Tempo di elezioni AIA, Trentalange sfida Nicchi

Tutto ciò che fa discutere sul mondo arbitrale

Re: Tempo di elezioni AIA, Trentalange sfida Nicchi

Messaggioda Verdifra il ven lug 10, 2020 12:27 pm

javasup ha scritto:Observer, come sempre le tue analisi sono ben argomentate ed argute.
Io ad esempio collaboro con la mia sezione di appartenenza e, seppure mi potrebbe far piacere candidarmi alla Presidenza, per ora non ci penso proprio perchè questo ruolo mal si concilia con chi ha un'attività lavorativa dipendente.
Vedo molti che utilizzano anche le ferie ma non credo che questo modo di fare a lungo andare possa far bene alla propria famiglia.
Quindi chi lavora, ha una moglie e dei figli è proprio bloccato nel proporsi.

Parlo del ruolo di presidente perchè ormai è richiesto un presenzialismo fra riunioni, raduni, consulte, incontri, partite dei propri ragazzi, poli di allenamento... che è veramente eccessivo.
Dovremmo pensare magari di rendere elettivo e quadriennale il ruolo di vicepresidente e di prevederne due per ogni sezione a prescindere dal numero di associati e di assegnare a loro specifiche competenze che possano essere di reale e fattivo supporto al presidente.

Il segretario ed il cassiere sono invece i ruoli che maggiormente hanno beneficiato della creazione di Sinfonia4You (che io continuerei ad implementare). Restano sempre ruoli delicati e che richiedono la massima costanza ed attenzione ma ormai la maggior parte delle cose le puoi fare dal tuo divano anche alle 10 di sera.
Per loro implementerei invece un servizio di supporto costante e di facile utilizzo (magari in videoconferenza in modo da riuscire anche a condividere gli schermi pc) per aiutarli praticamente nei piccoli problemi che si presentano giorno per giorno.
Inutile per esempio prevedere di spostare per una riunione di un paio d'ore dove si parla genericamente di tutto e di nulla tutti i cassieri ed i revisori di una intera regione (ore di auto maggiori di ore di riunione) quando si possono prevedere videocorsi su specifici argomenti dettagliati con accesso on demand da parte degli interessati quando ne hanno bisogno. Se invece si vogliono dettare degli indirizzi da seguire basta una videoconferenza di 40 min di sera alle 21 ad esempio.
In quest'ottica alcune commissioni storicamente malviste si potrebbero finalmente trasformare in un porto sicuro.

Per me quindi non è una questione di dare più soldi ad alcuni elementi ma di offrire più supporto, formazione e digitalizzazione.


Condivido pienamente e spero che le attuali misure di distanziamento possano almeno in parte contribuire al cambio di mentalità proprio per quelle riunioni che di fatto servono a poco in presenza. Ma da quello che vedo nei raduni, organizzati al momento come se fosse tutto terminato o quasi, ho forti perplessità che si riesca a sviluppare l'idea che per alcune categorie incontri, raduni e lezioni si possono fare serenamente online con risparmi notevoli aumentando, magari, i rimborsi agli arbitri (dove per arbitro intendo tutti AA, AE ed OA) che per le partite si devono spostare per forza.
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Re: Tempo di elezioni AIA, Trentalange sfida Nicchi

Messaggioda Observer il ven lug 10, 2020 1:23 pm

javasup ha scritto:Observer, come sempre le tue analisi sono ben argomentate ed argute.
Io ad esempio collaboro con la mia sezione di appartenenza e, seppure mi potrebbe far piacere candidarmi alla Presidenza, per ora non ci penso proprio perchè questo ruolo mal si concilia con chi ha un'attività lavorativa dipendente.
Vedo molti che utilizzano anche le ferie ma non credo che questo modo di fare a lungo andare possa far bene alla propria famiglia.
Quindi chi lavora, ha una moglie e dei figli è proprio bloccato nel proporsi.

Parlo del ruolo di presidente perchè ormai è richiesto un presenzialismo fra riunioni, raduni, consulte, incontri, partite dei propri ragazzi, poli di allenamento... che è veramente eccessivo.
Dovremmo pensare magari di rendere elettivo e quadriennale il ruolo di vicepresidente e di prevederne due per ogni sezione a prescindere dal numero di associati e di assegnare a loro specifiche competenze che possano essere di reale e fattivo supporto al presidente.

Il segretario ed il cassiere sono invece i ruoli che maggiormente hanno beneficiato della creazione di Sinfonia4You (che io continuerei ad implementare). Restano sempre ruoli delicati e che richiedono la massima costanza ed attenzione ma ormai la maggior parte delle cose le puoi fare dal tuo divano anche alle 10 di sera.
Per loro implementerei invece un servizio di supporto costante e di facile utilizzo (magari in videoconferenza in modo da riuscire anche a condividere gli schermi pc) per aiutarli praticamente nei piccoli problemi che si presentano giorno per giorno.
Inutile per esempio prevedere di spostare per una riunione di un paio d'ore dove si parla genericamente di tutto e di nulla tutti i cassieri ed i revisori di una intera regione (ore di auto maggiori di ore di riunione) quando si possono prevedere videocorsi su specifici argomenti dettagliati con accesso on demand da parte degli interessati quando ne hanno bisogno. Se invece si vogliono dettare degli indirizzi da seguire basta una videoconferenza di 40 min di sera alle 21 ad esempio.
In quest'ottica alcune commissioni storicamente malviste si potrebbero finalmente trasformare in un porto sicuro.

