da Observer il mar feb 16, 2021 4:11 pm
La valutazione tra ilarità e sarcasmo è una linea sottile, e te lo dice uno che in quanto a accuse di essere spesso caustico ne sa di ben donde. Nel senso che mi è capitato spesso, in vita mia, di esprimermi senza particolare malizia, ma di venire interpretato in maniera non sempre favorevole.
Cosa voglio dire con questo? Intendo dire che in tutti i frangenti della vita, secondo me, occorre stile e etica nelle cose. Per un Arbitro di calcio a maggior ragione non occorre "solo" essere onesto e integerrimo, ma occorre anche "apparirlo".
Perchè noi con la nostra immagine ci lavoriamo, i nostri ragazzi che vanno in campo ottengono il rispetto dei calciatori non in relazione a quanti cartellini spiattellano sul muso, ma in relazione a quanto sanno "coordinarsi" in un ecosistema complesso senza perdere quel tocco distintito che è l'onestà ma anche la signorilità di un Arbitro di calcio.
E' questo il presupposto dell'essere credibile. E accettato. E gli stadi vuoti ci stanno mettendo a nudo con tutti i nostri pregi (per chi li ha) e tutti i nostri difetti.
Detto questo, secondo me, ci vuole "stile" anche nella vittoria. Stile, tratto distintivo, e animo sempre inclusivo. Perchè è facile lasciarsi andare a reazioni scomposte quando si annuncia la vittoria, ed è facile anche mettere in giro conversazioni in video conferenza tra più soggetti. Sono del resto pubbliche, e non vi è reato.
C'è però in chi mette in rete queste cose, e in chi fa "ciao ciao" sbracciandosi come Galliani quando segnava il Milan, un tratto primordiale, antico, vecchio.
Che umanamente comprendo, ma che razionalmente mi porta a dire: io non lo farei.
Io devo dire che all'annuncio della vittoria di Alfredo mi sono commosso. Mi sono commosso perchè so quanto lavoro quante energie e quanto "animo" inteso nel senso bello del termine, c'è dietro questa vittoria.
C'è un percorso di condivisione che costa fatica, perchè è più facile trovarsi in 6 e far decidere il capo che annunciare un forum permanente dove tutti potranno dire quello che vogliono.
Perchè è più semplice battere le strade antiche, piuttosto che trovarmi Alfredo su Snapchat e su TikTok.
Oh ... ragazzi ... Alfredo su TikTok.
Il social media manager della sua campagna merita un monumento. Messaggi di un certo tipo su Tik Tok dove ti legge la generazione Y ... messaggi diversi su YouTube dove ti ascoltano prevalentemente i millenial.
Chapeau!
Ecco ... io mi sono commosso, perchè per una volta, il lavoro duro e alacre di un gruppo di persone ampio e diversificato è stato riconosciuto e apprezzato.
E tutto questo ... è bellissimo.
Senza bisogno di far circolare gli audio ... o fare "ciao ciao"
Io la penso così
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)