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Aia, Nicchi: "Far parlare gli arbitri dopo le gare? No...

MessaggioInviato: mar mar 21, 2017 12:43 am
da thedruyd
Il presidente dell'Aia a Radio Anch'io Sport: "L'obbiettivo resta, ma dopo i fatti recenti abbiamo fatto un grande passo indietro. Per come ora stanno le cose verrebbe ripresa mezza frase e allontanata dalla verità".
'obiettivo è far sì che un giorno gli arbitri possano parlare pubblicamente al termine della partita ma quanto successo nelle ultime settimane "è stato un grande passo indietro. Avevamo chiesto serenità nel giudicare, nel dire, nello scrivere, nel diffondere e purtroppo non è accaduto. Ognuno ha pensato ai propri interessi e non al bene del calcio e alla tranquillità degli arbitri, alla violenza che si può generare con dichiarazioni sbagliate". È lo sfogo di Marcello Nicchi, presidente dell'Aia, ai microfoni di «Radio Anch'io Sport». "Dietro a fisiologici e pochi errori, qualche società ne ha approfittato per giustificare i mancati obiettivi raggiunti, qualche allenatore ha pensato più al rinnovo di contratto e qualche editore ne ha approfittato per vendere qualche copia in più dimenticando che così abbiamo fatto del male all'immagine del calcio italiano. Ci sono state partite bellissime, intense, ricondotte a un episodio, a un fallo laterale, a un rigore, cose che accadranno sempre anche quando ci sarà la tecnologia. Con la Var non ci sarebbero state le polemiche di Juve-Milan? Lo vedremo, forse daranno la colpa ai registi".

DISTORSIONE — Secondo Nicchi, non è immaginabile vedere oggi un arbitro rispondere alle domande dei media "perché verrebbe ripresa mezza frase e verrebbe ricondotta a qualcosa che non è la verità. Semmai gli allenatori dovrebbero parlare un po' di meno e magari un giorno si potrebbe arrivare a far parlare allenatore e arbitro insieme. Chi non ha parlato in questo periodo di partite belle da vedere non conosce il calcio, non conosce il regolamento. Abbiamo fatto degli errori come li fanno i calciatori e gli allenatori ma credo che abbiamo anche la sensazione che il calcio al suo interno non sia così compatto come dovrebbe essere, si vedono cose che non si dovrebbero vedere, come le proteste. Ieri, per esempio, i giocatori hanno protestato di meno e gli arbitri hanno arbitrato meglio. Più si mettono gli arbitri nelle condizioni di serenità per operare, più crescono e operano meglio. Mi è dispiaciuto sentire dire che un arbitro serio e intelligente fischiava la fine dieci secondi prima - aggiunge Nicchi riferendosi a Juve-Milan -. Vogliamo forse tornare ai tempi in cui si fischiava il fallo di confusione?".

SERENITA' — Il presidente dell'Aia assicura che i fischietti italiani non sono comunque "allarmati, anche quando sono attaccanti in alcuni casi in modo ingiustificato. Gli arbitri sono sereni, tranquilli e lavorano perché si evitino errori e le polemiche inutili". E a questo proposito Nicchi spera in una svolta comportamentale in campo: "Bisogna smettere di circondare gli arbitri, non è nemmeno bastato il fatto di aver avvertito che in questi casi in due, un giocatore per squadra, ci rimettono il giallo. Proporrò di ammonire anche il capitano perché il capitano si deve riappropriare del suo ruolo e della sua squadra".
SOLDI — Pronto a `punire´ un arbitro che ha sbagliato facendogli saltare un turno di campionato ("ma se arriva ad arbitrare in serie A è perché i suoi designatori lo hanno valutato nel tempo"), Nicchi smentisce che gli arbitri verranno pagati non più dalla Figc ma dalle Leghe: "A me risulta il contrario, che sarà la Federazione a farsi carico di tutte le spese possibili. Detto questo non ce ne fregherebbe niente se il rimborso dovuto ad un arbitro per l'albergo lo paghi la Lega o la Figc, non fa differenza".

Fonte: http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/2 ... 8544.shtml

Re: Aia, Nicchi: "Far parlare gli arbitri dopo le gare? No..

MessaggioInviato: mar mar 21, 2017 10:20 am
da gad
iettivo è far sì che un giorno gli arbitri possano parlare pubblicamente al termine della partita ma quanto successo nelle ultime settimane "è stato un grande passo indietro. Avevamo chiesto serenità nel giudicare, nel dire, nello scrivere, nel diffondere e purtroppo non è accaduto. Ognuno ha pensato ai propri interessi e non al bene del calcio e alla tranquillità degli arbitri, alla violenza che si può generare con dichiarazioni sbagliate".

