Eugenio Abbattista si dimette

[Abbattista]

Ti invito Napisan a rettificare il tuo pensiero. Sforzati di pensare che possano esserci uomini e donne diverse. Perché su di me e tantissimi di quel gruppo ti sbagli TOTALMENTE. Non solo non sono mai stati qui ma non lo farebbero solo ed esclusivamente perché come me abituati a essere garanti delle regole e rispettarle dunque. Non potevo essere qui. Me lo imponeva il regolamento che ho sempre rispettato.
E’ esattamente uno dei retropensieri che spero vi aiuterò a togliere. Non siamo omologati e tutti uguali. Mai registrato. Mai usato pseudonimi o ovunque nelle mie carriere. Se ho da dire una cosa io la dico con il mio nome e cognome e con la mia faccia.
Cambiate prospettive. E ritornare a guardare tutto con gli occhi da “ARBITRI” ma con la A maiuscola.

[cammello]

..che poi, se uno ha la coscienza a posto perché si deve dimettere? Nauseato dai "mestieranti" dell' AIA ? Beh, quando c'erano "ori e allori" , tutta sta nausea non l'aveva.
Queste dimissioni postume mi lasciano sempre molta perplessità.

Viva la coerenza rispetto a quanto avevi scritto qualche giorno fa

[marblearch]

..che poi, se uno ha la coscienza a posto perché si deve dimettere? Nauseato dai "mestieranti" dell' AIA ? Beh, quando c'erano "ori e allori" , tutta sta nausea non l'aveva.
Queste dimissioni postume mi lasciano sempre molta perplessità.

Viva la coerenza rispetto a quanto avevi scritto qualche giorno fa

Cammello, direi che la presenza di Abbattista e il tema importante qui dibattuto, non merita le solite polemiche personali. Mi pare aver chiarito nel mio intervento il senso del mio primo post, magari espresso con crudezza provocatoria (ma dovresti conoscermi dopo tante "battaglie" verbali), ma chiaro nel concetto: meglio è per me combattere da dentro il sistema, lo dico da sempre e per tutti (me compreso se mai mi dovesse succedere). Se una persona ha la "coscienza a posto ovvero se si è sempre comportato bene e ha fatto il suo correttamente, come è stato per Abbattista, perché non deve combattere da dentro per migliorare le cose ? In una Sezione, in una Regione, in una Commissione o forse ai vertici Associativi? E' un tema che abbiamo dibattuto spesso anche per altre situazioni simili.
Per il resto mi pare aver espresso chiaramente come la penso e cosa penso di Abbattista. Mi dispiace aver perso, come successo per altri , una persona valida che avrebbe potuto dare molto all' Associazione.

[Salt]

