VAR: intervista a Paolo Casarin

Tutto ciò che fa discutere sul mondo arbitrale

Re: VAR: intervista a Paolo Casarin

Messaggioda bracco75 il sab ott 01, 2016 2:17 pm

Questa è l'ufficialità ed è corretta. Ma andando dietro l'ufficiale c'è forse l'ultimo vero OT che ha favorito la crescita e l'affermazione di fenomeni e di grandi arbitri, esponendosi in prima persona anche a costo di apparire protervo. Poi solo bravi funzionari. Con l'eccezione in parte di Mattei e per il poco che è rimasto Tedeschi.
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Re: Casarin: «Var da recintare Kuipers sbaglia. Sul fuorigio

Messaggioda minosse il sab ott 01, 2016 3:26 pm

BlueLord ha scritto:Belle parole, devo dire, di Casarin. Concordo in pieno, tanto più che quel giallo a De Rossi, frutto della VAR, era comunque sbagliato.
Quindi mi auspico, come si auspica lui, che la VAR in Italia sia circoscritta alle situazioni veramente importanti, e dove l'arbitro per qualche motivo non riesce ad arrivare.
Altrimenti cose come quelle viste in Italia - Francia diventano stucchevoli: l'arbitro in campo non ha più alcun potere ma si fa comandare da dietro le quinte, a mo' di marionetta.
Comunque, vedremo in Italia, credo che Rosetti sappia bene queste cose, le metterà in pratica, le ha anche spiegate.
Casi come quello di Genoa-Pescara possono essere risolti, non certamente comuni falli in mezzo al campo, dove l'autorità arbitrale deve regnare sovrana.

Ho solo 4 anni in meno di Casarin e sono del tutto d'accordo con lui, che ho visto in campo e fuori campo ai tempi belli, ma non lo sono solo per motivi anagrafici. Il fatto è che, purtroppo, temo che tutto andrà nella direzione indicata/temuta da Casarin e credo dalla grande maggioranza di voi Arbitri. nel momento preciso in cui - pressati anche dall'invadenza pervasiva delle t.v., che , grazie anche all'astuzia con la quale vengono usate le immagini, hanno GIA' soverchiato la presenza e la stessa figura dell'arbitro (ed è inutile metterne 6-9-12 in campo... 6.9.12 uomini correranno sempre meno veloci di una macchina!), - gli arbitri accettano di essere controllati , anzi, di POTER SCEGLIERE di ESSERE CONTROLLATI, l'arbitraggio dell'uomo, è finito, l'arbitro è solo un figurante, anzi, come dimostra qualcuno ogni domenica in campo, intralcia le partite, intralcia a volte persino le azioni, insomma NON SERVE. Si precipeteranno, vedrete, calciatori, allenatori, procuratori, tutti tutti a fare i Controllori. Altro che autorità arbitrale, altro che recintare var. e' tutto finito, questione di tempo. Spero di sbagliare. Scusate.
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Re: VAR: intervista a Paolo Casarin

Messaggioda tony il sab ott 01, 2016 5:01 pm

Io ho assistito a gare di tanti sport alle olimpiadi, in cui le squadre spesso chiedevano il supporto tecnologico ad esempio l'occhio di falco a pallavolo e tennis o il replay TV a uso del giudice.
Il primo interviene in situazioni CHIARE, CODIFICATE, e OGGETTIVE: se il pallone è dentro anche di un cm, è dentro, se è fuori è fuori. Punto e nessuno discute.
Sul secondo si sono accesi dibattiti, l'ha toccata, no, sembrerebbe di sì, no, in cui l'arbitro ha sempre confermato la propria prima decisione (l'italo-marocchino nella lotta, la nazionale italiana a pallavolo su un tocco a muro...) con gran disappunto del cronista.

Insomma, non credo i nostri in Sudafrica avrebbero perso di credibilità se fosse stato evitato quel famoso e evidente errore sul fuorigioco, o Elizondo in Germania, ma altrettanto ineccepibili le osservazioni di Casarin. Soprattutto un giallo che diventa rosso o vicevera al replay è una cosa che davvero non si può vedere.
Ci sedemmo dalla parte del torto, perché tutti gli altri posti erano occupati (B. Brecht)
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Re: VAR: intervista a Paolo Casarin

Messaggioda pecosbill il dom ott 02, 2016 10:48 pm

Caro tony, parli si sport dove non c'è contatto: una squadra (o uno) di qua, l'altra squadra di la. Sostanzialmente facile e corretta la funzione e l'applicazione della moviola. Oggi, prima sperimentazione ufficiale, sfido chiunque a provare a dire, CON SICUREZZA, cosa sarebbe successo a Torino e Milano. Attenzione! La VAR, prima di scendere in campo (fosse per me, mai) abbisogna di tanta sperimentazione a cui deve seguire una codifica precisissima dell'uso. Altrimenti sarà il caos e, con i soldini che girano, qualcuno finirà in Tribunale.
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Re: VAR: intervista a Paolo Casarin

Messaggioda gadamer il lun ott 03, 2016 9:15 am

Scusa pecosbill ma che la lotta non sia uno sport di contatto è umorismo involontario credo. Poi quello che non riesco proprio a comprendere è la pretesa, L'aspettativa che la tecnologia sia sempre risolutiva. Solo uno sciocco potrebbe sostenenerlo. È un supporto, un aiuto possibile alla decisione più corretta, quando non da' certezze resta come se non ci fosse. Perché crearsi problemi? Certo che il meccanismo va oliato non ci piove.
Giacqui con due signore: Vittoria e Sconfitta. Entrambe fingevano.
La prova più evidente che esistono altre forme di vita intelligenti nell'universo è che nessuna di esse ha mai provato a contattarmi.(Watterson)
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Re: VAR: intervista a Paolo Casarin

Messaggioda pecosbill il lun ott 03, 2016 10:57 am

Gadamer, non ci crederai, ma supponevo che nella lotta "ci si tocca"! Non volevo fare umorismo, parlavo di tennis e pallavolo citati da tony. Della lotta ci accorgiamo che esiste (e deve continuare ad esistere ...altrimenti per cosa mi son sposato 43 anni orsono?) ogni 4 anni.
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