Alcune indiscrezioni dicono che nei prossimi giorni sia in programma una conferenza stampa sulla scoperta dell'acqua calda.

Re: Aia, Nicchi: "Far parlare gli arbitri dopo le gare? No..

MessaggioInviato: mar mar 21, 2017 10:28 am
da marblearch
gad ha scritto:
iettivo è far sì che un giorno gli arbitri possano parlare pubblicamente al termine della partita ma quanto successo nelle ultime settimane "è stato un grande passo indietro. Avevamo chiesto serenità nel giudicare, nel dire, nello scrivere, nel diffondere e purtroppo non è accaduto. Ognuno ha pensato ai propri interessi e non al bene del calcio e alla tranquillità degli arbitri, alla violenza che si può generare con dichiarazioni sbagliate".

Alcune indiscrezioni dicono che nei prossimi giorni sia in programma una conferenza stampa sulla scoperta dell'acqua calda.


Se l'acqua è calda , ne prendiamo serenamente atto. E stiamo dove l'acqua è fredda. Quando si raffredderà (cosa molto difficile, visti i personaggi che la fanno scorrere) torneremo a pensarci.

Re: Aia, Nicchi: "Far parlare gli arbitri dopo le gare? No..

MessaggioInviato: gio nov 16, 2017 7:07 pm
da lunapop
Riprendo questo post, per una osservazione di carattere generale: Il Presidente afferma che è troppo presto per far parlare gli Arbitri.............
In questa occasione direi che il primo che a volte dovrebbe pensarci mille volte prima di dar sfogo alle sue elucubrazioni è proprio lui!

LaPresse - "Noi arbitri siamo tranquilli, ai Mondiali ci andremo e faremo la nostra bella figura". Lo dice il capo degli arbitri Marcello Nicchi arrivando in Figc per la riunionee indetta dal presidente Tavecchio. "Fiducia a Tavecchio? Prima di dire sì o no, rosso o giallo, vogliamo capire lo stato dell'arte e questo è il motivo di questa riunione", conclude

Se con questo tipo di dichiarazioni (tra l'altro abbastanza fuori luogo) Nicchi pensa di fare un favore agli Arbitri.....stiamo freschi!
Con il "popolo" dei tifosi incavolati neri per la mancata qualificazione della Nazionale alla fase finale dei Mondiali, quegli stessi tifosi mai teneri con gli Arbitri, questa affermazione che sa di "arroganza" e "superiorità" (quelle "virtù" spesso addossate alla nostra categoria) pensate davvero che sia propizia di simpatia per i nostri Colleghi che andranno in Russia?
E davvero ai tifosi il fatto che in quella situazione ci siano gli Arbitri e non la Nazionale sarà di stimolo per fare il tifo per loro?
Al di la del fatto che, dopo aver elogiato in più e più occasioni tutte le "grandi" qualità di Tavecchio, "amico e sostenitore dell'AIA" (vedi dichiarazioni in sede di ultime elezioni federali...), ora gli si rivolterebbe contro?!?
Ma via, nessuno gli hai mai detto che "un bel tacere non è mai morto"???
La mia massima stima va a Tommasi, che non ha tirato in ballo "cartellini gialli e rossi": senza se e senza ma ha detto quello che pensava, a nome dell'Associazione che presiede ed ha lasciato la riunione (e per fortuna che Nicchi si vanta di dire sempre quello che è giusto, senza peli sulla lingua!)

Re: Aia, Nicchi: "Far parlare gli arbitri dopo le gare? No..

MessaggioInviato: gio nov 16, 2017 10:33 pm
da Heisenberg
Il vero problema è che la prossima stagione, quasi certamente, l'Aia vedrà drasticamente ridursi i fondi che la Figc le mette a disposizione e questo proprio a causa della mancata partecipazione ai mondiali di calcio, io da associato non sarei così tranquillo...

Re: Aia, Nicchi: "Far parlare gli arbitri dopo le gare? No..

MessaggioInviato: ven nov 17, 2017 10:30 am
da Zantaf
Faccio mia una frase che dice un mio collega (che si definisce un "nicchiano pentito"): vorrei tatno sapere chi gli scrive i testi!
Dalla metà del secondo mandato il presidente se ne esce con frasi di una infelicità quasi inebriante, dimenticando che quanto detto oggi resterà per sempre scritto sul web. A titolo di esempio riporto questo articolo - http://www.soccerillustrated.it/soccer/5476/ - che si riferisce a Buffon ma è indicativo di ciò che ti può accadere (e ti possono scrivere) quando conduci una vita incoerente.

