gadamer ha scritto:CAAAAAR ha scritto:...e l'Aia che dovrebbe provare qualcosa che non esiste? (si chiama probatio diabolica questa).
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Che non esista è una tua convinzione. Ti piaccia o no quando sporgi una querela devi portare prova della sussistenza di elementi probatori a sostegno della tua azione legale, siamo in ambito di diritto ordinario,statuale. Nel caso elementi come testimonianze, registrazioni ecc. Si chiama appunto diritto, onere della prova (
Art. 2697 del codice civile. Onere della prova.Chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento ) studiatelo: basta poco per questi rudimenti elementari.
Chi dice (Gazzetta) che Gasperini deve provare quello che afferma è semplicemente un ignorante. Lo dovrà fare solo e quando chi lo accusa avrà esibito prove che che quanto ha detto Pairetto è falso o inesistente.
Ripeto: non difendo Gasperini che poteva e doveva tacere, ma semplicemente informo.
Carissimo Gadamer,
che piacere ricevere lezioni di procedura civile! Il Mio caro Professor Luiso impallidirebbe dinanzi alla Tua lezione.
Come posso risponderLe? Mi sento in oggettiva difficoltà, ma ci provo comunque.
In un precedente messaggio, Lei ha scritto "In realtà le prove le deve fornire il querelante (AIA)". Perfetto.
Ma quali prove? L'Aia deve allegare semplicemente la dichiarazione di Gasperini, ritendola lesiva della propria immagine e del proprio associato. Sarà onere (che paroloni!) del convenuto, in questo caso, eccepire che, in realtà, Pairetto ha effettivamente minacciato Gasperini. That's all, folks!
Ragionando al contrario, l'Aia dovrebbe dimostrare che Pairetto non ha detto quelle cose, i.e. dovrebbe dimostrare che quel fatto non esiste.
Allora Dio Esiste!
Saluti