Per me quindi non è una questione di dare più soldi ad alcuni elementi ma di offrire più supporto, formazione e digitalizzazione.


Vedi, come ti ho raccontato più volte io sono in AIA dall’inizio degli anni ’80.
Ho iniziato a collaborare quando avevo 2 anni di tessera, e lo faccio ancora oggi. In Sezione ho svolto praticamente tutti i ruoli, meno che quello del presidente (e me ne guardo bene).
Cosa penso delle Sezioni lo sai: penso che almeno il 55% delle Sezioni di Italia siano uno spreco di danaro enorme. Un centro di costo che drena risorse e che in cambio rilascia clientele. Clientele votanti alla fine del quadriennio olimpico. Posti inutili, che sopravvivono alla loro utilità.
Se 40 anni fa’ poteva avere un senso avere un presidio territoriale, oggi spiegatemi che senso ha? Una volta le designazioni le facevamo a macchina da scrivere, Olivetti, e le spedivamo dopo aver apposto il francobollo. Grande fermento quando sono arrivati i primi personal computer Compaq nel 1992 con la prima versione di Sinfonia scritto in clipper, e le stampanti Canon BJ con i moduli da 132 colonne. Che servivano per stampare le designazioni sulle cartelle prefincate.
Allora (a quei tempi) serviva un presidio territoriale, per fare reclutamento e tecnica. Ma oggi? Oggi i ragazzi studiano con Google Meet, e passano più tempo su Tik Tok che in Sezione. Se volessimo veramente fare un’azione seria di reclutamento, dovremmo prima di tutto a livello nazionale fare un’azione di re-branding dell’AIA perché siccome noi sui media e sui canali Digital non ci siamo se non per qualche tronfio comunicatello autoreferenziale dall’incipit brioso come un Bollettino della Wermacht, l’immagine odierna che passa dell’Arbitro di calcio è quella del povero disgraziato che prende le sberle al campo. Il che è anche in parte vero, peccato che questo episodio rappresenta lo 0,0000x % delle esperienze di un Arbitro di calcio.
Noi non riusciamo a comunicare lo spirito di fratellanza di una squadra arbitrale, la nobiltà di un sacrificio fatto per essere il numero uno in questo sport, la valenza educativa che questo sport porta con se. La possibilità di farsi nuovi amici, di viaggiare per l’Italia, di crescere nella propria personalità e nel rispetto per se stessi.
Ma provate a fare una ricerca su YouTube di arbitro di calcio. I primi filmati sono quelli delle violenze agli arbitri. Perché, Google ce l’ha con noi? Ovviamente no, secondo il Page Rank moderno, compaiono prima perché sono i più visualizzati. E perché lo sono? Lo sono perché nessuno all’interno del nostro mondo, presidia i canali digital e fornisce una immagine positiva dello sport dell’Arbitro di Calcio. Facevamo il corso arbitri nazionale, con delle modalità anche abbastanza particolari, e a una certa abbiamo smesso anche di fare quello perché, semplicemente, non portava risultati.
Ma oggi a cosa serve una Sezione? Sinfonia4you e Finaia4you convogliano parte tecnica, segreteria e amministrazione. Come direbbe Clooney: What else?
E quindi, se al posto di oltre 200 Sezioni in mano a piccoli feudatari, ci fosse 1 raggruppamento per ogni provincia, fatto salvo uno studio geografico, non sarebbe meglio?
Raduni dei presidenti, con annessi saluti del presidente e del Settore Tecnico? Su Google Meet … e via andare. Sai che bel risparmio!
Corsi Cassieri e Segretari? Moduli di e-learning a tempo, così il malcapitato se lo può fare quando gli pare, senza per questo dedicare una giornata per andare a sentire il componente del SIN che gli spiega la partita doppia.
Raduni di inizio stagione OT e responsabili OA: su Google Meet!
Formazione e Reclutamento? Campagne Digital SERIE! Fatte da gente competente e non da amici degli amici che se son gratis sono delle cose inefficaci, mentre se sono amici degli amici a pagamento … ciao cuore. Con inserzioni mirate sui social che usano i ragazzi (su Twitch, inserzioni sulla community di Fortnite, o su Tik Tok … la popolazione attiva di Facebook è over 40, la maggioranza di quella di YouTube è 35-44, quella di Instagram quasi come Facebook).
Il COVID ha accelerato un processo irrevocabile, ovvero quello della dematerializzazione degli spazi. Le Sezioni, oggi, non hanno più ragione di esistere. E se ci continuiamo a incallirci a trovare cose da far fare ai presidenti, è proprio perché la cosa più importante che dovrebbero invece fare, ovvero FORMAZIONE TECNICA DI BASE, non si fa.
I presidenti di Sezione sono diventati dei copri-partite. I ragazzi salvo lodevoli eccezioni vengono stressati con 2-3 designazioni a week end sempre e comunque. E poi i recuperi infrasettimanali, e poi i tornei come se piovesse.
E il tutto per quattro spicci che prendono 120 giorni dopo la prestazione? Ma lo capite che è per questo che non riusciamo a creare qualità arbitrale, con i riverberi in serie A che sono sotto gli occhi di tutti. Se i designatori sono obbligati fare i marchettari chiedendo favori a destra e a manca per coprire uno sterminato numero di gare, e poi arriva il CRA nella ispezione tecnica che ti dice che i tuoi KPI di copertura gare non sono in linea … delle due l’una. O ti alzi e te ne vai, oppure fai buon viso a cattiva sorte e quando l’ispezione è terminata, archivi il documento dei KPI in un binder cilindrico volgarmente chiamato contenitore della carta straccia.
Potrei andare avanti … ma preferisco fermarmi qua. Tanto … la stima del club “Amici di Camplone” me la sono già giocata … ora mi son messo contro anche la fascia “over” … alle volte penso che mi converrebbe star zitto e farmi i fatti miei!
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.

