Arbitri.com

se ancora associata strano che ancora non vengano presi provvedimenti nei suoi confronti.......considerato che l'aia non sta facendo una gran bella figura..

Io continuo a non spiegarmi come la giustizia ordinaria abbia ritenuto un pugno che ha causato danni permanenti così rilevanti "non volontario"

questa non è colpa dell aia

Non ho mai detto il contrario, anzi.
Ma è tutto così strano

baywatch ha scritto:Non ho mai detto il contrario, anzi.
Ma è tutto così strano

Anche a me sembra tutto molto strano.
Aggiungo due riferimenti e una riflessione.
Riferimento 1: intervista a Giletti "mi sono sentita abbandonata, consideravo l'AIA una seconda famiglia"
Riferimento 2: intervista a settecalcio.it del 12.7.2018 "mi onoro ancora di fare parte di questo fantastico mondo che è l'AIA" (cercate in rete titolo "Elena Proietti, a Terni un assessore giovane e col fischietto")

Riflessione: è cambiato qualcosa da luglio a novembre ? Servirà mica visibilità mediatica su un tema che è diventato interessante ?

Rifletto.

unico2016 ha scritto:se ancora associata strano che ancora non vengano presi provvedimenti nei suoi confronti.......considerato che l'aia non sta facendo una gran bella figura..

A mio (modestissimo) parere è proprio perchè "l'aia non sta facendo una gran bella figura" con Elena Proietti che, se ancora associata, non prenderanno provvedimenti a suo carico. Mediaticamente e politicamente sarebbe un autogoal clamoroso: ve lo immaginate una vittima punita da chi l'avrebbe dovuta tutelare per essersi fatta picchiare? Se la deferissero per l'intervista non autorizzata (o con un altro pretesto) l'opinione pubblica la vedrebbe comunque come una persecuzione nei confronti di Elena erigendola a martire, e questo Nicchi non lo vuole per due semplici motivi:
1) - vuole evitare una pubblicità per lui politicamente suicida relativamente alla sua gestione dell'A.I.A.;
2) - se facesse così i giocatori lo recepirebbero come il messaggio "picchia l'Arbitro tanto se fa troppo chiasso poi lo sbattiamo fuori", con buona pace della sua tanto sbandierata "tolleranza zero" e de "ultimo avviso".
Secondo me, ma magari mi sbaglio, semplicemente la ignoreranno lasciandola cadere nel dimenticatoio.

Qui non è questione di colpa dell’Aia ma è questione di mancanza di Educazione, sensibilità, Intelligenza, e amore per i propri associati da parte del suo presidente.
Nel giorno contro la violenza alle donne ti intervistano chiedendoti conto di una tua associata che è stata picchiata e ha perso udito e vista e tu rispondi stizzito mettendo in dubbio il fatto cercando di accapare scuse per proteggere la tua posizione. Questa è la vergogna. Se colui che ci rappresenta si mostra così arrogante e presuntuoso non ci lamentiamo se poi ci odiano in tutta italia

Nicchi non ha fatto per niente una bella figura! C'è uscito malissimo da sta storia. Addirittura in un passaggio mette in dubbio che la ragazza non abbia subito le lesioni gravissime denunciate e avvenute durante la sua direzione di gara.Incredibile. Come può nella circostanza un presidente nazionale comportarsi cosi con una sua associata?? Mah.. Ma vuole ancora ricandidarsi per arrivare al 20° anno consecutivo di sua gestione??...

...dai che adesso manca solo Staffelli che porta il Tapiro d'Oro al Presidente con annessa immagine di Emilio Fede che pronuncia la fatidica frase:"Che figura di m..."

il fatto che si stia a cavillare se la Proietti sia o non sia ancora associata dimostra quanto il tarlo dell'AIA ti prenda il cervello e ti faccia vedere il mondo da una prospettiva bizzarra.
Siamo di fronte ad un arbitro, donna, aggredito che ha patito danni importanti: l'AIA avrebbe dovuto tutelarla da subito in ogni modo senza se e senza ma, come del resto l'infinità di altri arbitri aggrediti e ignorati dall'associazione.
Fino a poco tempo fa le sabbie dell'AIA nascondevano tutte le magagne: oggi E' ovvio, che alla lunga, grazie ai social ed al giornalismo sensazionalistico, episodi del genere affiorano e vengono poi strumentalizzati e magari enfatizzati, ma il fondo di verità resta e svela l'arcano.
Altrettanto normale è che di fronte a situazioni del genere , il buon Nicchi avrebbe dovuto prepararsi, anzi, farsi preparare a dovere per non fare figuracce: purtroppo ha rivelato la sua vera indole e probabilmente l'indole ed i principi su cui si basa il suo essere Presidente.
Del resto lui stesso ha dichiarato che ogni domenica è costretto a mandare i ragazzi al massacro: già che li manda al massacro perlomeno che si attivi per tutelarli SERIAMENTE.