Grazie Drotti.
Ragione semplicissima. Non era più accettabile essere accusato ingiustamente per il nulla. E non avere l’opportunità di parlare senza “linee editoriali” o versioni concordate.
Offro io un focus il mio andamento tecnico nelle stagioni antecedenti a quella incriminata. Chiedete il valore tecnico espresso da Abbattista e da altri nelle due stagioni precedenti. E sopratutto in quella prima dove dopo essere stato per tutta la stagione primo o secondo in graduatoria non sono stato promosso. Sapete perché non avete saputo nulla? Perche Abbattista ha accettato che all’ultima giornata di campionato e regular season venisse sopravanzato da un collega evidentemente più meritevole. Ultima giornata di campionato. Voti truccati anche lì? No merito. Altro Focus ? Vi siete chiesti perché della vicenda si parla solo di me all’ottavo anno e non di altri nomi comunque coinvolti in un contesto di graduatoria ?
Bene dopo quasi 3 anni di pubblica accusa e ludibrio senza aver commesso anche solo un illecito ordinario e sportivo anche l’uomo più appassionato di campo decide di volersi bene e uscire, come ho fatto io.
Per giunta come avevo annunciato nel primo Meet dopo il primo servizio della trasmissione “Le Iene” e cioè che se fossi stato ancora una volta tirato in ballo in vicende strane prima mi sarei dimesso e poi sarei andato a cercare i colpevoli. Così ho fatto. Chiamasi credibilità con se stessi prima ancora che con gli altri.
Altro focus ? Perché del mio intervento nei giornali del giorno dopo il meet non c’è traccia ? Sicuramente perché non riconoscibile e noto come i top citati, ma anche probabilmente perché chi passa le info ai giornali da anni sapeva consapevolmente e con paura che nominarmi avrebbe aperto uno spiraglio sul fatto che probabilmente anche Abbattista il “taroccato” giornalisticamente vessato ha tanto ma tanto e ancora tanto da taroccare. Con una differenza, circostanziato da fatti, prove, norme, sportive e ordinarie. Anche perché con la da regolamento non possono con parlare solo gli Arbitri e assistenti ma mi risulta tutte le figure apicali dell’associazione se non con autorizzazione. Ci mostrino tutte le autorizzazioni date a chi costantemente passa informazioni del gruppo CAN spesso live rispetto all’attività tecnica, Meet raduni etc ? Ci mostrino su quale base alcuni giornali riportano pedissequamente le parole di raduni, colloqui negli spogliatoi, o peggio ancora nelle “segrete stanze”… espressione orrenda per chi deve far rispettare le REGOLE. Questo siamo diventati ops erano… e non solo per questo sono sceso. USCITO. Rispettando le norme, con l’atto di dimissione.
Ah solo per fare ulteriore chiarezza, non andrò a lavorare in altro posto nel calcio che non sia un AIA RIPULITA. Questa non è una scelta di comodo, di soldi di paura di una dismissione, quando verrà il momento metterò in trasparenza anche la mia posizione in graduatoria al 1 marzo, non rischiamo di andare a casa. Rischiavo una cosa peggiore. Di ammalarmi come Stefano Farina. Di ammalarmi per troppo AMORE. Di ammalarmi per troppo sdegno. Di ammalarmi di troppa solitudine e indifferenza “studiata” e paurosa delle figure istituzionali. Di ammalarmi per i continui attacchi a donne e uomini del gruppo che ammiro, che sono famiglia per me. Solo chi non ci è stato o ci sta con disonore non può capire la bellezza e la rarità del gruppo CAN. I miei ex colleghi e colleghe, per quello che fanno, per come lo fanno e per il colpevole ritardo (questo vale per tutti gli associati di Italia) vengono retribuiti e considerati su questioni umane, personali e di vita per me saranno sempre dei SUPER EROI. Sosteneteli anzi criticarli per micro frustrazioni. Per arrivare la su ripuliamo i retro pensieri tutti.
Eugenio Abbattista.
qui collega ho messo con il cognome il nome perché c’è più spazio. sono io . Al 100% … e chi legge lo sa che queste cose non le dico dal 2 marzo ma da quando è morto Stefano. Siate folli e affamati e fate ripartire il treno “spalando” e gettando via ciò che da anni genera solo … OLEZZO !!! Good Luck

Complimenti per il messaggio. Alcuni passaggi davvero molto onesti e belli. Ti auguro il meglio per il futuro.
Ho sempre sostenuto che tu non avessi alcuna colpa di quanto successo con i voti taroccati della Commissione Morganti: è stata una porcata loro dovuta al fatto che forse avevano qualcosa da farsi perdonare con te.
Con la stessa onestà ti dico anche che, aldilà della graduatoria al 1 Marzo, la tua considerazione come Var Pro non era certo eccelsa, forse da quel famoso Torino-Monza della scorsa stagione dove sbagliasti a non richiamare Zufferli, Rocchi non ti ha mai considerato appieno.
Inutile tornare sulla tua dismissione da AE di due anni fa: aldilà che non hai fatto benissimo soprattutto ad inizio stagione, era evidente che avevano deciso di dismetterti già a Settembre, basta vedere alcune valutazioni che ti hanno dato nella seconda parte di stagione con gare ottime ed OA che ti davano, al massimo, 8,50... e sono bene che avevi fatto notare questa cosa..

