere alla giornata.
rogalofa
 
Messaggi: 292
Iscritto il: gio lug 26, 2012 2:41 pm
Ha detto grazie: 5 volte
E'stato ringraziato : 11 volte
Sezione di: Pescara
Qualifica: Arbitro
Categoria: Seconda

Re: Nicchi: «Prima fanno i tagli, poi vogliono la qualità»

Messaggioda Luca Marelli il gio gen 22, 2015 4:52 pm

Scambi su base regionale, talmente semplice da essere quasi banale.
Purtroppo la banalità si scontra con la necessità di mantenere poltrone ed arbitri nazionali (che rendono felici le sezioni).

Curioso che si dica che la CAI è fondamentale ma non esista questa categoria per gli assistenti che, peraltro, avrebbero bisogno QUANTO gli arbitri di uscire dalla regione. E che si potrebbe fare senza troppe difficoltà, con costi contenuti ma, purtroppo, con tante sezioni scontente.

E non si può scontentare l'elettore...

Un po' come l'eccellente proposta della categoria osservatori, ovviamente in alcuna maniera perseguita dato che veniva dal candidato sfidante.

In tutta la mia vita non ho mai visto uno studente crescere senza un professore. Evidentemente nell'AIA si può...
Avatar utente
Luca Marelli
Fischietto d'oro
 
Messaggi: 6687
Iscritto il: mer lug 20, 2011 2:38 pm
Ha detto grazie: 279 volte
E'stato ringraziato : 712 volte

Re: Nicchi: «Prima fanno i tagli, poi vogliono la qualità»

Messaggioda pized85 il gio gen 22, 2015 5:05 pm

Luca Marelli ha scritto:Scambi su base regionale, talmente semplice da essere quasi banale.
Purtroppo la banalità si scontra con la necessità di mantenere poltrone ed arbitri nazionali (che rendono felici le sezioni).


Cioè? Scusa, ma non capisco cosa intendi, cosa vuol dire su base regionale? Cosa cambierebbe?
Avatar utente
pized85
Fischietto d'argento
 
Messaggi: 1947
Iscritto il: mar set 11, 2007 9:40 pm
Ha detto grazie: 43 volte
E'stato ringraziato : 85 volte
Qualifica: Arbitro

Re: Nicchi: «Prima fanno i tagli, poi vogliono la qualità»

Messaggioda OldReferee il gio gen 22, 2015 5:11 pm

Observer ha scritto:a forza di ripetere questa barzelletta della CAI che non serve a niente, finirete per farla diventare una realtà "da facto" ....
.....


A mio parere Observer ha ragione nel sostenere l’utilita’ odierna e passata della CAI nel contesto della crescita tecnica dei ragazzi, ma oggi dobbiamo fare i conti con altri fattori, vedi i tanti troppi scalini che ci sono tra regione e vertice, vedi i recenti tagli dei contributi, etc.

In futuro non ritenete possibile che si possa passare, magari a 26/27 anni, direttamente dalla regione alla CANPRO regionalizzando le designazioni di serie D ? Non so da voi ma dalle mie parti non noto una grande differenza tra gare di Eccellenza e gare di serie D, a parte pochi casi (Rimini ad esempio) stadi appeal e numero di spettatori sono simili tra le due categorie.

Cosi facendo un ragazzo navigherebbe tra prima categoria e serie D maturando con calma nella propria regione, approdando alla CANPRO in una eta’ piu’ matura che dovrebbe favorirne un veloce ambientamento nei contesti extra regionali; inoltre ci sarebbe la possibilita’, diminuendo gli scalini nazionali, di arrivare ai vertici relativamente giovani, e anche da un punto di vista economico (tema in voga nell’era Tavecchio) mi sembra che ci sarebbero un tot di vantaggi.
OldReferee
Fischietto d'argento
 
Messaggi: 2597
Iscritto il: mer feb 03, 2010 2:55 pm
Ha detto grazie: 226 volte
E'stato ringraziato : 150 volte

Re: Nicchi: «Prima fanno i tagli, poi vogliono la qualità»

Messaggioda Luca Marelli il gio gen 22, 2015 5:46 pm

pized85 ha scritto:
Luca Marelli ha scritto:Scambi su base regionale, talmente semplice da essere quasi banale.
Purtroppo la banalità si scontra con la necessità di mantenere poltrone ed arbitri nazionali (che rendono felici le sezioni).