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Re: Tempo di elezioni AIA, Trentalange sfida Nicchi

Messaggioda marblearch il ven lug 10, 2020 1:46 pm

Verdifra ha scritto:
javasup ha scritto:Observer, come sempre le tue analisi sono ben argomentate ed argute.
Io ad esempio collaboro con la mia sezione di appartenenza e, seppure mi potrebbe far piacere candidarmi alla Presidenza, per ora non ci penso proprio perchè questo ruolo mal si concilia con chi ha un'attività lavorativa dipendente.
Vedo molti che utilizzano anche le ferie ma non credo che questo modo di fare a lungo andare possa far bene alla propria famiglia.
Quindi chi lavora, ha una moglie e dei figli è proprio bloccato nel proporsi.

Parlo del ruolo di presidente perchè ormai è richiesto un presenzialismo fra riunioni, raduni, consulte, incontri, partite dei propri ragazzi, poli di allenamento... che è veramente eccessivo.
Dovremmo pensare magari di rendere elettivo e quadriennale il ruolo di vicepresidente e di prevederne due per ogni sezione a prescindere dal numero di associati e di assegnare a loro specifiche competenze che possano essere di reale e fattivo supporto al presidente.

Il segretario ed il cassiere sono invece i ruoli che maggiormente hanno beneficiato della creazione di Sinfonia4You (che io continuerei ad implementare). Restano sempre ruoli delicati e che richiedono la massima costanza ed attenzione ma ormai la maggior parte delle cose le puoi fare dal tuo divano anche alle 10 di sera.
Per loro implementerei invece un servizio di supporto costante e di facile utilizzo (magari in videoconferenza in modo da riuscire anche a condividere gli schermi pc) per aiutarli praticamente nei piccoli problemi che si presentano giorno per giorno.
Inutile per esempio prevedere di spostare per una riunione di un paio d'ore dove si parla genericamente di tutto e di nulla tutti i cassieri ed i revisori di una intera regione (ore di auto maggiori di ore di riunione) quando si possono prevedere videocorsi su specifici argomenti dettagliati con accesso on demand da parte degli interessati quando ne hanno bisogno. Se invece si vogliono dettare degli indirizzi da seguire basta una videoconferenza di 40 min di sera alle 21 ad esempio.
In quest'ottica alcune commissioni storicamente malviste si potrebbero finalmente trasformare in un porto sicuro.

Per me quindi non è una questione di dare più soldi ad alcuni elementi ma di offrire più supporto, formazione e digitalizzazione.


Condivido pienamente e spero che le attuali misure di distanziamento possano almeno in parte contribuire al cambio di mentalità proprio per quelle riunioni che di fatto servono a poco in presenza. Ma da quello che vedo nei raduni, organizzati al momento come se fosse tutto terminato o quasi, ho forti perplessità che si riesca a sviluppare l'idea che per alcune categorie incontri, raduni e lezioni si possono fare serenamente online con risparmi notevoli aumentando, magari, i rimborsi agli arbitri (dove per arbitro intendo tutti AA, AE ed OA) che per le partite si devono spostare per forza.


Se togliete il piacere di stare insieme nei raduni, di fare una battuta, di scherzare e cementare i rapporti ...cosa vi rimane ? Le regole ? Ma chi se ne frega delle regole. Nei ricordi rimangono le persone , non la 12 ne la 11. Ma avete visto che pena la videoconferenze ? Asettiche, senza anima. Ovvio che il territorio andrebbe ristrutturato , ma avete alba di quel che succede quando si propone un accorpamento ? Neanche i guelfi e i ghibellini si scannavano cosi. Contesto totalmente l 'affidamento ai mezzi tecnici in sostituzione del guardarsi negli occhi e sorridere. Che modelli di vita proponete ? Le conference call della miltinazionali , dove si e no ti conoscono per numero ? Guardate che qua siamo in un mondo hobbistico. Magari mettiamo i robot a fare quel che si fa ora. Risparmiate tempo , denaro e ...umanità.
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Re: Tempo di elezioni AIA, Trentalange sfida Nicchi

Messaggioda referee15 il ven lug 10, 2020 2:00 pm

Observer ha scritto:
javasup ha scritto:Observer, come sempre le tue analisi sono ben argomentate ed argute.
Io ad esempio collaboro con la mia sezione di appartenenza e, seppure mi potrebbe far piacere candidarmi alla Presidenza, per ora non ci penso proprio perchè questo ruolo mal si concilia con chi ha un'attività lavorativa dipendente.
Vedo molti che utilizzano anche le ferie ma non credo che questo modo di fare a lungo andare possa far bene alla propria famiglia.
Quindi chi lavora, ha una moglie e dei figli è proprio bloccato nel proporsi.

