Can C niente tamponi AE ed AA a rischio contagio

Tutto ciò che fa discutere sul mondo arbitrale

Re: Can C niente tamponi AE ed AA a rischio contagio

Messaggioda marblearch il mar nov 17, 2020 11:25 am

OLD REF : Se vuoi ti presento un paio di ragazzi che hanno pagato 70 euro di tampone, da aggiungere ad una seconda divisa comprata e che, pensando alla normale quota sezionale da pagare ad inizio 2021 ed ai soldi normalmente spesi per il certificato medico, iniziano a farsi qualche domanda ... cosi, tanto per la precisione :ok ... aggiungi il fatto che la tessera, dopo avergli raccontato la balla al corso che entri a vedere la serie A allo stadio, è di fatto carta straccia e domandiamoci perchè molti giovani mollano :eusa-think: ...[/quote]

Old....non credo mollino per la tessera. Se lo fanno , meglio. Detto ciò mi ripeto e spero di essere capito : l ' AIA ha chiesto arbitri e assistenti, come di norma, per gare date ai CRA da CAI e CAN D. Per queste gare, come anche per gli stessi ae e aa in organico CAI e CAN D, è stato richiesto un sierologico da farsi nella settimana precedente alla gara. Questi sierologici sono stati pagati dai ragazzi ma saranno rimborsati. Quindi non è corretto dire che " i ragazzi si sono dovuti pagare i tamponi ". Hanno dovuto anticipare. Che poi, in certe realtà maggiormente organizzate , se gli esami sono stati fatti in Centri convenzionati non hanno nemmeno dovuto pagarli. Spero aver chiarito il mio pensiero.

Ps : per quale ragione hanno dovuto comprarsi una divisa ? Quale CRA li avrebbe obbligati? Sul colore delle divise abbiamo già trattato e ovvio che se si inizia un ciclo, la serie cromatica è parziale. Se poi uno vuole comprarsi tutta la serie di colori ...ci sta. Ma non recrimini.
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Re: Can C niente tamponi AE ed AA a rischio contagio

Messaggioda ATAF il mar nov 17, 2020 12:27 pm

marblearch ha scritto:
Old....non credo mollino per la tessera. Se lo fanno , meglio.


Ecco lo spirito associativo dirigenziale. Bravo
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Re: Can C niente tamponi AE ed AA a rischio contagio

Messaggioda marblearch il mar nov 17, 2020 12:51 pm

ATAF ha scritto:
marblearch ha scritto:
Old....non credo mollino per la tessera. Se lo fanno , meglio.


Ecco lo spirito associativo dirigenziale. Bravo


Certamente. Lo ribadisco. Se uno fa l 'arbitro per la tessera ( che poi...serie A e forse B )...lasci perdere. Spirito associativo ? Guarda per me è tanto altro. Ma non sto nemmeno a spiegartelo se non ci arrivi da te.
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Re: Can C niente tamponi AE ed AA a rischio contagio

Messaggioda OldRef il mar nov 17, 2020 1:09 pm

marblearch ha scritto:...
Old....non credo mollino per la tessera. Se lo fanno , meglio. Detto ciò mi ripeto e spero di essere capito : l ' AIA ha chiesto arbitri e assistenti, come di norma, per gare date ai CRA da CAI e CAN D. Per queste gare, come anche per gli stessi ae e aa in organico CAI e CAN D, è stato richiesto un sierologico da farsi nella settimana precedente alla gara. Questi sierologici sono stati pagati dai ragazzi ma saranno rimborsati. Quindi non è corretto dire che " i ragazzi si sono dovuti pagare i tamponi ". Hanno dovuto anticipare. Che poi, in certe realtà maggiormente organizzate , se gli esami sono stati fatti in Centri convenzionati non hanno nemmeno dovuto pagarli. Spero aver chiarito il mio pensiero.

