L_drotti84 ha scritto:Volevo dire la mia umile considerazione sull’argomento.
Per cominciare volevo complimentarmi con Orsato! Avevo delle riserve ed invece è stato quasi “perfetto”.
Il mio dispiacere si sofferma sul dopo, su tutto quello che ho potuto constatare al termine dell’ intervista.
E’ evidente che l esperimento e già finito qui.
La classe giornalistica aveva una grande occasione..un calcio di rigore a porta vuota .. ed il pallone è finito sopra la traversa. Incommentabili!
Non amo particolarmente Marelli, (che però ha molta risonanza .. è stato il primo .. ed è molto seguito, rappresentandoci informalmente nei social per chi è della categoria).
Da sempre prendo con riserva ed equilibrio i suoi commenti. Anche perché, oggettivamente, ha meno esperienza di almeno 15 elementi (attuali) della CAN e molti altri del passato .. però nell’ intervento di ieri è stato davvero equilibrato e non posso che condividere in maniera assoluta tutto quello che ha detto.
Assurdo, se non folle, vedere come i giornalisti abbiano già perso la scommessa di questa apertura.
Infine concordo, sempre con Marelli (e con alcuni di Voi), che l intervento di Rizzoli sia stato un brutto fuorigioco che poteva tranquillamente evitare.
Specialmente con “giornalisti” di quel calibro, che fondano da quasi 20 anni le proprie trasmissioni per affossare (quando c’è la possibilità) la nostra categoria.
Non ho altro da aggiungere.
Il problema è che dimentichiamo che quell'episodio è stato fondamentale in chiave campionato: cosa ci aspettavamo, che non si sarebbe partiti da lì e non sarebbe stata la chiave mediatica dell'intervista?
A Collina si chiede ancora oggi dell'inversione di campo fra Foggia e Bari, a Ovrebo della discussa partita di Champions, a Elizondo della finale tra Italia e Francia.. di esempi ce ne sono a decine, se non a centinaia, e sono sicuro che Orsato e Trentalange ne avevano parlato prima dell'intervista sapendo a cosa andavano incontro.
Ormai ogni cosa che non va bene, dal proprio punto di vista, sul giornalismo viene etichettata come "acchiappa like", ma come è sembrata una mancanza di rispetto, opinabile, parlare di quel episodio, è anche una mancanza di rispetto etichettare quelle domande in quel modo. E' un caso su cui si dibatte ancora oggi, su cui l'errore era evidente e su cui per forza di cose si sarebbe creato un polverone. Il giornalista fa il suo mestiere, l'arbitro il suo, il calciatore il suo e così via.