Forse non riesco bene a esprimere l'idea (assai complessa) che io ho per la testa, ma nella mia idea di AIA ... somiglieremmo di più ad alcune altre federazioni arbitrali che dividono nettamente gli Arbitri in fascia di selezione, da quelli che ormai non sono più selezionabili.
Per esempio, ma chi accidenti lo dice che un AE debba andare in pensione a 45 anni? A fronte di idoneità atletica, e risultanze in linea con le aspettative sui quiz, perchè gli AE degli OTS (che nella mia idea sono le delegazioni provinciali) non possono rimanere a Arbitrare. Perchè devono essere cooptati obtorto collo a fare gli OA?
Secondo me non solo non perderemmo nessuno, ma garantiremmo in scioltezza la direzione delle gare di OTS fino agli Esordienti, e potremmo lavorare su una classe per esempio di Assistenti Regionali non in fascia di selezione, che possano rappresentarci degnamente sui campi di Promozione e Eccellenza.
Vedo certi Colleghi che sono davvero difficili da valutare in giro.
Io ho in testa una idea di AIA aperta alle necessità della FIGC, e quindi con un gruppo ristretto di dirigenti opportunamente rimborsati che nelle sedi provinciali, garantiscano prima di tutto la copertura di tutte le gare. Poi che lascino liberi gli Arbitri di esprimersi.
Per esempio, io non vedo il corpo degli OA a disposizione degli OT di appartenenza, perchè questo rappresenta un conflitto di interessi insanabile. A livello provinciale e regionale, immagino in un comitato di un numero nutrito di OT che esce in visionatura ogni domenica sugli Arbitri in Selezione, e che ricorsivamente visiona anche i fuori fascia per verificare che vada tutto bene.
Ecc ecc