[Abbattista]

Primo risultato raggiunto. Si può cambiare opinione.
Non litigate, anche nelle diverse opinioni il bello di ogni gruppo, riflettete.
Vi abbraccio. E ricordatevi tutti già dal prossimo week end di sostenere i nostri alfieri della Can hanno bisogno di sostegno, coccolateli ne beneficerete.. . TUTTI

[bracco75]

Ti invito Napisan a rettificare il tuo pensiero. Sforzati di pensare che possano esserci uomini e donne diverse. Perché su di me e tantissimi di quel gruppo ti sbagli TOTALMENTE. Non solo non sono mai stati qui ma non lo farebbero solo ed esclusivamente perché come me abituati a essere garanti delle regole e rispettarle dunque. Non potevo essere qui. Me lo imponeva il regolamento che ho sempre rispettato.
E’ esattamente uno dei retropensieri che spero vi aiuterò a togliere. Non siamo omologati e tutti uguali. Mai registrato. Mai usato pseudonimi o ovunque nelle mie carriere. Se ho da dire una cosa io la dico con il mio nome e cognome e con la mia faccia.
Cambiate prospettive. E ritornare a guardare tutto con gli occhi da “ARBITRI” ma con la A maiuscola.

Io appartengo ad una generazione di arbitri precedente rispetto alla Tua, pur avendo raggiunto livelli molto, ma molto più bassi. Provengo dalla tua stessa regione, da una sezione...limitrofa, ti conosco personalmente, e sono andato via dall'AIA enne-anni fa, sbattendo la porta, perchè non piacevano le cose che vedevo, e non tolleravo i piccoli e grandi favoritismi che vedevo compiere sotto i miei occhi di post adolescente (oggi probabilmente avrei reagito lottando dall'interno, all'epoca, e ti parlo di fine anni 90 inizio 2000 me ne andai sbattendo la porta) però sono rimasto in strettissimo contatto col nostro mondo, e scrivo su questo forum quasi dagli albori di esso, seguendone - anche per motivi professionali - le vicende anche dinanzi alla nostra giustizia, e non ti sto a dire la vera e propria persecuzione che i suoi fondatori ed anche molti degli utenti, hanno dovuto subire (ti parlo di squalifiche, radiazioni, ecc, ecc, non di semplici rimbrotti).
Ne parlarono anche sulla stampa, ed in radio, parliamo dei tempi di Zio Marcello.
Le tue parole sono dei fendenti al cuore, per la passione e la delusione che trasudano, purtroppo la nostra associazione ha la straordinaria capacità di lasciar andare le persone perbene.

[Abbattista]