Ps : per quale ragione hanno dovuto comprarsi una divisa ? Quale CRA li avrebbe obbligati? Sul colore delle divise abbiamo già trattato e ovvio che se si inizia un ciclo, la serie cromatica è parziale. Se poi uno vuole comprarsi tutta la serie di colori ...ci sta. Ma non recrimini.


I ragazzi che cito io sono quelli che sono andati ad arbitrare una gara regionale, nei giorni seguenti alla gara è saltato fuori che qualche giocatore è risultato positivo, per cui è scattato il protocollo delle gare dilettanti, i ragazzi sono stati correttamente avvertiti dal CRA e sospesi per l'immediato (erano designati per la domenica seguente), dopodichè l'ASL li ha contattati ma non obbligandoli al tampone (perchè il tracciamento stava sfuggendo di mano a causa dei numeri che giornalmente si dilatavano), da li ovviamente i ragazzi, sentiti i genitori, si sono recati a spese proprie a fare questo benedetto tampone che nessuno ovviamente rimborserà.

La divisa i giovani se la comperano in quanto averne una nera ed una gialla non è sufficiente se vuoi avere un ricambio adeguato, a parte le "doppiette", o il discorso maniche lunghe/corte, c'e' chi si cambia tra il primo e secondo tempo, in generale comunque qui parliamo di decoro.

Sulla tessera concordo che se un ragazzo si dimette solo per questo allora non perdiamo nulla, comunque qui è l'AIA a fare una figura (l'ennesima) da cioccolatai promettendo una cosa in fase di reclutamento che poi a consuntivo si rivela falsa.

Infine c'e' il discorso quote, per gli studenti mi auguro che la quota venga sospesa o sensibilmente ridotta, considerando che un giovane che non esce non "incassa".

Concludo osservando che i ragazzi bisogna saperli mantenere, specie per i primi 3/4 anni, somma tutto e si capisce che se ad un giovane cala la voglia di rimanere al ns interno la colpa non è solo sua. Se vogliamo mantenerli dobbiamo incentivarli, anzichè spendere centinaia di migliaia di euro nella rivista (buona solo come lettura da bagno per i contenuti che ci si trovano e/o per ammirare Nicchi in svariate foto ... e che comunque, se davvero interessa, è consultabile online) o in raduni elettorali forse sarebbe il caso di investire in materiale sportivo da consegnare ai ns giovani ...
Ultima modifica di OldRef il mar nov 17, 2020 1:10 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Can C niente tamponi AE ed AA a rischio contagio

Messaggioda ATAF il mar nov 17, 2020 1:10 pm

marblearch ha scritto:
ATAF ha scritto:
marblearch ha scritto:
Old....non credo mollino per la tessera. Se lo fanno , meglio.

Lo spirito associativo è quello che ho conosciuto a fine anni 80 quando mi iscrissi al Corso Arbitri. Poi negli anni è lentamente morto ma non per colpa della base.

Ecco lo spirito associativo dirigenziale. Bravo


Certamente. Lo ribadisco. Se uno fa l 'arbitro per la tessera ( che poi...serie A e forse B )...lasci perdere. Spirito associativo ? Guarda per me è tanto altro. Ma non sto nemmeno a spiegartelo se non ci arrivi da te.


Lo spirito associativo è quello che ho conosciuto a fine anni 80 quando mi sono iscritto al corso Arbitri ed è lentamente morto fino ad oggi e non per colpa della base.
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Re: Can C niente tamponi AE ed AA a rischio contagio

Messaggioda val35 il mar nov 17, 2020 5:56 pm

bubi ha scritto:Forse dobbiamo prima farci questa domanda: perché gli arbitri non si sono rifiutati di arbitrare come farebbero se il loro datore di lavoro gli proponesse di lavorare in condizioni di non sicurezza?


