da lunapop il lun nov 12, 2018 5:01 pm
Credo che di fronte ad un caso del genere sia necessario porre un momento una pausa di riflessione e mettere da parte le polemiche al nostro interno.
In un mio lungo post avevo proprio chiesto di vedere come il Presidente avrebbe affrontato questo dilagare della violenza, ancor piu' ora che è stato eletto un Presidente Federale a suo dire "Amico" degli Arbitri!
Bene, se questo è l'inizio direi che c'è volonta' di muoversi davvero, oltre le solite parole e rimostranze.
Sarei stato maggiormente felice se avessi letto come incipit del Comunicato, sul sito della Federazione e non dell'Associazione, che "il Presidente Federale, sentito il Presidente dell'AIA e della Lega Dilettanti, d'intesa con il Sottosegretario con delega allo Sport....ha deciso che tutti i campionati dilettantistici regionali della LND e del SGS, si fermino per l'intera settimana" e non solo quelli della Regione Lazio.
A ben vedere, infatti, se è vero che in tale contesto si sono verificate piu' aggressioni ai danni di Colleghi, è altrettanto veritiero che basta scorrere i CU di svariate Regioni, sia a livello Dilettanti, che del Settore Giovanile, per constatare che questa stagione sportiva è iniziata sotto pessimi auspici.
Comunque, almeno un segnale viene dato: certo non deve rimanere isolato, nel senso che, da ora in poi, a questo stopo, in caso di altrettante aggressioni, dovranno fare seguito, altrettanti campionati fermi.
In attesa, però, che si addivenga in tempi strettissimi ad una delibera del Consiglio Federale che rivisiti il Codice di Giustizia ed inasprisca in maniera ferrea le sanzioni.
In bocca al lupo al Giovane Collega con l'augurio che voglia tornare prestissimo sul terreno di gioco, piu' forte e determinato di prima: non deve essere questa manica di delinquenti che volgiano togliergli l'amore per l'attivita' arbitrale!
Costituzione italiana (1947)
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