Cioè? Scusa, ma non capisco cosa intendi, cosa vuol dire su base regionale? Cosa cambierebbe?


Ti faccio l'esempio della Lombardia.
NON CI SONO 10/12 arbitri dell'Eccellenza pronti per le categorie nazionali. Ciò significa che 180/200 gare all'anno di Promozione/Eccellenza di altre regioni (spesso di Piemonte, Veneto, Liguria ed Emilia Nord) vengono sottratte alla crescita dei ragazzi regionali.
Il risultato è che, alla CAI, si percorre il percorso che dovrebbe essere del CRA dato che TUTTE le gare importanti vengono assegnate alla CAI.
Cosa accade, dunque?
Accade che arbitri NON formati da gare di livello in regione devono affrontare gare di livello in altre regioni, in contesti completamente differenti.
Il salto è enorme per non dire eccessivo dato che, nelle categorie regionali di alcune realtà, troveranno ambienti che NON incontreranno MAI PIU'. Affrontare queste realtà non serve ad un accidente, serve molto più una crescita graduale.

In sostanza: gran parte dei ragazzi che transitano dalle Regioni alla CAI marciscono in questa NON categoria (dato che non esiste il campionato nazionale scambi) e, in ogni caso, hanno una crescita casuale dovuta più alle personali capacità che alla reale difficoltà delle gare.

Un lombardo che si trova in mezzo ad un campo della Sila cosa vuoi che impari? Ad aver paura? A sopportare un clima differente?

In una regione come la Lombardia ci sono 3, 4 magari 5 ragazzi che sono pronti ad affrontare un campionato differente. Allora si limitano gli scambi da normali ad occasionali, con un programma che preveda arbitri ED ASSISTENTI di regioni vicine impegnati in gare in altra realtà ma non eccessivamente differente.

Un esempio: in Lombardia c'è uno scontro al vertice e lo stesso accade in Emilia. Bene, l'intera terna viene scambiata. Risultati: prime esperienze fuori regioni, trasferte CON gli assistenti (che non sono e non devono essere l'ultima ruota del carro), spese contenute, osservatori regionali. Talmente banale da non essere comprensibile.

Perchè, poi, parliamoci chiaro: non penserete che faccia piacere ai designatori dover cedere le proprie migliori gare, vero? Così capitava, quando ero al CRA, che cedevamo alla CAI delle emerite schifezze di partite. E nessuno, dico nessuno, ha mai sollevato il telefono per lamentarsi delle gare cedute alla CAI. Il motivo? Semplice, non crederete che controllino le classifiche del girone B della Promozione abruzzese, vero?

Poche gare, formative ed organizzate in modo tale che l'intera terna ed anche l'osservatore regionale possa avere un primo contatto con l'interregionalità. A che servono 14 gare inutili e 4 gare importanti? A che serve mandare un ragazzo lombardo sulla Sila senza che abbia la minima possibilità di conoscere calciatori, ambiente, gioco, precedenti? Certo, magari si prenderà una strizza tale da poterla raccontare (come nel mio caso, quando un dirigente appoggiò con assoluta naturalezza una pistola sulla scrivania) ma, nella sostanza, non servono a nulla dal punto di vista tecnico, comportamentale, disciplinare.

Oltre al fatto che troppo spesso vengono promossi ragazzi che avrebbero bisogno di tanta, tanta esperienza in più nel proprio ambiente.

Oltre a ciò dobbiamo pensare seriamente al fatto che i gironi di serie D sono, ormai, completamente regionalizzati: difficile che facciano parte dello stesso girone squadre di tre o più regioni (tranne rarissime eccezioni).

Sono sempre stato dell'idea che troppe categorie siano controproducenti.
E, poi, parliamoci chiaro: si vuole ringiovanire a tutti i costi e poi si inserisce una categoria deputata alla direzione di gare che non esistono ma che bisogna pescare qua e là nelle varie realtà regionali.
Infine, Observer, tu dici che gli Scambi siano fondamentali: onestamente, vista la qualità scadente (per essere buono) degli arbitri dalla CAN B in giù, mi riesce complesso capire il motivo per cui la CAI sia fondamentale...
Avatar utente
Luca Marelli
Fischietto d'oro
 
Messaggi: 6687
Iscritto il: mer lug 20, 2011 2:38 pm
Ha detto grazie: 279 volte
E'stato ringraziato : 712 volte

Re: Nicchi: «Prima fanno i tagli, poi vogliono la qualità»

Messaggioda Observer il gio gen 22, 2015 7:04 pm

Intanto, le gare che la Lombardia da alla CAI sono 8: 6 di eccellenza, e 2 di promozione. Quindi non 10/12. ma 8. Tenendo conto che avete 3 gironi di eccellenza, e 6 di promozione l'obiezione non mi appare davvero pertinente. Ma va beh.