Caro Salt. Pur desiderando sapere chi sei da moltissimo tempo. Oggi concedi un ulteriore dono, chiarire altri concetti che mi premono.
Percui ti rispondo a patto che con la dovuta riservatezza ti farai poi sentire perché amo chiarire one to one le cose del passato.
Sono stato dismesso MERITATAMENTE (anche l’espressione andare a casa andrebbe rivista… se tornare a casa implica una vita normale e’ felice vi garantisco si sta da Dio). Dismesso a seguito di una graduatoria di merito. Frutto di prestazioni mie più o meno positive e di altri colleghi che hanno fatto meglio di me con più fame e più voglia di me nella stagione di riferimento. STOP. Parlare con l’OT delle valutazioni e’ doveroso. Un manager ascolta le doglianze o sfoghi di chi gestisce chi è gestito ci sta che abbia momenti di sfogo anche per riqualificare prestazioni. Dopo le mie richieste di confronto con Gianluca e tutti i i componenti con cui lavora h25, spesso non dormono e fanno una vita super scombinata: e sacrificata all’incarico, sono sempre uscito con l’idea che ero io a caldo ad essermi sopravvalutato. Tant’è (altro fatto secretato per non far emergere la mia reale natura dai chiacchieroni del gruppo) all’ultimo raduno da arbitro in campo ho ringraziato e invitato il gruppo a fare come me. FIDARSI SEMPRE DELL’ORGANO TECNICO AE COMPRENDERLI … perché fare il manager e’ perdente per mandato. Dovrai sempre scegliere a chi certificare un insuccesso. Non è una bella vita lo so bene. Molto meglio di chiunque altro.
Tema Var ? Devo dirlo per come è … se pensate che le designazioni siano l’unico misuratore di considerazione vivete in un mondo paranormale. Ho sempre avvertito un eccellente considerazione da parte di Gianluca e della commissione e anche protezione quando non ero in forma, da Var intendo. Perché un manager sa anche quando proteggere e concedere il dono prezioso a una persona (mai risorsa perché spersonalizza) che opera con lui di ripartire in una zona di maggior comfort per riprendere il percorso di crescita.
Le designazioni denotano lo stato di forma non di considerazione o graduatoria. Ed è sacrosanto che performi (esca di più per dirla all’arbitrale) chi è in forma. Esattamente come i titolari di una squadra. Gioca chi sta meglio.
Ahimè le gestioni territoriali o di tutti contenti si sono tradotti in gare in egual misura per tutti. Non è così non può essere così. Se ci sono 4 arbitri forti di una zona o di un altra devono arbitrare loro.
Deve arbitrare di più magari in organici di Umana gestione e non in “Vagoni merci” i più forti non tutti quelli che ci sono. Diamo un servizio di maggiore qualità così ricresciamo in credibilità e livello di performance. Come ho detto altrove lo dico ancora più chiaro… giù le mani dalla commissione e dai miei amici ex arbitri. Vanno solo apprezzati, di più, ammirati, sostenuti e coccolati sopratutto quando altri ci attaccano. Stategli vicini e ricordate che ogni in carico apicale ha oneri e onori ma sono quasi sempre più gli Oneri e l’Organi tecnico di qualunque livello come diceva Stefano e’ l’unico che sa già all’inizio di ogni sacro santa stagione che alla fine soffrirà. Soffrono a mandare via i loro uomini e le loro donne ma gli è richiesto dal loro mandato che … approfitto per il sistema in cui operano, per le pressioni che subiscono, per le minacce che subiscono e per i rischi che corrono fra viaggi e stress al pari di chi va in campo NON SONO AFFATTO ADEGUATAMENTE RETRIBUITI. Per specifiche su statistiche e medie di settore e attività disponibile a fare un assessment a chiunque. Quindi ABBIATENE il giusto rispetto. Rappresentano l’Italia. E da sempre l’Italia arbitrale e’ tecnicamente unitamente riconosciuta come eccellenza mondiale.
SALT grazie. Grazie di cuore … ma rispetta la prima richiesta. Ti aspetto.

[cammello]

Eugenio, scrivo qui perchè non so se leggi gli altri thread. Sarebbe bello, e potenziale fonte di crescita per gli arbitri più giovani che leggono il forum, se in casistica potessi spiegare, di fronte a casi clamorosi e senza esprimere alcun giudizio sugli arbitri, le eventuali dinamiche/condizioni che hanno portato un arbitro a quella decisione e cosa magari avrebbe dovuto e potuto fare per evitare l'errore o cosa prevedono i protocolli VAR. Io la butto lì la proposta e la pongo alla tua attenzione e degli amministratori, magari puoi iniziare a riscaldarti su episodi europei (vedi valencia - real madrid) in cui nessuno degli arbitri CAN può sentirsi coinvolto. per me sarebbe davvero interessante.

[cecco25]

