Arbitri extracomunitari nei tornei Uisp in Sardegna

[Lucaref]

Eccoli, in campo arrivano gli arbitri extracomunitari. Sono i giovani atleti, 20 in tutto divisi tra cubani, senegalesi, ucraini, marocchini e pakistani che seguono il corso per direttori di gara promosso dalla federazione della provincia di Cagliari dell’Uisp.

L’ente di promozione sportiva che con questa iniziativa cerca di riunire in una sola attività sport e solidarietà sociale. «Il nostro progetto nasce come una vera e propria scommessa - dice Tore Ruggeri, presidente provinciale dell’Uisp - con cui vogliamo dimostrare che anche con il calcio e con lo sport si può realizzare il modello di integrazione di cui si parla tanto». Integrazione che, per una volta, vede chi arriva da terre extra europee impegnati in settori sportivi e con ruoli di primo grado. «Si tratta di giovani che risiedono in provincia di Cagliari e che da tempo chiedevano di poter svolgere attività sportiva con noi - spiega Ruggeri - e che ora, grazie a questo corso, potranno svolgere anche le funzioni di arbitraggio».

A finanziare il corso per la formazione degli arbistri l’assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Cagliari che annuncia anche una serie di nuove iniziative finalizzate proprio a promuovere l’integrazione tra i rappresentanti delle differenti realtà presenti nel territorio cagliaritano. Nei tre mesi di corso, i venti giovani aspiranti arbitri potranno approfondire le regole del gioco del calcio sia seguendo lezioni teoriche sia partecipando a vere e proprie partite. Alla fine del corso poi la consegna dei certificati di abilitazione, rilasciati dai responsabili dell’Uisp, con cui i futuri direttori di gara potranno dirigere le competizioni dilettantistiche e amatoriali promosse sia nel territorio provinciale sia nel resto della Sardegna e della penisola qualora decidessero di spostarsi. «Naturalmente il patentino di arbitro rilasciato dalla Uisp sarà valido in tutta Italia spiega il presidente dell’ente di promozione sportiva - e permetterà ai ragazzi di partecipare a tutte le manifestazioni organizzate dal nostro ente di promozione sportiva». I giorni scorsi i dirigenti della federazione della provincia di Cagliari dell’Uisp hanno ricevuto un encomio dalla sede centrale della Uisp. «Ci hanno detto che il nostro è il primo caso in Italia - continua Ruggeri - e presto sarà proposto anche in altre regioni».

Dalla prossima stagione agonistica quindi, in tutti campi di calcio si potranno vedere all’opera i nuovi 20 arbitri di calcio. L’attività calcistica milticolore fa parte di un insieme di programmi che vedranno, a partire dai prossimi giorni, i tecnici e gli atleti dell’Uisp della Sardegna avviare le attività sportive e formative all’interno del carcere Buon Cammino dove, entro reve tempo e sempre sotto l’egida dell’Ente di promozione sportiva partirà anche il torneo di calcio che vedrà giocare detenuti, agenti di custodia e studenti delle scuole superiori del capoluogo regionale

Davide Madeddu

Fonte

[peppafiest]

questi sono i segnali che dovrebbero arrivare costantemente dalle istituzioni sportive!

[Sasch]

Bhè.. si può fare tranquillamente anche il corso AIA...