Visite sezionali O.T.N. 2015/16

[marblearch]

Marblearch, sono "old" ma non sono rimbambito, e, soprattutto, a differenza tua non ho interessi personali da salvaguardare (e/o battagliucole da portare avanti), esprimo solamente il mio pensiero di ultratrentennale associato, pensiero giusto o sbagliato che sia.

Qui stiamo argomentando su un tema a mio parere di scarsissimo rilievo, comunque, visto che ci siamo, ti faccio notare che anche prima dell'illuminazione di Nicchi del 2009 (che hai sottolineato) io nel mio piccolo i big in sezione li ho visti, seppure, come giustamente hai fatto notare, su invito di determinati colleghi di sezione.

I passi nella giusta direzione nei temi prioritari, quali ad esempio la lotta alla violenza, li vedo, al raduno CRA ho ascoltato con molto interesse Zaroli riassumere la situazione illustrando quello che è stato fatto, se oggi l'Aia garantisce al ragazzo colpito l'assistenza legale se richiesta mi sembra gia' un ottimo risultato. Ci sarebbe da chiedersi perché solo da oggi, o da ieri, e non da anni, ma va bene cosi.

A mio avviso qui sul forum non si critica a prescindere, ad esempio in molti abbiamo sottolineato la positivita' dell'aumento recente dei rimborsi specie per i ragazzi otp, ma di punti da migliorare ne rimangono parecchi, e non parlo certo delle visite sezionali OTN.

Giusto perchè l' argomento come dici tu è di scarsissimo rilievo (concordo), non vorrei si apra un dibattito "ad personam", tuttavia dire come hai fatto tu che sono incontri "inutili" è davvero sconcertante. Nessun incontro è inutile perchè si tratta di colleghi che hanno esperienze "sopra media". Certo, c'è poi il relatore efficace, quello che "parlare non sa", quello motivato e quello che la vede come "una palla". Ma il principio, ovvero che il vertice della piramide ha l'obbligo per due volte a stagione, di mettersi a disposizione della base, è un principio sacrosanto ed una "trovata" importante tanto sul piano degli effetti pratici che come messaggio "urbi et orbi" : siamo, ognuno con le sue competenze ed i sue onori,tutti parte di una stessa "casa" e che tutti, anche il direttore della finale del Campionato del Mondo, siamo nati e cresciuti in una Sezione e come tale, a disposizione di una "X" Sezione anche lui deve mettersi. Principio questo che nei tempi precedenti era visto come il fumo negli occhi e tu lo sai benissimo; sai benissimo come In A si dicesse : "lontani dalle Sezioni". Che poi tu sei stato fortunato a vedere arbitri di A, buon per te; ma il principio introdotto è stato proprio opposto all'esempio da te enunciato: basta con i privilegiati e " amici degli amici" e che il sorteggio porti Rizzoli ad Arco Riva o da qualunque altra parte.

[Observer]

Messaggio per Aladar, (scusa ma non riesco a fare la citazione)

Lo avete fatto perchè il tuo presidente di Sezione ha voluto farlo. Per piaggeria, per tornaconto, per gentilezza, per spirito di colleganza questo io non lo so, e nemmeno voglio saperlo.

Io ti posso dire che da me mai, e ripeto mai (fino a quando ho rivestito incarichi a livello di CDS) sono stati messi a budget sezionale pernotti, e men che meno cene per questo o per quello.

Che fosse Collina (ad absurdo) o che fosse l'ultimo OT della commissione nazionale.

Questa è una iniziativa che l'AIA definisce PRO BONO. Se qualcuno si permette di chiedere pernotti ... il tuo presidente di Sezione non deve fare altro che alzare il telefono e denunciare la cosa al componente del Comitato Nazionale interessato.

SE POI il tuo presidente di Sezione è particolarmente ....... gentile ....... e vuole fare questo genere di cose ...... nessuno glielo può impedire.

O meglio ... il Collegio dei Revisori Sezionali potrebbe farlo ......

Sempre che non sia composto da un paio di ottugenari e da uno non particolarmente sveglio.

[divisarossa]

Penso che una cena/pizza prima o dopo la riunione sia buona EDUCAZIONE offrirla all'ospite.
Non ci trovo niente di male.

[Doraemon]

Totalmente d'accordo!

[Observer]

Ragazzi ... non nascondiamoci dietro a un dito. Prima di tutto io non mi riferisco ad una pizza, ma ad una "cena" e ad un "pernotto" che l'ospite si deve pagare da se perchè questo lo stabilisce l'AIA!

Se poi il presidente di Sezione vuole portarsi a cena l'ospite, ha a disposizione una dotazione di "diarie" che percepisce dall'AIA mensilmente variabili al variare della forza associativa, che se ritiene può destinare a questo.