Parlo del ruolo di presidente perchè ormai è richiesto un presenzialismo fra riunioni, raduni, consulte, incontri, partite dei propri ragazzi, poli di allenamento... che è veramente eccessivo.
Dovremmo pensare magari di rendere elettivo e quadriennale il ruolo di vicepresidente e di prevederne due per ogni sezione a prescindere dal numero di associati e di assegnare a loro specifiche competenze che possano essere di reale e fattivo supporto al presidente.

Il segretario ed il cassiere sono invece i ruoli che maggiormente hanno beneficiato della creazione di Sinfonia4You (che io continuerei ad implementare). Restano sempre ruoli delicati e che richiedono la massima costanza ed attenzione ma ormai la maggior parte delle cose le puoi fare dal tuo divano anche alle 10 di sera.
Per loro implementerei invece un servizio di supporto costante e di facile utilizzo (magari in videoconferenza in modo da riuscire anche a condividere gli schermi pc) per aiutarli praticamente nei piccoli problemi che si presentano giorno per giorno.
Inutile per esempio prevedere di spostare per una riunione di un paio d'ore dove si parla genericamente di tutto e di nulla tutti i cassieri ed i revisori di una intera regione (ore di auto maggiori di ore di riunione) quando si possono prevedere videocorsi su specifici argomenti dettagliati con accesso on demand da parte degli interessati quando ne hanno bisogno. Se invece si vogliono dettare degli indirizzi da seguire basta una videoconferenza di 40 min di sera alle 21 ad esempio.
In quest'ottica alcune commissioni storicamente malviste si potrebbero finalmente trasformare in un porto sicuro.

Per me quindi non è una questione di dare più soldi ad alcuni elementi ma di offrire più supporto, formazione e digitalizzazione.


Vedi, come ti ho raccontato più volte io sono in AIA dall’inizio degli anni ’80.
Ho iniziato a collaborare quando avevo 2 anni di tessera, e lo faccio ancora oggi. In Sezione ho svolto praticamente tutti i ruoli, meno che quello del presidente (e me ne guardo bene).
Cosa penso delle Sezioni lo sai: penso che almeno il 55% delle Sezioni di Italia siano uno spreco di danaro enorme. Un centro di costo che drena risorse e che in cambio rilascia clientele. Clientele votanti alla fine del quadriennio olimpico. Posti inutili, che sopravvivono alla loro utilità.
Se 40 anni fa’ poteva avere un senso avere un presidio territoriale, oggi spiegatemi che senso ha? Una volta le designazioni le facevamo a macchina da scrivere, Olivetti, e le spedivamo dopo aver apposto il francobollo. Grande fermento quando sono arrivati i primi personal computer Compaq nel 1992 con la prima versione di Sinfonia scritto in clipper, e le stampanti Canon BJ con i moduli da 132 colonne. Che servivano per stampare le designazioni sulle cartelle prefincate.
Allora (a quei tempi) serviva un presidio territoriale, per fare reclutamento e tecnica. Ma oggi? Oggi i ragazzi studiano con Google Meet, e passano più tempo su Tik Tok che in Sezione. Se volessimo veramente fare un’azione seria di reclutamento, dovremmo prima di tutto a livello nazionale fare un’azione di re-branding dell’AIA perché siccome noi sui media e sui canali Digital non ci siamo se non per qualche tronfio comunicatello autoreferenziale dall’incipit brioso come un Bollettino della Wermacht, l’immagine odierna che passa dell’Arbitro di calcio è quella del povero disgraziato che prende le sberle al campo. Il che è anche in parte vero, peccato che questo episodio rappresenta lo 0,0000x % delle esperienze di un Arbitro di calcio.
Noi non riusciamo a comunicare lo spirito di fratellanza di una squadra arbitrale, la nobiltà di un sacrificio fatto per essere il numero uno in questo sport, la valenza educativa che questo sport porta con se. La possibilità di farsi nuovi amici, di viaggiare per l’Italia, di crescere nella propria personalità e nel rispetto per se stessi.
Ma provate a fare una ricerca su YouTube di arbitro di calcio. I primi filmati sono quelli delle violenze agli arbitri. Perché, Google ce l’ha con noi? Ovviamente no, secondo il Page Rank moderno, compaiono prima perché sono i più visualizzati. E perché lo sono? Lo sono perché nessuno all’interno del nostro mondo, presidia i canali digital e fornisce una immagine positiva dello sport dell’Arbitro di Calcio. Facevamo il corso arbitri nazionale, con delle modalità anche abbastanza particolari, e a una certa abbiamo smesso anche di fare quello perché, semplicemente, non portava risultati.
Ma oggi a cosa serve una Sezione? Sinfonia4you e Finaia4you convogliano parte tecnica, segreteria e amministrazione. Come direbbe Clooney: What else?
E quindi, se al posto di oltre 200 Sezioni in mano a piccoli feudatari, ci fosse 1 raggruppamento per ogni provincia, fatto salvo uno studio geografico, non sarebbe meglio?
Raduni dei presidenti, con annessi saluti del presidente e del Settore Tecnico? Su Google Meet … e via andare. Sai che bel risparmio!
Corsi Cassieri e Segretari? Moduli di e-learning a tempo, così il malcapitato se lo può fare quando gli pare, senza per questo dedicare una giornata per andare a sentire il componente del SIN che gli spiega la partita doppia.
Raduni di inizio stagione OT e responsabili OA: su Google Meet!
Formazione e Reclutamento? Campagne Digital SERIE! Fatte da gente competente e non da amici degli amici che se son gratis sono delle cose inefficaci, mentre se sono amici degli amici a pagamento … ciao cuore. Con inserzioni mirate sui social che usano i ragazzi (su Twitch, inserzioni sulla community di Fortnite, o su Tik Tok … la popolazione attiva di Facebook è over 40, la maggioranza di quella di YouTube è 35-44, quella di Instagram quasi come Facebook).
Il COVID ha accelerato un processo irrevocabile, ovvero quello della dematerializzazione degli spazi. Le Sezioni, oggi, non hanno più ragione di esistere. E se ci continuiamo a incallirci a trovare cose da far fare ai presidenti, è proprio perché la cosa più importante che dovrebbero invece fare, ovvero FORMAZIONE TECNICA DI BASE, non si fa.
I presidenti di Sezione sono diventati dei copri-partite. I ragazzi salvo lodevoli eccezioni vengono stressati con 2-3 designazioni a week end sempre e comunque. E poi i recuperi infrasettimanali, e poi i tornei come se piovesse.
E il tutto per quattro spicci che prendono 120 giorni dopo la prestazione? Ma lo capite che è per questo che non riusciamo a creare qualità arbitrale, con i riverberi in serie A che sono sotto gli occhi di tutti. Se i designatori sono obbligati fare i marchettari chiedendo favori a destra e a manca per coprire uno sterminato numero di gare, e poi arriva il CRA nella ispezione tecnica che ti dice che i tuoi KPI di copertura gare non sono in linea … delle due l’una. O ti alzi e te ne vai, oppure fai buon viso a cattiva sorte e quando l’ispezione è terminata, archivi il documento dei KPI in un binder cilindrico volgarmente chiamato contenitore della carta straccia.
Potrei andare avanti … ma preferisco fermarmi qua. Tanto … la stima del club “Amici di Camplone” me la sono già giocata … ora mi son messo contro anche la fascia “over” … alle volte penso che mi converrebbe star zitto e farmi i fatti miei!


