chip988 ha scritto:napisan ha scritto:Ognuno rimanga della propria idea, lo rispetto, ma non capisco perché quando si sale il sistema vada sempre bene e quando gira la ruota invece il sistema fa schifo.
Non mi sembra serio.
Sintetizzare una prestazione di 90 minuti in un numero è estremamente difficile, ed è impossibile renderlo scientifico, qualcuno ricorderà che un po' di anni fa il referto degli OA era un insieme di giudizi numerici sui singoli aspetti che poi andavano moltiplicati per coefficienti ecc. per poi dare il risultato finale del voto.
Eppure anche lì era tutto soggettivo. E il rischio era che per far venire un risultato ritenuto corretto, si forzassero le operazioni a monte...
Il problema è esattamente quello.
Il sistema con voti per ogni aspetto derivanti dal crocettare uno schema era praticamente il santo graal dei referti OA:
- Ogni voce in base al peso di ogni crocetta che mettevi ti usciva un voto da 6 a 9.
- Ogni voto veniva moltiplicato per un coefficiente di importanza della macrocategoria e usciva il voto finale. Sempre da 6 a 9.
PECCATO CHE...
Se un arbitro aveva fatto una "gara perfetta" ovvero non riuscivi a crocettare nulla di negativo, magari perchè era successo poco e lui quel poco lo aveva fatto perfetto, automaticamente veniva un voto tra 8,80 (se crocettavi gara facile) e 9,00 (se crocettavi gara difficile). Il decimo in più o in meno potrei averlo dimenticato.
Quel voto era l'equivalente di prendere 8,70 oggi. Anzi era molto di più.
Se tu facevi una gara da "giornata no" e fallivi quasi tutti le crocette perchè oggettivamente così era... Ti toccava tipo 6,50 che era peggio di prendere 8,20 oggi.
In realtà i voti di oggi (così strambi per chi si avvicina all'arbitraggio oggi) derivano proprio da quei numeri su quel famoso referto a crocette!! Quindi se ti usciva 9.00 era come prendere 9,00 oggi (anche se non è più consentito assegnarlo), e se prendevi 6,00 era come prendere 7,00 oggi (anche quello voto ormai vietato)!
Qual'era il problema?
Che agli OT (anche regionali, non solo nazionali), non piaceva che se un loro "pupillo" faceva una gara oggettivamente con tante negatività la nuda e cruda matematica gli faceva uscire un 7,20 (equivalente a meno di 8,20 odierno), mentre se uno meno "quotato" veniva designato in una gara facile, succedeva poco ed era "perfetto" gli usciva un 8,80 voto che li avrebbe praticamente obbligati a dargli gare di categoria o difficoltà superiori che loro non volevano dargli!
Quindi le DIRETTIVE che venivano dati agli OA anche se solo "a voce" erano: dai il voto nella tua testa, e poi crocetta a caso finchè non esce il voto che avevi in testa!!!
Ti obbligavano a MENTIRE per far uscire il voto che quell'arbitro avrebbe dovuto prendere.
Chiunque è di quella generazione lo può confermare.
Questa è la chiave della sentenza Gavillucci.
Non che sia il primo o l'ultimo della graduatoria. Per me poteva essere anche imbarazzante in campo, ma non è questo ad essere in discussione.
Il "risultato del campo" era (anche se da migliorare e correggere) quello che usciva dal "rapporto a crocette". Ovvero: hai arbitrato una gara di media difficoltà, sbagliato 2 ammonizioni, dato un rigore che non c'era, fischiato 1/3 dei falli che potevi evitarti, accettato una protesta in faccia senza reagire: metto le crocette --> 7.80 (equivalente ad un 8,25 di oggi).
L'OT ti chiamava e ti diceva : "ma come, quello si sta giocando la promozione, con quel voto dovrei fermarlo due settimane, come fai a dare un voto insufficiente a XYZ?" E se non ti adeguavi, a casa a fine stagione ci andavi tu Osservatore!
Che ci sia discrezionalità sulle singole voci è ovvio come in tutti gli sport con giuria, che nonostante l'oggettività (o la soggettività) dei singoli elementi di valutazione poi il voto finale esuli COMPLETAMENTE da essi ma sia basato solo su fattori di "sentimento", quello succede solo nell'AIA.
Guardate che i migliori atleti della storia in tuffi, ginnastica, ecc ecc hanno fatto gare in cui sono caduti o che hanno sbagliato la gara e sono finiti tra gli ultimi. Vi sembra umano che i primi 10 arbitri in classifica di ogni categoria sia regionale che nazionale non abbia UN 8,30 o 8,20? Non è umano, è PILOTATO!
Facciamo due esempi pratici:
Franco è un arbitro ben visto dalla commissione, in rosa e in odore di passaggio, va ad arbitrale la 1à contro la 2à. Non è la sua giornata, manca 1 rosso per CV perchè dalla sua prospettiva non capisce l'entità dell'intervento, non riesce a imporsi caratterialmente sui calciatori ed è obbligato a fare 3 ammonizioni per proteste. Inoltre il rigore che fischia al 90° è quantomeno generoso se non del tutto errato. VOTO MINIMO 8,50 se proprio trovi l'OA coraggioso gli da 8,40 ma in commissioni storceranno il naso. Eventuali 8,30 verranno cambiati dalla commissione con motivazioni come "non ha capito le potenzialità del ragazzo, la "classe" che ha e che tutti noi conosciamo non giustifica tale voto, i voti non si danno sugli episodi ecc ecc ecc.
Giuseppe è un arbitro nella media che è fermo in quella categoria da anni. Viene mandato a fare una gara di centro classifica in cui succede oggettivamente poco ma lui la conduce al termine senza errori e nessuna protesta/provvedimento disciplinare. Spostamento e atletica pienamente idoneo. VOTO MASSIMO 8,50. Anzi, qualcuno avrà anche il coraggio di dargli solo 8,40 "inventandosi" qualche mancanza per giustificarlo. Se qualcuno osasse dare 8,60 verrebbe deriso in commissione perchè "come ha fatto quello a dare 8,60 a Giuseppe? ma ve lo ricordate quando a latina ha dato quel rigore per il fallo di mano? e grasse risate tra tutti".
Chiunque abbia fatto parte di una commissione, chiunque ha avuto modo di vivere quello che ho scritto, sa che è vero.
Queste cose sono la chiave della sentenza Gavillucci!
Un sistema basato oltre che sulla politica, basato soprattutto sulle "sensazioni" e sulle "convinzioni" di un numero limitatissimo di persone (OT) che sono onnipotenti in ogni categoria in cui operano. Onnipotenti anche oltre l'evidenza, perchè la segretezza che c'è oggi gli consente di fare qualsiasi cosa e di non essere giudicabili/attaccabili/contestabili anche nel merito MAI.
Questo va cambiato! Questo viene contestato!