Re: Aia, Nicchi: "Far parlare gli arbitri dopo le gare? No..

MessaggioInviato: ven nov 17, 2017 6:54 pm
da divisarossa
lunapop ha scritto:Riprendo questo post, per una osservazione di carattere generale: Il Presidente afferma che è troppo presto per far parlare gli Arbitri.............
In questa occasione direi che il primo che a volte dovrebbe pensarci mille volte prima di dar sfogo alle sue elucubrazioni è proprio lui!

LaPresse - "Noi arbitri siamo tranquilli, ai Mondiali ci andremo e faremo la nostra bella figura". Lo dice il capo degli arbitri Marcello Nicchi arrivando in Figc per la riunionee indetta dal presidente Tavecchio. "Fiducia a Tavecchio? Prima di dire sì o no, rosso o giallo, vogliamo capire lo stato dell'arte e questo è il motivo di questa riunione", conclude

Se con questo tipo di dichiarazioni (tra l'altro abbastanza fuori luogo) Nicchi pensa di fare un favore agli Arbitri.....stiamo freschi!
Con il "popolo" dei tifosi incavolati neri per la mancata qualificazione della Nazionale alla fase finale dei Mondiali, quegli stessi tifosi mai teneri con gli Arbitri, questa affermazione che sa di "arroganza" e "superiorità" (quelle "virtù" spesso addossate alla nostra categoria) pensate davvero che sia propizia di simpatia per i nostri Colleghi che andranno in Russia?
E davvero ai tifosi il fatto che in quella situazione ci siano gli Arbitri e non la Nazionale sarà di stimolo per fare il tifo per loro?
Al di la del fatto che, dopo aver elogiato in più e più occasioni tutte le "grandi" qualità di Tavecchio, "amico e sostenitore dell'AIA" (vedi dichiarazioni in sede di ultime elezioni federali...), ora gli si rivolterebbe contro?!?
Ma via, nessuno gli hai mai detto che "un bel tacere non è mai morto"???
La mia massima stima va a Tommasi, che non ha tirato in ballo "cartellini gialli e rossi": senza se e senza ma ha detto quello che pensava, a nome dell'Associazione che presiede ed ha lasciato la riunione (e per fortuna che Nicchi si vanta di dire sempre quello che è giusto, senza peli sulla lingua!)


beh al di là delle dichiarazioni, il paradosso è chiaro ed evidente. La classe arbitrale, quella meno pagata e piu vituperata del mondo del calcio dalla base ai vertici, andrà a rappresentare l'Italia al massimo livello (come 4 anni fa del resto e da molte edizioni), mentre quelli strapagati con contratti milionari se ne staranno a casa.

Re: Aia, Nicchi: "Far parlare gli arbitri dopo le gare? No..

MessaggioInviato: mar nov 21, 2017 11:16 am
da Radici
pensavo che veniva aperto uno spazio su Tavecchio ma vedo che la situazione non interessa....ma permettetemi una riflessione, ieri dopo le dimissioni di Tavecchio comunicate alla stampa dal Sommo :lol: ha poi aggiunto " adesso si deve rifondare la FIGC!" ma lui a chi ha votato ? adesso la deve rifondare? non dite che sono sempre il solito..... saluti

Re: Aia, Nicchi: "Far parlare gli arbitri dopo le gare? No..

MessaggioInviato: mar nov 21, 2017 12:46 pm
da Observer
Io sono dell'idea che parlare dopo le partite dovrebbe essere una possibilità "discrezionale" che il singolo associato deve potersi amministrare.

Questo permetterebbe ai formatori Arbitrali di formare anche una persona per saper stare davanti ad una telecamera, a eludere domande trabocchetto, e sapersi difendere.

così per come siamo messi oggi, il rischio di essere come dire .... fraintesi .... è altissimo.

il resto non lo commento, perché palesemente off topic.

Re: Aia, Nicchi: "Far parlare gli arbitri dopo le gare? No..

MessaggioInviato: mar nov 21, 2017 1:02 pm
da gadamer
Esiste una via di mezzo fra il parlare nell'immediato post partita e il vietare di poterne parlare mai. E' del tutto evidente come l'appiglio alla bellicosità dei media sia del tutto strumentale a sostegno della mordacchia agli arbitri. Chiaro che sarebbe assurdo obbligare gli arbitri a rilasciare commenti, chiaro che è per me altrettanto assurdo, anacronistico, illiberale e chi più ne ha più ne metta, vietare a un arbitro (come a qualunque cittadino qualunque attività svolga) esprimersi sia pure entro limiti deontologici del''associazione.