Si e poi facciamo anche arbitrare le partite su zoom...
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Re: Tempo di elezioni AIA, Trentalange sfida Nicchi

Messaggioda mietitrebbia il ven lug 10, 2020 2:23 pm

Observer ha scritto:
javasup ha scritto:Observer, come sempre le tue analisi sono ben argomentate ed argute.
Io ad esempio collaboro con la mia sezione di appartenenza e, seppure mi potrebbe far piacere candidarmi alla Presidenza, per ora non ci penso proprio perchè questo ruolo mal si concilia con chi ha un'attività lavorativa dipendente.
Vedo molti che utilizzano anche le ferie ma non credo che questo modo di fare a lungo andare possa far bene alla propria famiglia.
Quindi chi lavora, ha una moglie e dei figli è proprio bloccato nel proporsi.

Parlo del ruolo di presidente perchè ormai è richiesto un presenzialismo fra riunioni, raduni, consulte, incontri, partite dei propri ragazzi, poli di allenamento... che è veramente eccessivo.
Dovremmo pensare magari di rendere elettivo e quadriennale il ruolo di vicepresidente e di prevederne due per ogni sezione a prescindere dal numero di associati e di assegnare a loro specifiche competenze che possano essere di reale e fattivo supporto al presidente.

Il segretario ed il cassiere sono invece i ruoli che maggiormente hanno beneficiato della creazione di Sinfonia4You (che io continuerei ad implementare). Restano sempre ruoli delicati e che richiedono la massima costanza ed attenzione ma ormai la maggior parte delle cose le puoi fare dal tuo divano anche alle 10 di sera.
Per loro implementerei invece un servizio di supporto costante e di facile utilizzo (magari in videoconferenza in modo da riuscire anche a condividere gli schermi pc) per aiutarli praticamente nei piccoli problemi che si presentano giorno per giorno.
Inutile per esempio prevedere di spostare per una riunione di un paio d'ore dove si parla genericamente di tutto e di nulla tutti i cassieri ed i revisori di una intera regione (ore di auto maggiori di ore di riunione) quando si possono prevedere videocorsi su specifici argomenti dettagliati con accesso on demand da parte degli interessati quando ne hanno bisogno. Se invece si vogliono dettare degli indirizzi da seguire basta una videoconferenza di 40 min di sera alle 21 ad esempio.
In quest'ottica alcune commissioni storicamente malviste si potrebbero finalmente trasformare in un porto sicuro.

