Observer ha scritto:Exar ha scritto:Observer ha scritto:quando hanno smesso di chiamarli "guardalinee ufficiali"
la UEFA li chiamava "linesman" ....
Pairetto (padre) gli faceva portare il pallone nell'ingresso in campo.
Scusa l'ignoranza, questo succedeva prima o dopo il 1986? A me sembra una cosa relativamente recente
Scusami tu la mia era il misto tra una battuta e revival. Il ruolo del l'assistente arbitrale crebbe in italia a cavallo di Italia 90 i mondiali organizzati da noi, dove si verificarono diversi errori nelle competenze di quelle che oggi sono attribuzioni degli AA. Anche l'errore di Maradona ebbe una grande eco a dire il vero (1986) anche se, a dire il vero, le designazioni arbitrali a quei tempi erano gestite in maniera molto discutibile (ad esempio, due brasiliani Coelho e Arpii diressero le finali del 1982 e 1986).
Il primo italiano a sperimentare il ruolo di AA professionista e a divenire internazionale se ricordo bene fu Domenico Ramicone, che in campo era davvero eccezionale. Velocissimo, brevilineo e con uno scatto fulmineo, era davvero molto bravo. Lui andò in USA 1994 nella spedizione italiana con Fabio Baldas come Arbitro centrale.
Il ruolo di AA internazionali lo inventarono loro, ed è cresciuto fino ai giorni nostri.
beh, aver dei santi ( o parenti) in paradiso a livello arbitrale è sempre servito. in italia lo sappiamo molto bene. e allora il presidente FIFA era Joao Havalange. comunque Coelho e Arpi erano due signori arbitri. Ora che abbiamo Collina succede che Rizzoli faccia semifinale e finale ad un mondiale. credo che fosse dal mondiale 1934 (Eklind diresse Italia Austria e Italia Cecoslovacchia) che non succedeva.