A domanda su Nicchi, Malagò risponde :" a differenza di Nicchi non ho voglia di polemizzare con lui. Dico solo CHE MAI IN PASSATO NICCHI HA FATTO QUESTO TIPO DI DICHIARAZIONI SULLA VIOLENZA. Evidentemente i nuovi principi degli statuti federali approvati dalCN del Coni hanno modificato il suo approccio istituzionale....." a voi le conclusioni!
Tutto verissimo (del tipo che è stata scoperta l'acqua calda)
.... però la domanda che hanno fatto a Malagò è in realtà più estesa:
Il responsabile degli arbitri Nicchi critica il Coni per non aver detto una parola in difesa degli arbitri e per voler superare la loro rappresentanza in Figc. Cosa ha da rispondere?
e sulla parte grassettata non vedo risposte. Anche la risposta è più estesa e conclude dicendo
Detto questo, il Presidente del Coni ha sempre difeso l’operato degli arbitri. E quelli che vanno in campo lo sanno bene".
Il che ovviamente a leggere i post precedenti non sembra essere così vero.
Detto questo, a mio avviso, parlare di violenza, rimborsi, 2% e chi più ne ha più ne metta tutti insieme è fuorviante. Indipendentemente dalle dietrologie che si possono fare e che possono essere vere sono
tutti temi su cui abbiamo ragione e diritti. E, questo lo dico perchè continua ad essere insensato sostenere che c'è il problema della violenza da una parte e dall'altra tagliare le gambe a chi il problema lo solleva; sostenere che abbiamo diritto al 2% e al contempo sostenere Malagò perchè ce l'ha con Nicchi.
Non volete Nicchi perchè è brutto, perchè vi ha silurato, perchè pensa agli affari suoi, perchè vi sta antipatico, perchè avete le vostre motivazioni: mi va benissimo, o meglio non me ne frega nulla.... ma non venitemi a dire che devo rinunciare alle rivendicazioni che ha fatto perchè non va bene la bocca dalla quale sono uscite.
Un cartellino rosso è come l'esplosione di una bomba;il giallo l'accensione di un timer. Possiamo dare al pubblico 15 secondi di sorpresa o 15 minuti di suspence. -A. Hitchcok-