AIA: Comitato Nazionale spaccato!

[napisan]

Per conto mio avevo auspicato un totale ricambio dopo il disastro del team Trentalange (che, per chiarezza, un anno prima avevo appoggiato ritenendo opportuno un cambiamento seppur minimo), e pertanto non gradisco particolarmente l'attuale governance, in parte confermata, in parte nuova solo formalmente, ma legata a doppio mandato con la precedente.

Premettendo tutto ciò, credo che nel momento in cui si fa una squadra, per convinzione o convenienza, credo che spaccarsi senza durare neppure un anno sia cosa abbastanza esecrabile. Sui singoli temi, ci possono essere (e probabilmente ci saranno) ragioni da ambo le parti, ma è il modus operandi che è folle.

Sull'attesa del "messia", credo che abbiamo avuto sufficienti dimostrazioni in tutti i campi che l'uomo forte che risolve i problemi sia una pura illusione. Più che un uomo forte serve un uomo capace, e -son costretto a ripetermi- saper fischiare i calci di rigore non c'azzecca nulla con saper gestire managerialmente una azienda.
Secondo voi quante aziende, fuori dal mondo Aia, sarebbero disposte a prendere Rocchi o Orsato (o Damato o Trefoloni) come AD?

Poi, ribadisco, non rammarichiamoci se non si risolvono questioni come violenza e rimborsi, se la selezione avviene per cursus honorum e non per reali capacità.

[Giuda Iscariota]

Pensateci bene voi che andrete a votare e mettete l'associazione in mano ad un manager e a dei manager che hanno l'esperienza politica e la conoscenza approfondita della vita associativa. Il tecnico faccia il tecnico e gran successo a lui ma il presidente sia un manager esperto.

[Observer]

A me frulla in testa una domanda ancora irrisolta da alcuni giorni. Facciamo finta che il Collega XXXX diventasse al tempo medesimo Presidente dell'AIA e Commissario CAN. Soluzione che mi pare qualcuno gradisca …

Stante il presente Regolamento Associativo, come si regolerà nell'ordinaria gestione tecnica e associativa il Commissario CAN XXXX nei confronti degli Associati sotto la sua gestione in organico YYYY e ZZZZ che essendo presidenti di Sezione, poi dovranno votare lui o qualcun altro?

A me sembra in prospettiva un conflitto di interessi bello grosso questo.

Che, ovviamente, vale nei due sensi.

-- 10/01/2024, 10:46 --

Caro Obs, sarà una pia illusione, ma il bassissimo livello raggiunto e la prevedibile caduta di stile che ci aspetta con la nuova campagna elettorale non mi può far essere un granchè ottimista.

Se qui ci siamo noi, e non gli altri trentamila e fischia associati, significa che noi in particolare teniamo alla nostra associazione. Ci sta a cuore, la amiamo profondamente perché ci ha chiesto tanto e ci ha dato tanto.

Io sono convinto che, seppur nel niente che valgo o rappresento, ognuno di noi ha la possibilità di fare la differenza in quello che dici tu.

Usando argomentazioni assennate.

Usando toni moderati.

E ricordandoci sempre che, qui dentro, ci leggono in tanti che poi riportano le nostre discussioni in articoli pseudo giornalistici spesso pretestuosi, che svillaneggiano l'Associazione.

Tutti noi possiamo fare la differenza.

io di questo sono convinto. E cerco, nel mio possibile, di rileggere 10 volte i miei interventi cercando di moderare i toni, e di argomentare assennatamente.

Come cerchi di fare tu, del resto.

E' il nostro mattoncino per costruire la nostra casa!

[THE INSIDER]

Se fossi in Rocchi a fine stagione lascerei l’incarico tanto un incarico retruito in Italia o estero me lo prendo, se fossi Orsato e fine anno me ne andrei dove mi pagano di più.
E direi: signori grazie… fatevi l’aia con Pacifici Zaroli Baglioni Trentalenge e D’Onofrio che magri viene assolto. Tutti manager esperti. La domenica date le partite agli arbitri che vogliono sul blog perché “che brutte designazioni che mandi Guida Massa Doveri a fare i big match era meglio provare qualcuno che non riesce nemmeno fare bene una gara di B perché non riusciva a farla bene nemmeno in C” e promuovete gli arbitri che hanno presidenti in gamba e tanti delegati…
In ultimo rispondo al quesito posto:
“ Secondo voi quante aziende, fuori dal mondo Aia, sarebbero disposte a prendere Rocchi o Orsato (o Damato o Trefoloni) come AD?”
Tante aziende se i concorrenti fossero Nicchi Trentalange e Pacifici, con tutti gli amici dei loro comitati nazionali nessuno escluso, passo e chiudo!

[napisan]

Quindi la risposta alla domanda (che non era se i concorrenti fossero Pippo, Pluto e Paperino) è nessuna!

E' fin troppo banale, ma vedo che non è facile comprenderlo, me ne rammarico: saper operare a cuore aperto è cosa ben diversa dal gestire una azienda ospedaliera.
Continuiamo a mettere ex arbitri di grido a fare i dirigenti e continueremo a fare buchi nell'acqua!

[THE INSIDER]

Quindi la risposta alla domanda (che non era se i concorrenti fossero Pippo, Pluto e Paperino) è nessuna!

E' fin troppo banale, ma vedo che non è facile comprenderlo, me ne rammarico: saper operare a cuore aperto è cosa ben diversa dal gestire una azienda ospedaliera.
Continuiamo a mettere ex arbitri di grido a fare i dirigenti e continueremo a fare buchi nell'acqua!

Hai ragione, perché tutti i vecchi dirigenti erano ex carpentieri…….

[Giuda Iscariota]

Continuiamo a mettere ex arbitri di grido a fare i dirigenti e continueremo a fare buchi nell'acqua!

Questa è la sola cosa certa.

[Giuda Iscariota]

Hai ragione, perché tutti i vecchi dirigenti erano ex carpentieri…….

Per fare i designatori può andare bene ma per altri ruoli serve esperienza e altro.

[THE INSIDER]

Hai ragione, perché tutti i vecchi dirigenti erano ex carpentieri…….

Per fare i designatori può andare bene ma per altri ruoli serve esperienza e altro.

La classica “esperienza che porta al nuovo”……

[Giuda Iscariota]

La classica “esperienza che porta al nuovo”……

Sicuramente non vai nel burrone cosa invece altamente probabile con la tua speranza. In quel ruolo serve uno che sa cosa è la vita associativa e la scienza del governo.