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Il cordoglio dell'AIA.

È notizia di queste ultimissime ore la morte di entrambi i genitori di Davide Olivandi, giovanissimo associato di 16 anni in forza all'Organo Tecnico Sezionale di Roma 2.
Entrambi sono vittime del disastroso terremoto che ha colpito il Centro Italia e le salme sono state ritrovate nel comune di Pescara del Tronto. I funerali in forma pubblica si terranno sabato 27 agosto alle ore 11 nella palestra adiacente all'ospedale di Ascoli Piceno. Successivamente verranno svolti in maniera privata a Roma.

Il Presidente dell'AIA, Marcello Nicchi, assieme al Vice Presidente, al Comitato Nazionale ed al Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale, anche a nome dei 35.000 arbitri italiani, esprimono profondo cordoglio e vicinanza.
Si uniscono al sentimento di dolore il Segretario ed il Vice Segretario dell'AIA, il Direttore Responsabile della Rivista "l'Arbitro" ed i Coordinatori della redazione.

Fonte:
aia-figc.it

Una vera tragedia purtroppo. Esprimo il mio personale cordoglio per il giovane collega.

Vicinanza e rispetto per il lutto.

Vicinanza e cordoglio sincero!

Che pena per questo ragazzo. 16 anni e già orfano dei genitori. Speriamo abbia un nucleo familiare che gli dia coraggio e speranza per la vita. Un pensiero affettuoso, per quanto serve.

Una notizia terrificante, che gela il sangue e fa riflettere sulle generali piccolezze che la vita ogni giorno ci fa incontrare e sulle quali, magari, ci dibattiamo stupidamente.
Ad un Ragazzo di 16 anni che rimane orfano improvvisamente di entrambi i genitori, in questo modo così "barbaro", non si può fare altro che stringerglisi intorno con grande affetto e calore umano.
Concordo con Marblearch nell'auspicare che abbia altri familiari che sappiano essergli vicini e supportarlo fortemente ora e nel futuro.
Un abbraccio affettuoso a lui ed ai Colleghi della sua Sezione.

Qui capisci quanto anche le nostre elezioni non contino nulla.
Sono giorni che penso che vai a letto e ti svegli (se ti svegli) senza più nulla, nemmeno in un colpo solo di chi ti ha messo al mondo e cresciuto.

Un abbraccio virtuale sperando che da questo momento tu possa avere ,caro amico e collega, non più i genitori, ma tantissimi fratelli che non ti abbandonino passato il periodo. Forza!

Non sto a dirvi a quante, dirette od indirette, calamità (d'ogni genere) ho avuto modo di "toccare con mano" in quest'anni. L'AIA E' sempre stata presente in queste "occasioni" in modo esemplare, concreto e discreto. Ai miei Dirigenti l'ho già fatto presente, da qui possiamo dare una spinta: il cordoglio è una cosa, la solidarietà vera è un'altra.

addolorato esprimo tutta la mia solidarietà al giovane collega !!!!