Per me quindi non è una questione di dare più soldi ad alcuni elementi ma di offrire più supporto, formazione e digitalizzazione.


Vedi, come ti ho raccontato più volte io sono in AIA dall’inizio degli anni ’80.
Ho iniziato a collaborare quando avevo 2 anni di tessera, e lo faccio ancora oggi. In Sezione ho svolto praticamente tutti i ruoli, meno che quello del presidente (e me ne guardo bene).
Cosa penso delle Sezioni lo sai: penso che almeno il 55% delle Sezioni di Italia siano uno spreco di danaro enorme. Un centro di costo che drena risorse e che in cambio rilascia clientele. Clientele votanti alla fine del quadriennio olimpico. Posti inutili, che sopravvivono alla loro utilità.
Se 40 anni fa’ poteva avere un senso avere un presidio territoriale, oggi spiegatemi che senso ha? Una volta le designazioni le facevamo a macchina da scrivere, Olivetti, e le spedivamo dopo aver apposto il francobollo. Grande fermento quando sono arrivati i primi personal computer Compaq nel 1992 con la prima versione di Sinfonia scritto in clipper, e le stampanti Canon BJ con i moduli da 132 colonne. Che servivano per stampare le designazioni sulle cartelle prefincate.
Allora (a quei tempi) serviva un presidio territoriale, per fare reclutamento e tecnica. Ma oggi? Oggi i ragazzi studiano con Google Meet, e passano più tempo su Tik Tok che in Sezione. Se volessimo veramente fare un’azione seria di reclutamento, dovremmo prima di tutto a livello nazionale fare un’azione di re-branding dell’AIA perché siccome noi sui media e sui canali Digital non ci siamo se non per qualche tronfio comunicatello autoreferenziale dall’incipit brioso come un Bollettino della Wermacht, l’immagine odierna che passa dell’Arbitro di calcio è quella del povero disgraziato che prende le sberle al campo. Il che è anche in parte vero, peccato che questo episodio rappresenta lo 0,0000x % delle esperienze di un Arbitro di calcio.
Noi non riusciamo a comunicare lo spirito di fratellanza di una squadra arbitrale, la nobiltà di un sacrificio fatto per essere il numero uno in questo sport, la valenza educativa che questo sport porta con se. La possibilità di farsi nuovi amici, di viaggiare per l’Italia, di crescere nella propria personalità e nel rispetto per se stessi.
Ma provate a fare una ricerca su YouTube di arbitro di calcio. I primi filmati sono quelli delle violenze agli arbitri. Perché, Google ce l’ha con noi? Ovviamente no, secondo il Page Rank moderno, compaiono prima perché sono i più visualizzati. E perché lo sono? Lo sono perché nessuno all’interno del nostro mondo, presidia i canali digital e fornisce una immagine positiva dello sport dell’Arbitro di Calcio. Facevamo il corso arbitri nazionale, con delle modalità anche abbastanza particolari, e a una certa abbiamo smesso anche di fare quello perché, semplicemente, non portava risultati.
Ma oggi a cosa serve una Sezione? Sinfonia4you e Finaia4you convogliano parte tecnica, segreteria e amministrazione. Come direbbe Clooney: What else?
E quindi, se al posto di oltre 200 Sezioni in mano a piccoli feudatari, ci fosse 1 raggruppamento per ogni provincia, fatto salvo uno studio geografico, non sarebbe meglio?
Raduni dei presidenti, con annessi saluti del presidente e del Settore Tecnico? Su Google Meet … e via andare. Sai che bel risparmio!
Corsi Cassieri e Segretari? Moduli di e-learning a tempo, così il malcapitato se lo può fare quando gli pare, senza per questo dedicare una giornata per andare a sentire il componente del SIN che gli spiega la partita doppia.
Raduni di inizio stagione OT e responsabili OA: su Google Meet!
Formazione e Reclutamento? Campagne Digital SERIE! Fatte da gente competente e non da amici degli amici che se son gratis sono delle cose inefficaci, mentre se sono amici degli amici a pagamento … ciao cuore. Con inserzioni mirate sui social che usano i ragazzi (su Twitch, inserzioni sulla community di Fortnite, o su Tik Tok … la popolazione attiva di Facebook è over 40, la maggioranza di quella di YouTube è 35-44, quella di Instagram quasi come Facebook).
Il COVID ha accelerato un processo irrevocabile, ovvero quello della dematerializzazione degli spazi. Le Sezioni, oggi, non hanno più ragione di esistere. E se ci continuiamo a incallirci a trovare cose da far fare ai presidenti, è proprio perché la cosa più importante che dovrebbero invece fare, ovvero FORMAZIONE TECNICA DI BASE, non si fa.
I presidenti di Sezione sono diventati dei copri-partite. I ragazzi salvo lodevoli eccezioni vengono stressati con 2-3 designazioni a week end sempre e comunque. E poi i recuperi infrasettimanali, e poi i tornei come se piovesse.
E il tutto per quattro spicci che prendono 120 giorni dopo la prestazione? Ma lo capite che è per questo che non riusciamo a creare qualità arbitrale, con i riverberi in serie A che sono sotto gli occhi di tutti. Se i designatori sono obbligati fare i marchettari chiedendo favori a destra e a manca per coprire uno sterminato numero di gare, e poi arriva il CRA nella ispezione tecnica che ti dice che i tuoi KPI di copertura gare non sono in linea … delle due l’una. O ti alzi e te ne vai, oppure fai buon viso a cattiva sorte e quando l’ispezione è terminata, archivi il documento dei KPI in un binder cilindrico volgarmente chiamato contenitore della carta straccia.
Potrei andare avanti … ma preferisco fermarmi qua. Tanto … la stima del club “Amici di Camplone” me la sono già giocata … ora mi son messo contro anche la fascia “over” … alle volte penso che mi converrebbe star zitto e farmi i fatti miei!


