lunapop ha scritto:Indetoropater ha scritto:unico2016 ha scritto:ragazzi dite a nicchi di pensare ai problemi seri dell' aia... non a dire cazzate...
Quanto al posticino che tu menzioni, è uno dei fattori grazie al quale nessuno potrà mai mettere becco nella designazione che ti arriva domenicalmente.
Figurati Lunapop. Non posso volerne a uno che ama l'Aia come te...
Io personalmente credo che oggi si stia compiendo la più grave crisi da 20 anni a questa parte. E per il bene dell'Aia io penso che quel stramaledetto 2% vada conservato assolutamente.
Del fatto che Nicchi abbia giocato le sue carte per diventare vice presidente federale, alla maggiorparte dei colleghi interessa meno di un fico secco.
Non è chiaro che in Federazione sia in atto un guerra politica contro Nicchi?
Ma per quale motivo ci devo andare in mezzo io che aspetto i rimborsi dal 16 ottobre in poi o il collega di Serie A che si deve presentare davanti ad un giudice?
Vogliono la testa di Nicchi? Commissarino l'Aia ma non devono i signori della federazione giocare con l'autonomia dell'Aia.
Ce la vogliono togliere a causa di Nicchi? A me non sta bene per nulla: e per quanto Nicchi mi sia simpatico come la cartavetro, non posso che riconoscere che non può aspettare che la Federazione faccia dell'Aia quel che vuole.
E caro Lunapop, se questi sono i passi della federazione, il prossimo presidente dell'aia, lo nominerà di nuovo il presidente della Figc... puoi starne certo. Ed il passo successivo sarà quello di far validare le partite al presidente regionale della federazione prima della pubblicazione su aia-figc, come era solito 20 anni fa.
Il 2% è non è esclusivamente stare intorno al tavolo del comitato federale ma su quello si gioca il nostro futuro di indipendenti e di indipendenza
E' sempre un piacere caro Indetoropater, potersi confrontare con chi come te, ragiona, non si ferma alla prima affermazione e, sopratutto è "innamorato" di questa nostra Associazione, che viviamo da anni.
Ne abbiamo viste tante, io, probabilmente, molte più di te, data la mia vetusta età.
Presidenti nominati ed eletti. Commissariamenti più o meno validi, le lotte per la conquista dell'Autonomia, nel 2000, raggiunta grazie allo sforzo di chi, allora, contro tanti (anche all'interno dell'AIA) riteneva non più procrastinabile un tale obiettivo.
I vari scandali, che, ciclicamente, hanno coinvolto la Federazione ed anche l'Associazione, fino a Calciopoli e, mi auguro, non ci coinvolgano ancora (leggo con trepidazione le notizie che provengono dalla Toscana e dall'Umbria, pur per motivi differenti, ma entrambi molto gravi e lesivi del nome dell'AIA, qualora acclarati).
Non so se l'obiettivo degli strali Federali (laddove esistano),sia Nicchi personalmente o l'intera Associazione e, per essa, l'autonomia tecnica ed amministrativa raggiunta.
Di certo, so che l'ambizione smodata e l'arroganza più volte esternata dal Presidente in più occasioni e verso più personaggi Federali, non ne hanno dipinto positivamente la sua figura (e, di conseguenza, l'AIA che lui rappresenta).
