Sì Marble e Aladar sappiamo benissimo come funzionano le dinamiche di percezione e persuasione, non starò certo qui a negarlo, anzi potrei rafforzare la tesi con altri dati sperimentali.
Però, sinteticamente, questa tesi poggia sull'assunto del guardare all'effetto a breve. Questo è a mio giudizio un limite prospettico che sostanzialmente si traduce nell'impossibilità di un cambiamento nel tempo.
Ora via siete troppo intelligenti
per ritenermi tanto sprovveduto da avere ipotizzato una rivoluzione culturale in un amen. Né credo di aver mai lasciato intendere che si lasci parlare un arbitro e oplà cambio all'istante. Si tratta di avviare un processo, una costruzione mattone per mattone. Tutto cambia, anzi è già cambiato ora mentre scrivo e cambierà dopo quando leggerete. Allora perché negare che è possibile che la prima intervista-mattone non sia l'inizio di un nuovo modo di legarsi all'opinione pubblica, a stemperare un poco la follia della tifoseria? Perché rifiutare a priori adducendo un'argomentazione logicamente incompatibile con un'ipotesi di uno scenario a lungo. C'è una storia sociale, politica alle spalle che ci dovrebbe insegnare come percezione e consenso, opinioni, pregiudizi ecc. sono delle variabili sovente imprevedibili. Come ci si può aggrappare all'attuale e rannicchiarsi in esso come se fosse dato per sempre?
Non sto qui a negare la realtà con tutte le sue brutture, al contrario vorrei che fossimo protagonisti e non la subissimo e utilizzassimo gli stessi mezzi comunicativi, naturalmente con linguaggio altro. Questo penso senza nessuna illusione, senza utopie con la sola certezza che solo agendo qualcosa si cambia, solo cambiando il nostro modo d'interfacciarci si apre qualche possibilità di finirla di essere il pungiball di tutti quelli che sragionano (o ragionano per interesse di bottega).
Giacqui con due signore: Vittoria e Sconfitta. Entrambe fingevano.
La prova più evidente che esistono altre forme di vita intelligenti nell'universo è che nessuna di esse ha mai provato a contattarmi.(Watterson)