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Il Veneto lancia l’anti-Nicchi. È Zappi (S.Donà)

MessaggioInviato: gio ago 25, 2016 4:03 pm
da admin
SAN DONA' DI PIAVE. Arriva dal Veneto, e in particolare da San Donà di Piave, l’avversario più accreditato di Marcello Nicchi nella corsa al rinnovo dei vertici dell’Aia, l’Associazione italiana arbitri. Si chiama Antonio Zappi, ha 50 anni (ne compirà 51 il prossimo 30 novembre), è sposato e padre di due figli e dal 2009 ha la responsabilità del Sin, il Servizio ispettivo nazionale della stessa Aia. Nativo di Graffignano (Viterbo), risiede a San Donà da un trentennio ed è stato un buon arbitro, facendo parte degli organici della Can D.
Sabato 24 settembre, giorno in cui, presumibilmente all’Hilton di Fiumicino (la sede non è ancora stata ufficializzata, ma dovrebbe essere proprio l’albergo attiguo all’aeroporto di Roma), si terrà l’Assemblea generale degli iscritti per eleggere il presidente, il comitato nazionale e i delegati degli ufficiali di gara, non sarà dunque affatto tutto scontato come qualcuno ipotizzava. I papabili alla poltrona di numero uno dell’Associazione saranno tre: Nicchi, il presidente in carica, che si propone per la terza volta (lo statuto è stato modificato, non senza malumori, proprio nello specifico caso di un terzo mandato, abbassando il quorum per risultare eletti dal 66 al 55% dei consensi), il suo concittadino Carlo Polci, vice-responsabile del Servizio ispettivo nazionale, ed ex presidente della sezione arbitrale di Arezzo, e Zappi, appunto. Due toscani e un veneto “adottato” in lotta per un incarico che sappiamo bene tutti quanto sia delicato nel calcio professionistico: guidare un esercito di 21.159 associati (dato riportato dal sito arbitri.com), partendo dai più conosciuti che dirigono partite in Serie A e B per finire ai giovani che fanno le loro prime esperienze sui campi di provincia, a livello di campionati giovanili per salire sino alla Serie D.
Zappi, che nella vita è dirigente all’Agenzia delle Entrate di San Donà, si dimetterà in giornata dal Sin perché questo prevede lo statuto in caso di corsa alla presidenza dell’Aia. Un atto dovuto, subito dopo il quale sono attese le prime dichiarazioni. La sua è una candidatura molto forte, destinata sicuramente a sparigliare le carte, dato che Nicchi avrebbe avuto vita facile se chiamato a “duellare” solo con Polci, con il quale è entrato in conflitto dopo una lunga e proficua collaborazione, il cui dato di fatto più eclatante - è risaputo nell’ambiente - fu la scrittura insieme allo stesso Nicchi del programma con cui quest’ultimo si presentò per chiedere alla base di essere votato otto anni fa. Zappi è quotato e benvoluto nella nostra regione, ma anche altrove: è stato nella “squadra” di Tarcisio Serena, l’ex arbitro di Fontaniva (ma iscritto alla sezione di Bassano del Grappa) divenuto nel 2005 presidente del Comitato regionale veneto, e al Sin ha compiuto un lavoro positivo, con apprezzabili riscontri in tutto il Paese.
Mancando un mese esatto all’assemblea, da questo momento scatta la campagna elettorale, che si preannuncia intensa e senza un attimo di sosta per tutti. Zappi diventa il portabandiera di una regione che ha dato moltissimo all’Aia, ma che sinora non ha mai portato nessuno dei suoi iscritti a capo dell’Associazione. L’unico ad insediarsi nelle stanze romane fu Luigi Agnolin, nominato nel 2006 commissario straordinario nel pieno marasma dello scandalo
che aveva investito il nostro calcio, sostituendo Tullio Lanese, coinvolto nell'inchiesta. La gestione dell’ex fischietto bassanese, però, non fu particolarmente apprezzata, soprattutto dalle sezioni. Con le nuove elezioni venne poi sostituito da Cesare Gussoni.

fonte: il mattino di Padova

Re: Il Veneto lancia l’anti-Nicchi. È Zappi (S.Donà)

MessaggioInviato: gio ago 25, 2016 11:58 pm
da Fusto
E' interessante sapere che l'Aia (secondo questo articolo) ha 21.159 associati.
E' interessante che la fonte ufficiale da cui hanno preso questo dato sia questo sito.

Re: Il Veneto lancia l’anti-Nicchi. È Zappi (S.Donà)

MessaggioInviato: ven ago 26, 2016 12:34 am
da aladar
Avranno preso il dato dei designati dall'archivio arbitri di arbitri.com che non é per ovvi motivi il dato effettivo degli associati. Manco lo sforzo di scaricarsi l'ultima relazione annuale...

Re: Il Veneto lancia l’anti-Nicchi. È Zappi (S.Donà)

MessaggioInviato: ven ago 26, 2016 8:27 am
da Indetoropater
E' anche interessante sottolineare che ad oggi Zappi non ha ufficializzato ancora nulla...

Re: Il Veneto lancia l’anti-Nicchi. È Zappi (S.Donà)

MessaggioInviato: ven ago 26, 2016 12:31 pm
da aladar
In realtà Zappi ha ufficializzato!

Re: Il Veneto lancia l’anti-Nicchi. È Zappi (S.Donà)

MessaggioInviato: ven ago 26, 2016 12:54 pm
da Observer
aladar ha scritto:In realtà Zappi ha ufficializzato!


fiato alle trombe Turchettiiiiii !!!!!

Re: Il Veneto lancia l’anti-Nicchi. È Zappi (S.Donà)

MessaggioInviato: sab ago 27, 2016 8:46 am
da tony
Non sono mai stato capace di inquadrarlo come personaggioai tempi del CRA Serena.
Certo col ruolo del SIN non si può dire che non conosca le vicende e i problemi delle singole sezioni, CRA, organi vari.

Re: Il Veneto lancia l’anti-Nicchi. È Zappi (S.Donà)

MessaggioInviato: sab ago 27, 2016 9:47 pm
da rospilio
Io l'ho ascoltato come revisore in una riunione che avevano organizzato per spiegare le novità del regolamento amministrativo. Per la prima volta nella mia vita non mi sono rotto i zebedei. Parlava di cose pallosissime leggero come una farfalla e pungente come un'ape. Soprattutto si vedeva lontano un miglio lo spessore professionale di gran lunga superiore rispetto a quelli che lo circondavano.

Re: Il Veneto lancia l’anti-Nicchi. È Zappi (S.Donà)

MessaggioInviato: sab ago 27, 2016 11:46 pm
da arbitro_vero
Bene, Zappi è un eccellente commercialista che non annoia mentre spiega la partita doppia.
Non credo sia sufficiente per fare il Presidente dell'AIA.
In realtà gira voce che sia stao "convinto" da TS una settimana fa a candidarsi

Re: Il Veneto lancia l’anti-Nicchi. È Zappi (S.Donà)

MessaggioInviato: dom ago 28, 2016 9:17 am
da rospilio
A me è sembrato uno che avesse qualcosa di interessante da dire a prescindere da quello di cui si parlava in quel momento. Magari mi sbaglio, ma parlava in un modo molto profondo dell'associazione e ricordo che scambiava anche aneddoti tecnici con un mio collega in sala che era stato con lui a livello nazionale. Vedremo, anche perché credo che prima o poi ora lo dovranno ascoltare anche altri e su altri temi.