Con questo non voglio dire che il Presidente deve fare lo "scendiletto", od il "ruffiano" della Federazione e delle sue Componenti: ma se proprio devi fare una lotta a 360 gradi, come pare oggi voglia fare, innanzi tutto metti allo scoperto quale è il reale motivo del contendere (il famoso 2% in odore di rimozione: ed anche oggi, su SpyCalcio di Repubblica, il buon Fulvio Bianchi lo da per già assodato...) e non nasconderti dietro i sit in, le pallottole (argomento questo davvero gravissimo, lo ribadisco), i rimborsi spese inadeguati e tardivi, la violenza e le tessere. Così non ci crede più nessuno (e le domande dei giornalisti lo hanno rivelato. Ripeto la mia domanda: se grazie a Calciopoli, hai ottenuto il riconoscimento formale del peso del 2% quale rappresentatività nel Consiglio Federale e quindi potevi "guerreggiare" da dentro e dopo 9 anni "urli" a destra e manca che la Federazione ti rema contro, come hai utilizzato questo potere? Allora tanto valeva non averlo! Cosa cambiava? Il mio dubbio, assillante, è che Nicchi in questi anni, attraverso quel potere abbia cercato "spazio Federale" per proprio tornaconto (vedi Regolamento Associativo stravolto e ricerca di incarichi Federali, tipo la Vice Presidenza - per inciso, ricordo gli strali contro Gussoni, allorchè lo divenne,durante il suo mandato da Presidente AIA, poichè dicevano che così asserviva l'Associazione ai voleri della FIGC!).
In tutto questo fervore, il "nostro" si è inimicato ora Tizio ora Caio, facendo incancrenire i rapporti FIGC/AIA.
Il suo arringare, criticare, bastonare, è servito a far diminuire la violenza, a far lievitare i rimborsi (tranne il misero aumentino tipo mancetta), a farne accelerare l'iter, a permettere agli Arbitri di rientrare negli Stadi? A quanto pare, lo ha detto lui, noi io, NO! E quindi?
Cui prodest? Se in Federazione, così mi dicono (non lo so personalmente, visto che Via Campania è un bunker) anche i semplici dipendenti federali lo vedono come il fumo agli occhi, per gli atteggiamenti da Dio in terra, è chiaro che probabilmente tutti non vedono l'ora di toglierselo di torno.
E il male è che a rimetterci è l'Associazione e, per essa, ahinoi, tutti quei Ragazzi che non sono alla CAN A, B, Lega PRO, CAND, CAI, ma lottano, soffrono, pagano nelle categorie inferiori per potersi togliere solo la soddisfazione di coltivare il loro sano Hobby di andare a dirigere anche solo l'ultima gara dell'ultima categoria, sul campo più sperduto, sperando di tornare a casa indenni!
Non bramo un Presidente asservito, voglio un Presidente che non abbia in testa null'altro che l'Associazione,non punti alla Federazione, al CONI, all'UEFA, alla FIFA o a chissà cosa.
Che con il 2% o senza,si ricordi che rappresenta senza se e senza ma, 32.500 Arbitri non solo i Colleghi della CAN A, con la VAR e tutto il resto (senza nulla togliere a loro), che giri per i CRA e le Sezioni, ma non per la Festa del Santo Rosario, la Manifestazione di Maria Calzetta, il Premio del Gondolino di latta, il taglio della torta; che sia meno presente a Radio RAi, Radio Parlamento, Radio Telegattosfigato, TV minchiarotta, intervista su questo o quel Quotidiano, allo Stadio di San Siro, a quello di Cesena, a quello di Torino (non è lui l'Organo Tecnico: per quello ci sono Rizzoli e Morganti con le loro Commissioni!); che magari,invece, se ne ha voglia, vada a Castelpiano di Sotto a vedersi una seconda categoria, in un paesino sperduto del Molise, della Calabria, della Sicili, del Lazio, dove c'è un Arbitro/Ragazzino (come il povero Giudice Livatino), solo e abbandonato nella gabbia dei Leoni, che lo voglio sbranare e li si metta ad arringare le folle contro la violenza!
Che faccia la voce grossa davanti le telecamere nazionali e poi ottenga poco o nulla nelle stanze potenti della FIGC (con tutto il suo 2%) - come ha detto lui, lo ribadisco, lui! - non me ne frega nulla.
E prima di parlare, sia certo di quello che dice (o gli fanno dire i suoi.......), evitando figure barbine e boomerang (vedi faccenda rimborsi).
Mah..........anche io non vedo cose belle per la nostra Associazione, ma, ti assicuro, non da ora.
Un caro saluto.