Questi sono i due passaggi fondamentali dell'articolo. Iniziamo dal primo.
"Il problema sarebbe originato da un contratto che Nicchi ha stipulato con la Federcalcio come "supervisore VAR", ruolo che vale un'ottantina di migliaia di euro e che ha creato imbarazzo"
Non c'è correlazione espressa tra il periodo precedente, e questo. Ovvero Pinna non dice che da quando Rosetti ha lasciato il progetto VAR, Nicchi è subentrato ma l'articolista dice due cose:
1) ci sarebbe un problema
2) il problema è originato da ....
La parola magica qui è
sarebbe ... ovvero forma dubitativa. Significa che non c'è niente di certo e di provabile sotto.
Non dice:
è ... ma dice sarebbe, sinonimo di sembrerebbe ... parrebbe. Questo espediente i giornalisti lo usano per evitare
querele, quando non hanno nulla in mano ma vogliono far casino a tutti i costi. Potrebbe essere un "pissi pissi" di palazzo che tizio ha raccontato a caio che ha raccontato a sempronio. Non lo sappiamo noi, come non lo sa l'autore dell'articolo perchè se lo sapesse scriverebbe con forma verbale certa, e magari allegando copia del contratto di cui in argomento.
Secondo periodo cruciale del pezzo, capolavoro!
"Nicchi non è certamente figlio di ottantamila euro, ma l'accordo siglato sotto Tavecchio sta autorizzando discorsi imbarazzanti che investono il tema del conflitto di interessi"
Qualcuno conosce l'etimo del termine
"essere figlio di ottantamila euro" ? Potrebbe essere un modo di dire, in talune regionalità italiche, ma appunto per la formulazione l'enunciato può voler dire tutto, e il contrario di tutto. Potrebbe voler dire che l'autore non dubita della tempra morale di Nicchi e che per questo eccetera ... oppure potrebbe voler dire che Nicchi non ha certo bisogno di ottantamila euro per campare (visto che più sotto ribadisce essere un ex dirigente di banca) ma resta il fatto che l'assunto è di per se interpretabile e per questo, non soggetto a querela da parte di Nicchi se si sentisse diffamato.
Ci sono poi dei problemi di date che non tornano.
Il contratto è stato firmato sotto Tavecchio (lo dice l'articolo)
Tavecchio ha presieduto la FIGC da 08/2014 a 11/2017
Rosetti ha preso in mano il progetto var il 10/2016
Durante la presidenza Tavecchio ... il ruolo era di Rosetti. Quindi?
Chi lo ha fatto sto contratto? Fabbricini?
Penso che sia impossibile pensare che lo abbia firmato Gravina, visto che ha autorizzato un Regolamento Associativo che vietata espressamente questa cosa.
Quindi? Per quanti anni è stato prorogato questo contratto?
Chi lo ha firmato?
Al momento della firma, era espressamente vietato questo?
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Conclusioni:
1) io con le mie orecchie ho sentito lo Zio dire in diverse occasioni in mia presenza, che lui dall'AIA non ci guadagnava una lira. L'ho sempre considerato un sadomasochista, e uno scellerato perchè il presidente di una associazione che muove interessi miliardari e che effettua nomine (di concerto) per milioni di euro all'anno di contratti professionistici, non poteva essere un arzillo nonnetto strappato al dare il becchime ai piccioni nei parchi, che vien via con una diaria da 45 euro, ma deve essere un autorevole dirigente che viene ricompensato per il lavoro che svolte, e le responsabilità che si porta in capo;
2) tutta le affermazioni che si son sentitre, son vecchie di 15 anni. Cioè di quando l'opposizione interna aveva già iniziato la cantilena e la tiritera sui contratti pantagruelici con sponsor vari nascosti che portavano nelle tasche di Nicchi palate di euro. La cosa è finita che tutti quelli che hanno millantato questo genere di cose, non hanno mai trovato uno straccio di prova e che, a quanto ne so, sull'argomento Nicchi ha vinto più di una causa per diffamazione oltre a averli spazzolat fuori dall'AIA a colpi di articolo 40.
3) il fatto che, a distanza di tempo, ricicci fuori 'sta storia come la ribollita toscana, scritta come vi ho fatto notare e malamente argomentata, mi induce a credere che, come al solito, lorsignori non hanno nulla in mano. Io credo che qui dietro la Penna di Pinna, ci sia qualche rancoroso che ha perso anni addietro le sue battaglie con il Presidente, e che oggi se ne salta fuori con questa storiella.
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Detto questo, se salterà fuori il contratto, e il conflitto di interessi, sarò molto felice di ricredermi.
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)