marblearch ha scritto:Non sono eserto di psichiatria. Ma è mi chiedo fin dove arriva una mente "sana" a programmare per motivi di odio narcisistico, un tale omicidio, lasciando peraltro tracce su tracce, sapendo di essere alla fine trovato? Non so, questo è secondario, ovviamente, alla tragedia accaduta e al dolore delle persone che li amavano, tuttavia mi chiedo quale sia il confine della "capacità di intendere e volere", fin dove arriva la lucidità di compiere un crimine, all'interno tuttavia di una mente palesemente insana. Pazzo, sano, dove sta il confine?
premetto che io ritengo in casi come questo l'ergastolo una pena "blanda" (ma purtroppo, ovviamente secondo me, non ne abbiamo altre). facendo ragionamenti sulla mente però nessuno col cervello a posto allora dovrebbe uccidere nessuno. io sono ligure e ogni tanto sento parlare dell'uscita del carcere di Delfino, quello che ha ucciso la sua fidanzata con non so quante coltellate (e, probabilmente anche un altra, anche se l'ha fatta franca). ricordiamoci di uno dei due "mostri del circeo", appena uscito ha ammazzato madre e figlia. certa gente non deve più mettere un piede fuori, sono un pericolo per la società. spero che la stessa pena arrivi per quel ragazzo ucciso a calci e pugni nel Lazio tempo fa dai due fratelli tatuati e palestrati .... sempre sperando che in carcere non provvedano in modo "alternativo" , cosa che non mi rattristerebbe affatto