Milan, l’ex arbitro Romeo nuovo team manager

Tutto ciò che fa discutere sul mondo arbitrale

Re: Milan, l’ex arbitro Romeo nuovo team manager

Messaggioda marblearch il gio giu 01, 2017 11:58 am

Scherzi ? A Verona sarebbevil reuccio, a Milano ...uno dei tanti. Comunque vero : fare l 'OT in D o PRO, fa schifo. Insegnare ai ragazzi ad arbitrare fa pena. Ritornare ciò che tu hai avuto, poi...davvero disdicevole. Concordo.
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Re: Milan, l’ex arbitro Romeo nuovo team manager

Messaggioda quagliabella il gio giu 01, 2017 12:21 pm

non discuto e non discuterò mai sul fatto che un'arbitro, a fine attività, possa fare determinante scelte. Trovo invece discutibile che il regolamento permetta però a gente che esce dall'AIA x diventare dirigente, opinionista o altro, di potervi rientrare. una bella norma che preveda la impossibilità per chi è stato alla CAN A , CAN B e organo tecnico nazionale di rientrare nell'AIA la vedrei con favore. Fai una scelta, è un tuo diritto, però INDIETRO NON SI TORNA. (Sta frase mi piace, chissà come mai?)
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Re: Milan, l’ex arbitro Romeo nuovo team manager

Messaggioda aladar il gio giu 01, 2017 12:24 pm

marblearch ha scritto:Scherzi ? A Verona sarebbevil reuccio, a Milano ...uno dei tanti. Comunque vero : fare l 'OT in D o PRO, fa schifo. Insegnare ai ragazzi ad arbitrare fa pena. Ritornare ciò che tu hai avuto, poi...davvero disdicevole. Concordo.


Io spesso sono d'accordo con quello che dici, ma stavolta mi trovi discorde. Romeo é semplicemente l'espressione di quello che é l'AIA di vertice oggi: prima ragazzi e poi uomini spremuti e ben remunerati (quando approdano e se approdano alle CAN A e B) e quando devono lasciare l'AIA per la quale hanno magari sacrificato l'attività lavorativa (visto che non sono tutti liberi professionisti o non hanno alle spalle attività di copertura) si trovano senza uno straccio di previdenza e di attività. Si chiedono sacrifici da professionisti ma li si congeda da amatori.
Probabilmente Romeo come altri, se avesse avuto un futuro professionistico a livello arbitrale, non avrebbe abbandonato cosi facilmente l'AIA. Non fa schifo fare l'OT in D o in PRO e probabilmente nemmeno Romeo lo pensa ma se hai da guardare a come mantenerti, ad un incarico del genere non dici no.
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Re: Milan, l’ex arbitro Romeo nuovo team manager

Messaggioda napisan il gio giu 01, 2017 2:34 pm

Sarebbe ora di riportare al dilettantismo gli arbitri: le folli prebende inserite ai tempi di B&P e poi ovviamente mantenute ed incrementare da Collina e dai successivi creano solamente dei 45enni disoccupati d'oro.
Gente che non lavora da anni (o che non ha mai lavorato), che fa tre gg alla settimana a Coverciano a grattarsi la (poca) pancia, abituata a tenori di vita da 100mila euro/anno che non sa dove sbattere la testa.
Riportateli alle diarie degli anni '90: 300/400 euro a partita fanno comodo, ma nessuno sano di mente lascerebbe un lavoro per prendere 1000 euro al mese.
E' evidente che la musica cambia se gliene dai 6/7 volte tanti.
Ovviamente chiedendo loro meno tempo di quello assurdo di oggi.

Nel 2017 si possano fare videoconferenze fra leader di Governo fra continenti diversi, si possono fare delicatissimi interventi di cardiochirurgia da remoto, ma per vedere trenta episodi di calcio serie A in 25 bisogna andare tutti a Coverciano 3 gg.
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Re: Milan, l’ex arbitro Romeo nuovo team manager

Messaggioda bracco75 il gio giu 01, 2017 2:48 pm

napisan ha scritto:Sarebbe ora di riportare al dilettantismo gli arbitri: le folli prebende inserite ai tempi di B&P e poi ovviamente mantenute ed incrementare da Collina e dai successivi creano solamente dei 45enni disoccupati d'oro.
Gente che non lavora da anni (o che non ha mai lavorato), che fa tre gg alla settimana a Coverciano a grattarsi la (poca) pancia, abituata a tenori di vita da 100mila euro/anno che non sa dove sbattere la testa.
Riportateli alle diarie degli anni '90: 300/400 euro a partita fanno comodo, ma nessuno sano di mente lascerebbe un lavoro per prendere 1000 euro al mese.
E' evidente che la musica cambia se gliene dai 6/7 volte tanti.
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Re: Milan, l’ex arbitro Romeo nuovo team manager