Per inciso, il mio presidente di Sezione (un signore peraltro, ed un ragazzo dal cuore d'oro) con le Diarie dell'AIA ci portava a cena il CDS, ed ogni tanto i consigli li facevamo a ristorante e venivano pagati così.

Tutto ciò premesso, nessuno nega la Pizza dai ... ma in tempi di spending review e chiediamo ai ragazzi del CRA di pagarsi l'attrezzatura sportiva, e poi si pagano pernotti e cene non dovute all'ospite?

io lo trovo immorale!

[napisan]

Modestamente ritengo che "investire" qualche centinaio di euro in un ospite sia un investimento non peggiore che quello in materiale sportivo o in affitto campo da allenamento.
Poi, torno a dire, ho visto coi miei occhi arbitri internazionali impacciati non saper che dire e dirigenti a cui non daresti un euro tirare fuori entusiasmo dai ragazzi.

[missed_approach]

Modestamente ritengo che "investire" qualche centinaio di euro in un ospite sia un investimento non peggiore che quello in materiale sportivo o in affitto campo da allenamento.

Rispetto la tua opinione ma non condivido minimamente il concetto: queste "visite" non sono Masterclass,dove viene Collina e ti fa una 2 giorni di lezione fullimmersion. In tal caso le cose sarebbero diverse,anche se,secondo me,rimarrebbe un investimento peggiore rispetto al campo di calcio o all'attrezzatura sportiva.
Queste visite sono volute per avvicinare la base ai vertici......sono per entusiasmare la base(che conta zero anche se poi con la retorica si dice il contrario)e per creare serenità e coinvolgimento nell'associazione.
Offrire una pizza mi sembra una cosa di buona educazione ed ospitalità,concordo, ma allo stesso tempo concordo con Ob quando dice che è immorale pagargli ristorante e pernotto visto che sono soldi sezionali e visto che l'AIA stabilisce che sono attività PRO BONO. Io quando porto i ragazzetti al raduno di SEC,mica mi faccio rimborsare la benzina...quando scorrazzo ai raduni OTS i giovincelli senza macchina,quando vado nelle scuole a fare reclutamento etc etc....io come migliaia di colleghi eh....cosa vedete di diverso tra noi e loro? Il fatto che siano in A o componenti di OTN?

[Observer]

Ma allora non vogliamo cogliere il punto. Io non sono un carognone senza cuore, non mi sento nemmeno lontanamente di negare una Pizza ad un collega che magari si è fatto un viaggio aereo per venire dai miei ragazzi.

Ma lo spirito di sacrificio che Marcello Nicchi chiede agli associati di livello nazionale, è il fulcro di questa iniziativa. Accidenti!!!!

Noi stiamo parlando di AE che calcano i campi di serie A, che sono nella scala del calcio, è etico, è giusto che facciano un piccolo sacrificio per andare nelle sezioni piccole e dimenticate, per portare quell'entusiasmo e quella voglia di fare che hanno spinto loro a fare la carriera che hanno fatto.

Tutto qua. Per questo dico che non si deve pagare il pernotto agli ospiti. E nemmeno le spese vive del giorno prima e del giorno dopo. Perchè stiamo parlando di colleghi che stanno facendo un giro di giostra .... stiamo parlando dei nostri nazionali.

Per loro deve essere un privilegio andare nelle piccole sezioni. Io ho visto colleghi portarsi dietro casacche con il nome, cartellini UEFA da distribuire ai ragazzi, copie della "laws of the game" in inglese.

Generano entusiasmo, fanno proselitismo. Un mio giovane collega ancora usa la moneta gialla e blu UEFA che un internazionale gli ha regalato in una visita.

Si chiede un piccolo sacrificio a colleghi che sono onorevoli ed onorati di essere la punta di diamante della nostra associazione. Che svolgano questa cosa "pro bono" è un dovere morale.

Spero di essermi spiegato, e di non fare la figura del pezzente affamatore del povero arbitro che pernotta a proprie spese.

CAVOLO ... le sezioni vedono dimagrire i propri budget e gli stanziamenti ogni anno. Se occorre fare delle scelte, quei 200 euro è meglio spenderli per le magliette degli arbitri che vanno al polo di atletica, e non per pagare la pizza all'ospite.

Accidenti!

[missed_approach]

Ma allora non vogliamo cogliere il punto.

Uhm....o forse riusciamo a comunicare male.
Il discorso della pizza non ci incastra nulla con il discorso del pernotto e del ristorante.
Io personalmente non ho dedotto dal tuo discorso,che ripeto condivido a pieno, che tu fossi contrario a una pizza....

...cosi dovrebbe essere piu chiaro

[Exarbitro]

Comunque mi pare che alcuni abbiano una strana idea del concetto di PRO BONO. Semplicemente dovrebbe essere un attività in cui si sceglie di mettere a disposizione la propria professionalità per qualcuno senza chiedere nulla in cambio.
Si sceglie però, non può essere imposta...