Bertini: Denuncerò Gussoni e l'Aia
Parla uno degli arbitri 'dismessi'
"Sono stato dismesso dall'Aia, da Gussoni. E' una carognata bella e buona. D'accordo con il mio avvocato, ho deciso di adire le vie legali". A parlare è Paolo Bertini, uno dei fischietti che l'Associazione Arbitri ha deciso di "pensionare". "Ce l'ho con la Federazione e con chi mi vuole cucire addosso reati che non ho commesso. Non avrò riguardo per nessuno - prosegue Bertini -, così come hanno fatto gli altri con il sottoscritto".
Bertini, intervistato dal quotidiano La Nazione, sottolinea di essere stato assolto dall'accusa di frode sportiva. Per quanto riguarda l'indagine sulle schede svizzere, il giudizio è tuttora in corso. "Secondo gli inquirenti Luciano Moggi avrebbe posseduto un centinaio di queste schede da cui risulta qualche telefonata con Arezzo. Telefonata che è stata associata al mio nome. Io non ho mai posseduto quelle schede e di conseguenza non ho mai parlato con Moggi. Nessun giudice, finora, è stato in grado di dimostrare il contrario".
Poi un'altra precisione, riguardo all'inchiesta della Procura di Napoli, che contesta all'arbitro di Arezzo l'associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. "Ci sono in Calciopoli partite comprate e vendute? No, assolutamente. E ancora: cosa c'entro io con le schede svizzere? Nulla. E infine: c'è una sola intercettazione telefonica in cui io pronuncio qualche frase compromettente? Neanche per sogno".
Infine, ancora un duro sfogo: "Mi vogliono distruggere, ma io che al calcio ho dato tanto e nel calcio voglio restare. Magari come dirigente di una squadra oppure in seno all?Aia. Ovviamente quando l?Aia si sarà liberata di personaggi come Gussoni e compagni".
Da http://www.sportmediaset.it/calcio/arti ... ia+gussoni