Scusa bubi ma non mi trovi d'accordo. Non si può paragonare il lavoro all'arbitraggio:
1 l'arbitraggio non è un lavoro, ma una passione. Mentre a lavoro cerchi ogni cavillo pur di non andarci, per arbitrare fai tutto l'opposto. Ti autoconvinci che stai facendo qualcosa di sicuro, perché è la passione che ti spinge a crederci.
2 togliendo i sentimentalismi, c'è anche da guardare in faccia la realtà, sono tutti li perché inseguono un sogno (che con la riunificazione delle Can vedono più vicino). Un primo anno appena arrivato, un quinto anno che si gioca la promozione... sappiamo tutti come funziona l'aia, chi si mette a fare la voce fuori dal coro? Chi al raduno si alza e dice: "scusate, io senza un controllo settimanale non ci vado ad arbitrare?"
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Re: Can C niente tamponi AE ed AA a rischio contagio

Messaggioda Zantaf il mar nov 17, 2020 10:47 pm

Guardate che anche in D le cose vanno maluccio...
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Re: Can C niente tamponi AE ed AA a rischio contagio

Messaggioda marblearch il mer nov 18, 2020 9:36 am

OldRef ha scritto:
marblearch ha scritto:...
Old....non credo mollino per la tessera. Se lo fanno , meglio. Detto ciò mi ripeto e spero di essere capito : l ' AIA ha chiesto arbitri e assistenti, come di norma, per gare date ai CRA da CAI e CAN D. Per queste gare, come anche per gli stessi ae e aa in organico CAI e CAN D, è stato richiesto un sierologico da farsi nella settimana precedente alla gara. Questi sierologici sono stati pagati dai ragazzi ma saranno rimborsati. Quindi non è corretto dire che " i ragazzi si sono dovuti pagare i tamponi ". Hanno dovuto anticipare. Che poi, in certe realtà maggiormente organizzate , se gli esami sono stati fatti in Centri convenzionati non hanno nemmeno dovuto pagarli. Spero aver chiarito il mio pensiero.

Ps : per quale ragione hanno dovuto comprarsi una divisa ? Quale CRA li avrebbe obbligati? Sul colore delle divise abbiamo già trattato e ovvio che se si inizia un ciclo, la serie cromatica è parziale. Se poi uno vuole comprarsi tutta la serie di colori ...ci sta. Ma non recrimini.


I ragazzi che cito io sono quelli che sono andati ad arbitrare una gara regionale, nei giorni seguenti alla gara è saltato fuori che qualche giocatore è risultato positivo, per cui è scattato il protocollo delle gare dilettanti, i ragazzi sono stati correttamente avvertiti dal CRA e sospesi per l'immediato (erano designati per la domenica seguente), dopodichè l'ASL li ha contattati ma non obbligandoli al tampone (perchè il tracciamento stava sfuggendo di mano a causa dei numeri che giornalmente si dilatavano), da li ovviamente i ragazzi, sentiti i genitori, si sono recati a spese proprie a fare questo benedetto tampone che nessuno ovviamente rimborserà.

La divisa i giovani se la comperano in quanto averne una nera ed una gialla non è sufficiente se vuoi avere un ricambio adeguato, a parte le "doppiette", o il discorso maniche lunghe/corte, c'e' chi si cambia tra il primo e secondo tempo, in generale comunque qui parliamo di decoro.

Sulla tessera concordo che se un ragazzo si dimette solo per questo allora non perdiamo nulla, comunque qui è l'AIA a fare una figura (l'ennesima) da cioccolatai promettendo una cosa in fase di reclutamento che poi a consuntivo si rivela falsa.

Infine c'e' il discorso quote, per gli studenti mi auguro che la quota venga sospesa o sensibilmente ridotta, considerando che un giovane che non esce non "incassa".

Concludo osservando che i ragazzi bisogna saperli mantenere, specie per i primi 3/4 anni, somma tutto e si capisce che se ad un giovane cala la voglia di rimanere al ns interno la colpa non è solo sua. Se vogliamo mantenerli dobbiamo incentivarli, anzichè spendere centinaia di migliaia di euro nella rivista (buona solo come lettura da bagno per i contenuti che ci si trovano e/o per ammirare Nicchi in svariate foto ... e che comunque, se davvero interessa, è consultabile online) o in raduni elettorali forse sarebbe il caso di investire in materiale sportivo da consegnare ai ns giovani ...