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Re: Tempo di elezioni AIA, Trentalange sfida Nicchi

Messaggioda javasup il ven lug 10, 2020 2:24 pm

Marble forse Observer è un po' troppo radicale ma non possiamo fare finta di non vedere il mondo in che direzione va.
Io i raduni dei vari OOTT li manterrei ed anche i presidi capillari delle sezioni.
Le sezioni però devono tornare a fare molto più reclutamento e molta più qualità, adesso si limitano a passare ai CRA tutti quelli con due gambe, due braccia e non sfacciatamente fuori forma.
Ti dirò di più, le sezioni per me dovrebbero avere tutte in gestione un campo da calcio, fare aggregazione e mantenere i rapporti grazie a quell'impianto.
Ormai la stanza della segreteria e la stanza delle designazioni non interessano proprio più a nessuno, i giovani non vengono da noi per incontrare il presidente nel suo ufficio. Al presidente ci parlano al locale dove fanno gli aperitivi.

Tre quarti di riunioncine e riunioncione sono del tutto rimpiazzabili con una piattaforma di e-learning come diceva anche il buon Observer.

Infine, sulla parte relativa alla comunicazione sposo al 100% la disamina di Observer che mi trova pienamente concorde.
Nel 2020 ci chiediamo ancora se gli arbitri debbano o no andare in tv quando è la tv che dovrebbe chiedersi se rimarrà in vita ancora a lungo...
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Re: Tempo di elezioni AIA, Trentalange sfida Nicchi

Messaggioda emiro1965 il ven lug 10, 2020 2:25 pm

I miei complimenti a Observer che ha capito che il futuro è dei giovani e che l'organizzazzione deve andare al passo dei giovani e non dei matusalemme. Parlare ai giovani di oggi con il linguaggio di anni fa , accogliere i giovani in strutture con regole datate non è certo il modo migliore per attrarli e conquistarli. Siccome l'AIA cerca adesioni tra i giovani deve pensare come pensano i giovani , veloce, tecnologico, snello.
Che bella e funzionale sarebbe l'AIA futura di Observer, anche solo con la metà delle proposte che ha elencato. Cercavi altri nemici Observer ? ora anche i matusalemme ti saranno ostili
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Re: Tempo di elezioni AIA, Trentalange sfida Nicchi

Messaggioda Verdifra il ven lug 10, 2020 2:31 pm

marblearch ha scritto:
Verdifra ha scritto:
javasup ha scritto:Observer, come sempre le tue analisi sono ben argomentate ed argute.
Io ad esempio collaboro con la mia sezione di appartenenza e, seppure mi potrebbe far piacere candidarmi alla Presidenza, per ora non ci penso proprio perchè questo ruolo mal si concilia con chi ha un'attività lavorativa dipendente.
Vedo molti che utilizzano anche le ferie ma non credo che questo modo di fare a lungo andare possa far bene alla propria famiglia.
Quindi chi lavora, ha una moglie e dei figli è proprio bloccato nel proporsi.

Parlo del ruolo di presidente perchè ormai è richiesto un presenzialismo fra riunioni, raduni, consulte, incontri, partite dei propri ragazzi, poli di allenamento... che è veramente eccessivo.
Dovremmo pensare magari di rendere elettivo e quadriennale il ruolo di vicepresidente e di prevederne due per ogni sezione a prescindere dal numero di associati e di assegnare a loro specifiche competenze che possano essere di reale e fattivo supporto al presidente.

Il segretario ed il cassiere sono invece i ruoli che maggiormente hanno beneficiato della creazione di Sinfonia4You (che io continuerei ad implementare). Restano sempre ruoli delicati e che richiedono la massima costanza ed attenzione ma ormai la maggior parte delle cose le puoi fare dal tuo divano anche alle 10 di sera.
Per loro implementerei invece un servizio di supporto costante e di facile utilizzo (magari in videoconferenza in modo da riuscire anche a condividere gli schermi pc) per aiutarli praticamente nei piccoli problemi che si presentano giorno per giorno.
Inutile per esempio prevedere di spostare per una riunione di un paio d'ore dove si parla genericamente di tutto e di nulla tutti i cassieri ed i revisori di una intera regione (ore di auto maggiori di ore di riunione) quando si possono prevedere videocorsi su specifici argomenti dettagliati con accesso on demand da parte degli interessati quando ne hanno bisogno. Se invece si vogliono dettare degli indirizzi da seguire basta una videoconferenza di 40 min di sera alle 21 ad esempio.
In quest'ottica alcune commissioni storicamente malviste si potrebbero finalmente trasformare in un porto sicuro.

