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Daniele Orsato di Schio è stato promosso nella categoria Elite UEFA. Nessun altro cambio relativamente agli altri 9 internazionali. L'Italia è il secondo paese, dopo la Spagna, ad avere così quattro arbitri Elite in organico.
8 arbitri sono stati promossi nella massima categoria arbitrale, incluso il fischietto italiano:
Ivan Bebek (Croazia)
Ovidiu Alin Hategan (Romania)
Sergei Karasev (Russia)
Szymon Marciniak (Polonia)
Bas Nijhuis (Paesi Bassi)
Daniele Orsato (Italia)
Tasos Sidiropoulos (Grecia)
Clément Turpin (Francia)

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traguardo più che meritato

se lo STRA merita il collega ... se lo IPER STRA merita l'uomo .....
sono contentissimo per lui.

Grande soddisfazione per l'intero movimento italiano che torna ad ottenere il primato anche come numero di arbitri Elite, detenuto in coabitazione con la Spagna.
Desta scalpore l'alto numero di promozioni, con una composizione totale Elite che torna ai livelli di 6 anni fa, inizio della stagione 2009-2010: visto che questo è il gruppo da cui si sceglieranno i selezionati per gli Europei 2016 (che non saranno 12 come la matematica suggerisce), è probabile che Collina e la sua squadra abbiano voluto allargare il lotto da cui pescare, anche per non determinare opzioni troppo scontate, con quindi il rischio di abbassamento di tensione.
Se per Italia, Francia e Paesi Bassi il gruppo Elite rappresenta un evento quasi routinario, la Russia torna ad esprimere un elemento al livello più elevato 4 anni dopo Nikolaev, la Grecia 6 anni dopo Vassaras, la Polonia 14 anni dopo Wojcik, la Romania 20 anni dopo Craciunescu e la Croazia raggiunge un traguardo mai toccato prima.
Da quando la composizione del gruppo Elite è formalmente resa nota dalla UEFA (1996), Daniele Orsato rappresenta il quattordicesimo nostro rappresentante a farvi parte dopo Pairetto, Ceccarini, Collina, Braschi, Cesari, Messina, De Santis, Farina, Rosetti, Trefoloni, Rizzoli, Rocchi e Tagliavento.

Strameritata la promozione di Orsato, mi sembra invece assurda la scelta di promuovere cosi tanti arbitri a giugno. Ok il discorso europeo, ma mi sembra davvero eccessivo il numero di Elite, che anche come la parola stessa suggerisce dovrebbe essere un numero piuttosto ristretto.
Vorrei capire il senso di mantenere in Elite alcuni elementi che nelle fasi a eliminazione diretta hanno diretto una partita di EL, per poi sparire.

L'ultima volta che si registrò un così alto numero di promossi fu all'inizio della stagione 2009-2010, e in quel caso la scelta fu davvero fortunatissima (furono promossi in 9, Proença, Brych, Atkinson, Eriksson, Kuipers, Rizzoli, Skomina, Lannoy e Thomson), e ci si deve augurare che anche l'infornata di oggi sappia rappresentare un caposaldo per i prossimi tornei UEFA come accaduto in quel caso.
Sono d'altra parte categorie che forniscono indicazioni, non compartimenti stagni come generalmente le categorie nazionali, ed entrare in questa fascia di merito è importante soprattutto nell'anno che porta agli Europei (per cui farne parte diventa conditio sine qua non per la selezione). Per quasi tutto il resto, anche il First Group può garantire partecipazione a tornei FIFA (non certo i Mondiali) ottavi di Champions League, semifinali di Europa League o raduni UEFA.

FINALMENTE!!!

Complimenti a Daniele, riconoscimento meritato oltremodo per il collega veneto.
Mi spiace un pò vedere le età degli altri arbitri europei, Turpin (FRA) ha addirittura 7 anni in meno di lui, Bebek (CRO) 2, Sidiropoulos (GRE) 4, Nijhuis (NED) 2, Marciniak (POL) 6, Hategan (ROU) 5, Karasev (RUS) 4.
Da una parte è bene promuovere arbitri più "anziani" vista l'esperienza, dall'altra l'AIA dovrebbe puntare maggiormente sui giovani, leggo che nei "Man Third" ci sono addirittura Laforge (BEL), Kruashvil (GEO), Frankowski (POL), Jovanovic (SRB), Harrington e Markham-Jones (WAL) del 1986
Aliyev (KAZ) 1987
Ilic (SRB), Schärer (SUI), Marshall (NIR), Vertenten (BEL) addirittura nati nel 1988 e che hanno ben 27 anni!!!

L'AIA ha cercato e sta cercando di puntare di più sui giovani (vedasi abbassamento dell'età per le promozioni e anni di permanenza negli organici oramai generalizzato nelle ultime tre revisioni delle NFOT, fatta eccezione la CAN B entrante), salvo accorgersi che la forzatura di questo meccanismo, perlomeno nell'ambito dei campionati italiani che hanno un tasso di difficoltà superiore alla media europea vista la pressione ambientale, può generare un livellamento verso il basso della qualità.
Ciò detto, non credo che l'idea di mandare al mondiale o all'europeo un arbitro di 42 anni, rispetto a chi vi porterà un arbitro di 30, possa turbare più di tanto, visto che l'importante è continuare a mandare arbitri nelle fasi finali di mondiali, europei e nelle sfide più delicate delle varie coppe europee, cosa che sta riuscendo bene per i nostri portacolori.

Grandissimo Orsato...Strameritata la promozione!!!