TrueRef ha scritto:Da elettore dell'Emilia Romagna mi dispiace solo per Michele Conti. E mi dispiace ancora di più se penso che quelle 4 schede bianche, che avrebbero ribaltato l'esito del voto per lui, siano di elettori della nostra regione. Michele è una persona genuina e leale, si è sempre adoperato per tutti e non meritava questo che ritengo un attacco alla persona.
Il mio voto è andato a Trentalange, stimo molto Carlo Pacifici ma non potevo negare il mio appoggio a Michele per quanto ha fatto in particolare per la nostra regione in questi anni.
Nel suo intervento di ieri, l'unico tra quelli della squadra Nicchi che ho apprezzato insieme a quello di Perinello, è venuta fuori la sua anima e tutto il suo equilibrio nel proporsi. Ha parlato di programmi, non si è occupato di cosa avevano detto o promesso gli altri, non ha rivolto attacchi agli avversari perchè Michele è così, non era una finzione. Pur fedele al suo Presidente non sarebbe mai arrivato a snaturarsi nel tentativo di raccogliere consensi.
Sono più che certo che questa AIA non tratterà gli sconfitti come nemici da abbattere, uno dei motivi per i quali ho dato loro il mio voto è questo, e ieri ascoltare le prime parole di Alfredo dopo l'esito del voto, rivolte al suo competitor, vedere Baglioni e Pisacreta abbracciarsi dopo il duro scambio al quale tutti abbiamo assistito, mi fa pensare che siamo sulla strada giusta.
Mi aspetto che a Michele, sconfitto per due voti, venga riconosciuto il risultato ottenuto ma soprattutto che gli venga riconosciuto lo spessore da Dirigente con la "D" maiuscola qual è. Persone come lui sono una risorsa che questa AIA che include non può ignorare .
Io non ho motivi per dubitare sul fatto che Michele Conti saprà ancora mettere a disposizione le proprie esperienze e la propria capacità di dirigente arbitrale ... anche con Alfredo.
Lo spero di cuore. Per andare oltre gli steccati, oltre i campanilismi, oltre le barriere.
Ci ho parlato un paio di volte, non ci conosciamo personalmente ma ne ho sempre apprezzato la concretezza, la correttezza e la preparazione. Ovviamente e soprattutto nella sua materia!
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)