Per me quindi non è una questione di dare più soldi ad alcuni elementi ma di offrire più supporto, formazione e digitalizzazione.


Condivido pienamente e spero che le attuali misure di distanziamento possano almeno in parte contribuire al cambio di mentalità proprio per quelle riunioni che di fatto servono a poco in presenza. Ma da quello che vedo nei raduni, organizzati al momento come se fosse tutto terminato o quasi, ho forti perplessità che si riesca a sviluppare l'idea che per alcune categorie incontri, raduni e lezioni si possono fare serenamente online con risparmi notevoli aumentando, magari, i rimborsi agli arbitri (dove per arbitro intendo tutti AA, AE ed OA) che per le partite si devono spostare per forza.


Se togliete il piacere di stare insieme nei raduni, di fare una battuta, di scherzare e cementare i rapporti ...cosa vi rimane ? Le regole ? Ma chi se ne frega delle regole. Nei ricordi rimangono le persone , non la 12 ne la 11. Ma avete visto che pena la videoconferenze ? Asettiche, senza anima. Ovvio che il territorio andrebbe ristrutturato , ma avete alba di quel che succede quando si propone un accorpamento ? Neanche i guelfi e i ghibellini si scannavano cosi. Contesto totalmente l 'affidamento ai mezzi tecnici in sostituzione del guardarsi negli occhi e sorridere. Che modelli di vita proponete ? Le conference call della miltinazionali , dove si e no ti conoscono per numero ? Guardate che qua siamo in un mondo hobbistico. Magari mettiamo i robot a fare quel che si fa ora. Risparmiate tempo , denaro e ...umanità.


Proprio perché è un mondo hobbistico i raduni fino alla serie D non dovrebbero prevedere che chi lavora deve prendere ferie e stare due giorni fuori casa specie se poi fai alloggiare la gente (passi per gli arbitri a 20 anni ma ad esempio ci sono anche gli osservatori) anche tre per camera a 50 anni. Magari farne meno di raduni, ma farli con sistemazioni adeguate (una camera singola non penso provochi chissà quali costi aggiuntivi se spalmi il raduno su più date ad esempio ed è l'esempio più semplice) consentirebbe di vedere la gente anche più felice. Francamente per quanto non abbia esperienza nazionale sentendo chi partecipa non ne ho mai sentito uno di collega felice di andare in senso stretto. Felice di farlo per essere al nazionale si, felice di fare la foto classica sotto la scritta Sportilia si... ma felici di fare i raduni, viaggiando a ritmi forsennati con orari calcolati al minuto degli aerei e prendendo ferie meno. Credo, infine, che distinguere arbitri e assistenti da osservatori sia necessario per capire come le esigenze siano differenti.
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Re: Tempo di elezioni AIA, Trentalange sfida Nicchi

Messaggioda Indetoropater il ven lug 10, 2020 2:35 pm

Io, come Observer, sono "associato" dalla prima metà degli anni '80 e ho visto, nel corso del tempo, la trasformazione delle Sezioni al pari dell'evoluzione tecnologica.
Ma il senso della parola "Associazione" è "appartenenza", "sentirsi parte". Vogliamo eliminare le Sezioni? e sia… ma sostituiamo il termine Associazione dell'acronimo AIA con Ente, Organismo, Istituto.
Se ancora ora, dopo quasi 40 anni di appartenenza, senza alcuna aspirazione di carriera né incarico, rimango in Associazione, è perché nella Sezione (e non su skype) ho imparato ad essere uomo, arbitro ed associato.
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Re: Tempo di elezioni AIA, Trentalange sfida Nicchi

Messaggioda javasup il ven lug 10, 2020 2:39 pm

referee15 ha scritto:Si e poi facciamo anche arbitrare le partite su zoom...


Ovvio che esprimi il tuo dissenso provocando con un estremo ma attento che la tua provocazione non è poi così lontana dalla realtà.
In serie A e B l'utilizzo del VAR impone alla squadra arbitrale di saper utilizzare in maniera eccellente ed efficace i mezzi di collaborazione e videocomunicazione moderni, così come gli osservatori arbitrali di A,B,C e un po' anche D devono ormai anche loro essere al passo visto tutto quello che gli si chiede in analisi video.
Allora mi chiedo, perchè farci trovare impreparati da quello che ci aspetta in futuro sempre di più?

-- ven lug 10, 2020 3:40 pm --

Indetoropater ha scritto:Io, come Observer, sono "associato" dalla prima metà degli anni '80 e ho visto, nel corso del tempo, la trasformazione delle Sezioni al pari dell'evoluzione tecnologica.
Ma il senso della parola "Associazione" è "appartenenza", "sentirsi parte". Vogliamo eliminare le Sezioni? e sia… ma sostituiamo il termine Associazione dell'acronimo AIA con Ente, Organismo, Istituto.
Se ancora ora, dopo quasi 40 anni di appartenenza, senza alcuna aspirazione di carriera né incarico, rimango in Associazione, è perché nella Sezione (e non su skype) ho imparato ad essere uomo, arbitro ed associato.


Non dobbiamo chiudere le sezioni, le dobbiamo trasformare.
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