rimini rimini ha scritto:La dirigenza non c'entra nulla nel momento in cui la volontà governativa è indirizzata verso un precisa direzione. A mio avviso o non hanno inquadrato la figura dell'arbitro, o hanno (volutamente) regalato soldi a ragazzini che votano o voteranno a breve. Il problema di fondo è un altro, ci sono lavoratori ed imprese (ai cui amministratori è stato negato il bonus) che hanno subito danni ingenti, che non hanno ricevuto nessun ristoro; in questo panorama elargire somme a soggetti che casomai alla ripresa presenteranno le dimissioni è alquanto discutibile, per non dire altro.
Che abbiano sbagliato a darlo agli arbitri è indubbio, che pensassero a loro voto non credo.
javasup ha scritto:Qui è decisamente il Ministero dello Sport che non ci ha capito nulla ed a seguire anche la neonata Sport e Salute.
Pensate che i lavoratori, quindi che pagano le tasse e nemmeno poche, titolari di contratti di Collaborazione Continuata e Coordinata (Co.co.co.) che sono centinaia di migliaia in Italia, hanno ricevuto il bonus dei 600 euro solo per due mesi (marzo e aprile), invece il ristoro per i giudici di gara ed in generale per i collaboratori sportivi (quindi tutte persone che ricevevano solo rimborsi spese esentasse) è stato di 600 euro per 3 mesi.
Quindi pensate che ingiustizia: se lavori e paghi tasse prendi 1200 euro invece i collaboratori sportivi 1800 euro.
Per la cronaca anche i collaboratori sportivi "veri" pagano le tasse... e comunque hanno tutele zero!
Aggiungo che con tutti i difetti sport e salute, ad oggi, è l'unico soggetto che finalmente toglie potere al coni!