da lunapop il ven ott 12, 2018 1:49 pm
Da quanto riportato oggi da un Quotidiano sportivo, c'è parecchia confusione all'interno dell'Associazione, in merito alla vicenda innescata da Greco lo scorso anno e da Gavillucci adesso, relativamente alla assoluta mancanza di trasparenza e meritocrazia (in senso pieno), per quanto attiene all'utilizzo ed alle dismissioni degli Arbitri della CAN A 8ed anche di quelli della CAN B, aggiungerei).
Numeri di dismissioni che, pur stabiliti dalle Norme di Funzionamento degli OOTTNN, improvvisamente variano durante il corso della stagione, senza un se e perché; relazioni di fine stagione degli OOTT che danno un certo tipo di indicazioni (che dovrebbero essere quelle più corrette per un regolare funzionamento delle designazioni), che invece vengono disattese o ribaltate in sede politica (ma, allora la domanda è: a che serve dividere i tecnici dai politici, se poi sono questi ultimi a decidere, pur non rivestendo lo specifico ruolo?); perché quella trasparenza che esiste fino alla CAN PRO, viene misconosciuta proprio nelle due categorie maggiormente sotto la lente di ingrandimento di tutti (A e B), nascondendo agli stessi attori i voti ottenuti nella direzione delle gare e le eventuali variazioni apposte dall'OT in sede di valutazione della relazione dell'OA? Questa cosa risalta ancor maggiormente oggi, laddove - improvvisamente - a stagione già iniziata, ecco che cambia tutto (ma sul fatto che nell'Associazione la certezza delle Regole sia un vero optional ne siamo ben consci da qualche anno ed anche in materie ben più pregnanti...) ed anche per gli Arbitri della CAN A e B si materializzano i voti ottenuti nelle copie delle relazioni che vengono inviate (adesso vedremo se a Natale verranno inviate anche ai Presidenti di Sezione le graduatorie o se questi dovranno rimanere semplici comprimari, tranne conoscere notizie sull'andamento del proprio Associato - A o B - tramite gli "amici degli amici"). Ma non capiscono nelle "segrete stanze" che il tempo cambia e che proprio perpetrare in quei comportamenti che vengono sempre rimarcati come "appartenenti ad un'Associazione vecchia, composta da filibustieri", non fa altro che riproporne gli stessi, aggravati dalla tanto sbandierata trasparenza ed etica? Però l'importante è mantenersi stretto il 2% (e la cadrega personale...): tanto il "popolo" campa lo stesso.
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