Old .
1- ho capito cosa intendi. Corretto. Però attenzione che se il servizio sanitario non traccia ovvero non ritiene che ci sia possibilità di contagio, dobbiamo attenerci a questa indicazione. Se poi sul piano personale , comprensibile, una qualsiasi persona decide di indagare , è una scelta appunto personale. Non possiamo dire : i ragazzi si sono dovuti pagare i tamponi. Tra l 'altro anche qui attenzione a generalizzare, abbiamo situazioni gestionali diverse da Regione a Regione e, a volte, da AUSLL a AUSLL.

2- Divise. Ovvio che averne quattro è il top. Ma mai è successo, converrai con me , che l ' AIA ne abbia fornita più di una a stagione.Anche qui è una scelta personale, non una spesa obbligata.
Le diarie non sono ferme da 20 anni ma aggiornate sotto la Presidenza Nicchi e l 'ultima di Abete.

3- Tessera. Mi fa piacere che condividiamo l 'idea che la tessera non può essere motivo valido per fare l 'arbitro. Che è, per fortuna , tutt 'altro. Personalmente darei indicazione alle Sezioni di non citare in fase di reclutamento, questo privilegio ( lo è , innegabilmente ) che abbiamo. Ricordo tuttavia che se qualche problema si ha in Serie A ( o B) , ad un qualsiasi arbitro è concesso l 'accesso gratuito senza soverchi problemi in ogni campo di gioco. Il vecchietto Pinco Pallo per vedere una garetta di Eccellenza laziale paga 10 euro; l 'arbitrino che vuole vedere il collega di Sezione paga 0 euro. E questo per la D e via dicendo. Ugualmemte arbitri assistenti e ossercatori dalla C in sù, godono di tribuna d 'onore alla quale non è poi tanto difficile accedere. La Tessera non esiste solo per i grandi stadi di A , ma per qualsiasi campetto. E sfido chiunque ( sui grandi numeri, è chiaro ) a dire che è...inutile.

-Quote. Fattibile l 'esenzione a mio avviso. Dovrebbe essere sensibilità dei Presidenti di Sezione, comunque. Attenzione che ci sono colleghi che hanno pagato a gennaio, altri il semestre...che facciamo ? Creiamo due pesi e due misure ? Si potrebbe esentare 1 semestre del 2021. Ma ripeto ,è nei pieni poteri del Presidente di Sezione , sentito e verbalizzato in Cds , assumere una tale decisione.

Poi per il resto d 'accordo con te. Risorse per i ragazzi in materiale tecnico, tagli alle spese accessorie, alle cene, ecc. Tuttavia attenzione che anche qui non dobbiamo essere " populisti " ( passami il termine ). L 'incontro annuale dei Presidenti ha un suo valore associativo e in parte tecnico. Possiamo vederlo come una manifestazione di propaganda. Tutto è leggibile mezzo pieno o mezzo vuoto. Ma in realtà il taglio dato dalla Presidenza Nicchi ovvero contatto vertice- base associativa ( e quindi molte visite del presidente e del Comitato Nazionale, ospiti sorteggiati, ecc) è a mio avviso una buona idea. E spero che il prossimo Presidente, la mantenga. Personalmente infatti, e posso dire di avere una discretà anzianità associativa, ho sempre vissuto il distacco tra vertice e base. Il Presidente AIA , il Comitato Nazionale, gli arbitri di vertice ; inarrivabili. Con Nicchi, al di là di storture possibili, questo è mutato. Sarà pure ridicolo ma il ragazzino di ( cito a caso ) Tortolì che si fa la foto col Presidente, col piffero che nel passato era così possibile ( e se qualcuno dice diversamente, non so in quale AIA abbia vissuto , se non in quella di Sezioni grandi e ovviamente privilegiate).
marblearch
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