CONFERENZA STAMPA stagione 2023/2024 - 3 luglio

[luponero]

Puoi essere il migliore al mondo ad arbitrare in campo ma essere allo stesso tempo un pessimo dirigente. Sono due cose completamente diverse. Quindi nessuna acclamazione ma sarà una campagna elettorale dura in cui nulla è scontato. Se qualcuno pensasse di aver già vinto la prossima elezione (per due nomine bocciate) farebbe un gravissimo errore.

[marblearch]

Puoi essere il migliore al mondo ad arbitrare in campo ma essere allo stesso tempo un pessimo dirigente. Sono due cose completamente diverse. Quindi nessuna acclamazione ma sarà una campagna elettorale dura in cui nulla è scontato. Se qualcuno pensasse di aver già vinto la prossima elezione (per due nomine bocciate) farebbe un gravissimo errore.

Acclamazioni? Per carità. In North Korea si acclama, per il resto si ascolta, si valuta e si vota.
Sul suffragio universale ho molti dubbi, personalmente contrario; piuttosto eliminerei i Presidenti di Sezione dal "circo" assembleare ( che si occupino delle Sezioni e non di altro), mantenendo piuttosto dei Delegati ( proporzionali al numero di associati) che si esprimono con intenzioni di voto nelle Sezioni già al momento della loro elezione . Questo presuppone che i candidati alla presidenza Nazionale e le loro squadre, si esplicitino con largo anticipo.
Abolizione totale di "pareri" di Presidenti sezione su Presidenti CRA "graditi".
Riforme assai complesse, perché dovendo passare dal Comitato nazionale allargato, passano dal voto dei Rappresentanti regionali dei Presidenti e diverse volte gli stessi Ufficiali di gara sono Presidenti essi stessi; difficile pensare che abbiano intuizioni lungimiranti se non "tafazziane". Un Commissario? Contrario personalmente ogni ogni idea di Commissariamento dell' AIA ( e poi su che basi giuridiche...un Commissario?) che AT ci ha saggiamente risparmiato.
Forse un Governance forte che guarda ad un "regno" di 8 anni; certo non questa, che , come gli ultimi eventi ci hanno plasticamente dimostrato, è debolissima.

[cammello]

Forse un Governance forte che guarda ad un "regno" di 8 anni; certo non questa, che , come gli ultimi eventi ci hanno plasticamente dimostrato, è debolissima.

Immagino che con il termine "governance debolissima" tu stia ricomprendendo At e DB considerando la loro rappresentanza in seno al CN.

[THE INSIDER]

È chiaro che si voterà e la campagna elettorale sarà dura. Ma credo che il prossimo candidato la spunterà in maniera tranquilla… ma vedremo… L’acclamazione era una provocazione.

[Observer]

ho come questa impressione pure io ... cencelli alla mano

[marblearch]

Forse un Governance forte che guarda ad un "regno" di 8 anni; certo non questa, che , come gli ultimi eventi ci hanno plasticamente dimostrato, è debolissima.

Immagino che con il termine "governance debolissima" tu stia ricomprendendo At e DB considerando la loro rappresentanza in seno al CN.

La Governance è il vertice dell' AIA, non solo il Presidente. Che ci siano state tensioni è cosa nota. Nicchi "spadroneggiava", condividendo i suoi progetti solo con alcuni fidati. Decideva quindi in modo "dittatoriale" ma a tutti andava benone e il Governo filava via liscio ( qualche screzio, qualche malumore degli epurati, ci stava, ma Marcellone aveva una personalità così forte da tacitare tutti ( che poi alle elezioni successive gli si schieravano contro e lui li asfaltava regolarmente). Qua, per le vicende a tutti note, nessuno è davvero "conducator" e la babele di opinioni induce a confusione, con la necessità continua di mediazione ( e la mediazione, necessariamente, indebolisce).

[cammello]

In base alle nomine io non ci vedo tanta mediazione. Io vedo che la parte facente capo a Pacifici ha proceduto per la sua strada concedendo le briciole agli altri che, non so con quale dignità, hanno pure raccolto. Questa per me non è mediazione, ma attestato di forza e la parte opposta se proprio vuole con un sussulto d'orgoglio dovrebbe prendere armi e bagagli ed andarsene comunicandolo a tutti ed assumendosi la responsabilità della decisione. Siccome di fronte non abbiamo gente in grado di mollare neanche la poltroncina traballante, temo che assisteremo ad un anno di continui sgambetti, minacce di dimissioni ( ) , tentativi di sabotaggio e accoltellamenti alle spalle che faranno solo del male all'associazione.

[Sbirulino_2018]

Le tre persone che per me potrebbero candidarsi ed essere eletti senza particolari problemi sono Trefoloni Orsato Rocchi, o una figura simile… in ogni caso profili tecnici e per questo credo e spero slegate da qualsiasi logica di spartizione. Gente abituata a fare scelte in campo e non a mediare su un rigore o un espulsione. Poi le scelte sono giuste e sbagliate ma sempre meglio delle mediazioni politiche. Ed oggi l’AIA ha bisogno di una guida forte che sia in grado di assumersi la responsabilità delle proprie scelte.
Immaginate un Agnolin mediare?
Un elettore medio avrebbe un compito molto agevole.
Ma è lunga e non semplice, lo si capisce dall’attaccamento alla cadrega anche di qualche ex “importante” dirigente senza amor proprio.
E questi si candideranno pure? speriamo lo facciano!

[Americo]

Quindi secondo la ricostruzione di alcuni il presidente della Figc dovrebbe essere Francesco Totti, il presidente del CONI dovrebbe essere Valentina Vezzali e così via ..Peccato che il ruolo politico istituzionale di Presidente dell’Aia ( o altro ente sportivo/politico) comporti altre doti, anche manageriali, che devono essere riconosciute dalla base( che deve ELEGGERE) e dalle varie componenti federali a cui rapportarsi per vincere “battaglie”utili a portare un tornaconto a tutta la nostra associazione.
Oggi siamo in difficoltà perché abbiamo mischiato ruoli tecnici con ruoli politici ( NICCHI era ben attento) e magari abbiamo lasciato a qualcuno la presunzione di pensare che si possano fare entrambi, in momenti diversi, in base alle svariate convenienze economiche .

[longobardacup]

Per alcuni sport la suddivisione dell'Italia in Regioni è ferma ante 1963, ovvero quando le regioni erano 19: o si perdono i pezzi e i comunicati cambiano ad insaputa di tutti oppure le regioni nuovamente si accorpano e non sappiano di questa riforma Costituzionale in atto. Qualcosa non torna, anche per qualche paradosso storico di troppo, ma tutto era stato ampiamente previsto.