Scusa Marelli, ma poi deciditi: prima dici che alla CAI si danno le gare migliori (dimostrando una scarsa conoscenza del livello delle gare che si danno alla CAI) e poi affermi che alla CAI voi Lombardi davate solo delle emerite schifezze.

Delle due l'una: o dai gare di cartello, o dai ciofeche.

La risposta è molto semplice: half & half. Un po' di garacce, un po' di gare toste. Come fanno tutti i CRA d'Italia con la sola differenza della Lombardia ... a quanto pare.

Peraltro, va che di componenti CRA che la pensano come te è piena l'Italia (purtroppo) per cui alla CAI di ciofeche di gare, ne arrivano in quantità industriale. Questo perchè ovviamente, chi ha a livello regionale delle belle gare tende a tenersele e le molla solo se costretto.

Mi sfugge la logica che sottende al ragionamento, poi secondo cui "siccome non esiste il corpo assistenti arbitrali CAI, allora eliminiamo la CAI" ... semmai l'improvement dovrebbe essere di creare il corpo degli assistenti arbitrali CAI (se ha un senso farlo).

Però credo sia illuminante questo passaggio del pensiero di Luca Marelli:

"Un lombardo che si trova in mezzo ad un campo della Sila cosa vuoi che impari? Ad aver paura? A sopportare un clima differente?"

Ecco ... secondo me questo passaggio (che ritengo sia logicamente assurdo, almeno per chi in Calabria ci ha arbitrato per davvero) denota una chiusura di pensiero che rende davvero arduo argomentare. Se arrivi a dire una cosa così ... che arbitrare in Lombardia vale arbitrare in Calabria ... che ne so ... a fare un play off a Atella ... va bene ... ok ... ci siamo capiti ... tieniti pure la tua idea. La rispetto, come rispetto sempre tutto e tutti, ma non posso condividerla perchè la ritengo logicamente destrutturata.

E ritengo che questo complottismo atavico e bilioso ... su tutto e tutti ... sui componenti CAI, sui grandi elettori, sugli amici degli amici ... serva solo a produrre odio e veleno che in qualche modo "deve" sempre sfogarsi.

Per cui ... io sull'argomento non interverrò più ... se vi piace l'idea di ammazzare la CAI ... presentatevi alle elezioni ... vincete ... e ammazzate la CAI.

Ciao.
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.

(O. Wilde)
Avatar utente
Observer
Fischietto d'oro
 
Messaggi: 8519
Iscritto il: lun nov 08, 2010 12:16 pm
Ha detto grazie: 591 volte
E'stato ringraziato : 955 volte
Qualifica: Osservatore

Re: Nicchi: «Prima fanno i tagli, poi vogliono la qualità»

Messaggioda luckyluciano il gio gen 22, 2015 7:58 pm

gad ha scritto:
6 OT e 18 OA

Quando escono in PRO/ECC i CAI hanno sempre l'osservatore/OA. E spesse volte ( e con spesso intendo dire quasi sempre) anche negli JUN o nel femminile.
Comunque sia è vero... può capitare che ci sia qualche trasfertone senza OA.



Non capisco perchè devi mentire? in JUN o nel femminile non ci sono MAI OA, MAIIII. Non diciamo fesserie cortesemente.
luckyluciano
 
Messaggi: 103
Iscritto il: lun mag 12, 2014 11:04 am
Ha detto grazie: 38 volte
E'stato ringraziato : 11 volte
Qualifica: Arbitro

Re: Nicchi: «Prima fanno i tagli, poi vogliono la qualità»

Messaggioda Observer il gio gen 22, 2015 8:08 pm

ha sbagliato. c'è bisogno di farlo notare con questi toni?
:-)
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.

(O. Wilde)
Avatar utente
Observer
Fischietto d'oro
 
Messaggi: 8519
Iscritto il: lun nov 08, 2010 12:16 pm
Ha detto grazie: 591 volte
E'stato ringraziato : 955 volte
Qualifica: Osservatore

PrecedenteProssimo


{ SIMILAR_TOPICS }


Torna a Notizie

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 24 ospiti