Messaggioda advocat82 il gio giu 01, 2017 3:23 pm

napisan ha scritto:Sarebbe ora di riportare al dilettantismo gli arbitri: le folli prebende inserite ai tempi di B&P e poi ovviamente mantenute ed incrementare da Collina e dai successivi creano solamente dei 45enni disoccupati d'oro.
Gente che non lavora da anni (o che non ha mai lavorato), che fa tre gg alla settimana a Coverciano a grattarsi la (poca) pancia, abituata a tenori di vita da 100mila euro/anno che non sa dove sbattere la testa.
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E' evidente che la musica cambia se gliene dai 6/7 volte tanti.
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Re: Milan, l’ex arbitro Romeo nuovo team manager

Messaggioda mercarte il gio giu 01, 2017 3:34 pm

Ma non pensate che non siano più i tempi dei dilettantismi?
Credete veramente che arbitri part time possano gestire l'attuale Serie A?
Forse siete rimasti indietro di 30 anni, come spesso si comprende dai discorsi fantasiosi di qualcuno.

Vogliamo IL MEGLIO che ci rappresenti, o vogliamo che ci rappresenti solo chi può permetterselo? O peggio ancora vogliamo qualcuno tanto per?
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Re: Milan, l’ex arbitro Romeo nuovo team manager

Messaggioda Edwin il gio giu 01, 2017 3:40 pm

non sono affatto d'accordo. La lega A e B sono leghe PROFESSIONISTICHE...dove l'ultimo dei panchinari di 19 anni guadagna un sacco di soldi senza fare niente, senza avere nessuna responsabilità, con il procuratore che gli dice quante volte deve soffiarsi il naso... E gli arbitri? che fanno parte di questo mondo perchè mai dovrebbero essere dilettanti?
Come posso arbitrare in A e B (e anche in Lega Pro ormai) e fare un lavoro dipendente se si gioca 7 giorni su 7? Ed escludo gli allenamenti e raduni (che siamo d'accordo sono troppi e spesso poco utili)
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Re: Milan, l’ex arbitro Romeo nuovo team manager

Messaggioda napisan il gio giu 01, 2017 3:41 pm

mercarte, è un finto professionismo, creano impegni per giustificare i X mila euro.
Un arbitro "professionista" si allena 90' al giorno mica 9 ore. E a ridosso della gara con wyscout va vedersi i filmati delle due squadre.
Tutte cose che puoi benissimo fare anche lavorando.
Anche perché la differenza è che l'attuale professionista passa il tempo dall'allenamento del martedì a quello del mercoledì bighellonando sul divano a leggere la gazzetta e guardare lo sci nautico su sky, mentre il dilettante lavora.
E tra i due non ho dubbi. Prendo il dilettante tutta la vita.
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Re: Milan, l’ex arbitro Romeo nuovo team manager

Messaggioda gadamer il gio giu 01, 2017 4:14 pm

Idea romantica quella del dilettantismo arbitrale, tanto suggestiva emozionalmente quanto sbagliata e impraticabile. Sul piano teorico non si comprende la ragione per la quale un giro di milioni e milioni di euro debba essere soggetto al controllo e al condizionamento (inteso in positivo) di un volenteroso appassionato che non cava un soldo, o quattro spiccioli, dal proprio mestiere.
Sul piano pragmatico e brutalmente realistico, uno squattrinato è maggiormente alla mercé del miglior offerente.
Quanto poi all’impegno mentale e alla preparazione fisica richiesta mi rifiuto di pensare che basti un’applicazione di un’ora e mezzo quando il lavoro lo consente. Mi piacerebbe sapere quanto deve allenarsi fisicamente e mentalmente magari un quarantenne o più per sgambettare minimo 90’.
No no, scendiamo dalla luna. Oggi l’arbitro deve essere atleta fisicamente e mentalmente full immersion lontano dagli impegni lavorativi, sempre ai blocchi di partenza, pagato e bene perché portatore di una responsabilità economica, morale, sociale, financo politica.
Che poi con la tecnologia disapplicata oggidì si siano create e si creino pletore di figure arbitrali superflue (leggi VAR per come è strutturata o le buonanime degli addizionali) appartiene a un altro genere di riflessioni.
Qualche raduno in meno? Video conferenze? Possibile ma attenzione alla disumanizzazione delle relazioni. Un team efficiente nasce anche dall’”annusarsi”,
Giacqui con due signore: Vittoria e Sconfitta. Entrambe fingevano.
La prova più evidente che esistono altre forme di vita intelligenti nell'universo è che nessuna di esse ha mai provato a contattarmi.(Watterson)
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