Allievi: insulti razzisti all'arbitro in Veneto.

[quagliabella]

e già. ci vuole il giudice sportivo "laureato" che poi non c'è mai e fanno tutto i collaboratori volontari. come all'università dove spesso le lezioni le tengono gli assistenti.

[divisarossa]

ma scusate, che ne è stato della norma che pretendeva moltiplicate per 10 le sanzioni da irrogare per insulti a sfondo razziale?

insulto a un arbitro fa 1 giornata da breviario delle pene dei Giudici Sportivi territoriali. Moltiplicato per 10 fa 10 giornate di squalifica.

perchè fino a novembre (ovvero, saranno 5 giornate o 6 al massimo) ............

siamo un paese di banderuole .... porca miseriaccia!

a me sinceramente nel sanzionare un calciatore lo farei in base a quello che fa e quello che dice.
Perchè l'insulto razzista sarebbe più grave di magari un "coglione devi morire/coglione ti ammazzo"?

tenuto conto che le espressioni con cui ci insultano sono, passatemi il termine, quasi frasi fatte.
Se io fossi di colore mi darebbe comunque più fastidio se mi dicessero "figlio di...." o qualcosa di simile, piuttosto che per il mio colore della pelle.

Perchè diciamocela tutta, se l'arbitro fosse stato sardo e l'insulto fosse stato "sardo di m..." non staremmo qui a parlare di niente...

[AssistantRef]

Ci sono stati secoli e secoli di persecuzioni, discriminazioni e segregazioni per motivi puramente razziali (o sedicenti tali) e l'attenzione maggiore che ancora oggi è necessario mettere contro comportamenti che richiamano quelle epoche, tutt'altro che lontane, ha il suo retaggio lì (dall'ordinamento penale a scendere), sebbene non sempre il singolo comportamento sia forse consapevolmente razzista....ma è giusto che il livello di guardia non venga mai abbassato

[divisarossa]

si ma la storia razziale non deve diventare un casus belli per qualsiasi cosa succeda

[AssistantRef]

Nel caso specifico, credo che l'arbitro si sia limitato, sentita la frase, ad estrarre il cartellino rosso e a riportarne il contenuto nel rapporto, procedimento identico di fronte ad altri insulti plateali eventualmente subìti.

[pintu84]

Codice di Giustizia Sportiva Articolo 19 comma 4 paragrafo a) : la sanzione minima per comportamento ingiurioso o offensivo verso gli ufficiali di gara è di DUE GIORNATE di squalifica.Salvo aggravanti.Quindi non diciamo che non esista nulla eccetto fantomatici appunti su excel o brogliacci.Non esiste che uno faccia come gli pare tramandando le consuetudini.

[gadamer]

a me sinceramente nel sanzionare un calciatore lo farei in base a quello che fa e quello che dice.
Perchè l'insulto razzista sarebbe più grave di magari un "coglione devi morire/coglione ti ammazzo"?

tenuto conto che le espressioni con cui ci insultano sono, passatemi il termine, quasi frasi fatte.
Se io fossi di colore mi darebbe comunque più fastidio se mi dicessero "figlio di...." o qualcosa di simile, piuttosto che per il mio colore della pelle.

Perchè diciamocela tutta, se l'arbitro fosse stato sardo e l'insulto fosse stato "sardo di m..." non staremmo qui a parlare di niente...

Divisarossa: sanzionare più pesantemente qualcuno per per insulti inerenti alla "razza" o all'etnia è qualcosa che inscritto nel codice nel codice di giudice sportivo
Rapporti tra il Codice di giustizia sportiva della FIGC e le fonti normative superiori
1. Il presente Codice di giustizia sportiva della FIGC (d’ora in poi Codice) è adottato in conformità
alle norme dell’ordinamento statale, allo Statuto, ai Principi di giustizia sportiva e al Codice della
giustizia sportiva del CONI, alle norme della FIFA e dell’UEFA.
Visto che esiste una legge (cosdidetta Mannino) che cito solo in parte:
DECRETO LEGGE 26 aprile 1993, n. 122, coordinato con la legge diconversione 25 giugno 1993, n. 205, recante: “Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa”.
.....
“Art. 3. – 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, anche ai fini dell’attuazione della disposizione dell’articolo 4 della convenzione, è punito:
a) con la reclusione sino a tre anni chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero incita acommettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali,
etnici, nazionali o religiosi.....

Ora 1+1=2. La legge ordinaria sanziona a parte e prevede una particolare asprezza nei confronti di chi agisce in un certo modo sulla base di queste motivazioni, la giurisprudenza (cassazione) ha ribadito in più sentenze che il la componente diciamo "razziale" per semplificare costituisce un'aggravante. Come potrebbe mai la Giustizia domestica normare ignorando ciò senza contraddire quello che ha affermato in premessa.
Poi tu puoi pensare che queste norme non siano giuste mentre io (con la buona compagnia fra l'altro della corte europea) l'esatto contrario, ma tutto questo non cambia la realtà della normativa esistente e l'0bbligo di FIGC di adeguarsi.
Taccio poi sul fatto che che lo Sport in generale non dovrebbe proprio transigere in virtù della sua natura e portata educativa.