Sbirulino_2018 ha scritto:Premesso che di Nicchi non mi interessa nulla anzi mi sta anche antipatico. Vorrei i commenti di coloro che quasi derisero i miei post argomentato in diritto Meo quali affermavo che Gavillucci giuridicamente non aveva una sola possibilità!
Il 2 febbraio scrissi
“L’errore fondamentale della sentenza, che quindi assume una connotazione chiaramente politica, sta nell’aver affermato la “natura privatistica dell’Aia e quindi insindacabilità delle valutazioni tecniche” per poi affermare il contrario cioè che “l’arbitro è investito di fatto di un’attività avente connotazioni e finalità pubblicistiche, se non altro in quanto inserito, a pieno titolo, nell’apparato organizzativo e nel procedimento di gestione dei concorsi pronostici da parte del CONI, con il connesso impiego di risorse pubbliche” leggasi sentenza D’Elia.
Sentenza scritta per essere sconfessata anche da uno studente di diritto.
Quindi sebbene è giusto che il Regolamento Aia abbia norme trasparenti (e adesso ci sì arriverà finalmente) questo concetto non è applicabile all’aia avente natura privatistica. La trasparenza semmai deve per legge esserci nell’operato dell’arbitro che solo nell’esercizio delle sue funzioni assume connotazioni pubbliche (redazione del referto). Il giudizio sull’arbitro rimane valutativo ed insindacabile.”
Qualcuno, ignorante in diritto, contestava con motivazioni astruse dicendo comunque Gavillucci ha vinto. Prego commmetino adesso.
Premesso che io non ero uno di quelli ed in diritto lascio
La parola a chi è più esperto di me, ma mi chiedo
Come possa citare una sentenza “paiono sussistere” o sì o no, stiamo parlando di una sentenza definitiva non di aria fritta.
Resto dell’idea che di giuridico questa sentenza abbia ben poco, bensì qualcuno non poteva perdere la
Faccia e la
Poltrona alla quale è molto affezionato