Caro Salt. Pur desiderando sapere chi sei da moltissimo tempo. Oggi concedi un ulteriore dono, chiarire altri concetti che mi premono.
Percui ti rispondo a patto che con la dovuta riservatezza ti farai poi sentire perché amo chiarire one to one le cose del passato.
Sono stato dismesso MERITATAMENTE (anche l’espressione andare a casa andrebbe rivista… se tornare a casa implica una vita normale e’ felice vi garantisco si sta da Dio). Dismesso a seguito di una graduatoria di merito. Frutto di prestazioni mie più o meno positive e di altri colleghi che hanno fatto meglio di me con più fame e più voglia di me nella stagione di riferimento. STOP. Parlare con l’OT delle valutazioni e’ doveroso. Un manager ascolta le doglianze o sfoghi di chi gestisce chi è gestito ci sta che abbia momenti di sfogo anche per riqualificare prestazioni. Dopo le mie richieste di confronto con Gianluca e tutti i i componenti con cui lavora h25, spesso non dormono e fanno una vita super scombinata: e sacrificata all’incarico, sono sempre uscito con l’idea che ero io a caldo ad essermi sopravvalutato. Tant’è (altro fatto secretato per non far emergere la mia reale natura dai chiacchieroni del gruppo) all’ultimo raduno da arbitro in campo ho ringraziato e invitato il gruppo a fare come me. FIDARSI SEMPRE DELL’ORGANO TECNICO AE COMPRENDERLI … perché fare il manager e’ perdente per mandato. Dovrai sempre scegliere a chi certificare un insuccesso. Non è una bella vita lo so bene. Molto meglio di chiunque altro.
Tema Var ? Devo dirlo per come è … se pensate che le designazioni siano l’unico misuratore di considerazione vivete in un mondo paranormale. Ho sempre avvertito un eccellente considerazione da parte di Gianluca e della commissione e anche protezione quando non ero in forma, da Var intendo. Perché un manager sa anche quando proteggere e concedere il dono prezioso a una persona (mai risorsa perché spersonalizza) che opera con lui di ripartire in una zona di maggior comfort per riprendere il percorso di crescita.
Le designazioni denotano lo stato di forma non di considerazione o graduatoria. Ed è sacrosanto che performi (esca di più per dirla all’arbitrale) chi è in forma. Esattamente come i titolari di una squadra. Gioca chi sta meglio.
Ahimè le gestioni territoriali o di tutti contenti si sono tradotti in gare in egual misura per tutti. Non è così non può essere così. Se ci sono 4 arbitri forti di una zona o di un altra devono arbitrare loro.
Deve arbitrare di più magari in organici di Umana gestione e non in “Vagoni merci” i più forti non tutti quelli che ci sono. Diamo un servizio di maggiore qualità così ricresciamo in credibilità e livello di performance. Come ho detto altrove lo dico ancora più chiaro… giù le mani dalla commissione e dai miei amici ex arbitri. Vanno solo apprezzati, di più, ammirati, sostenuti e coccolati sopratutto quando altri ci attaccano. Stategli vicini e ricordate che ogni in carico apicale ha oneri e onori ma sono quasi sempre più gli Oneri e l’Organi tecnico di qualunque livello come diceva Stefano e’ l’unico che sa già all’inizio di ogni sacro santa stagione che alla fine soffrirà. Soffrono a mandare via i loro uomini e le loro donne ma gli è richiesto dal loro mandato che … approfitto per il sistema in cui operano, per le pressioni che subiscono, per le minacce che subiscono e per i rischi che corrono fra viaggi e stress al pari di chi va in campo NON SONO AFFATTO ADEGUATAMENTE RETRIBUITI. Per specifiche su statistiche e medie di settore e attività disponibile a fare un assessment a chiunque. Quindi ABBIATENE il giusto rispetto. Rappresentano l’Italia. E da sempre l’Italia arbitrale e’ tecnicamente unitamente riconosciuta come eccellenza mondiale.
SALT grazie. Grazie di cuore … ma rispetta la prima richiesta. Ti aspetto.

Questo messaggio è bellissimo segno di chi veramente ha vissuto certi palcoscenici , certi raduni e certe esperienze di gruppo con la commissione e con i colleghi. Momenti di gioia , cameratismo e rispetto indiscusso della commissione , perché ricordiamoci che chi ora è la,ha vissuto le stesse cose anni prima dall'altro lato.

Voglio sottolineare una cosa, ma veramente non si sa chi è che passa le informazioni ai giornali delle parole dei raduni e le graduatorie? Come fa qualche forumista a riportare qua alcuni voti non essendo dentro questo mondo da tanto tempo? C'è sicuramente una fuga di notizie fatta da chi sta vicino alle commissioni, dalla graduatoria ai voti messi la domenica scorsa oppure agli OA o OT che verranno a visionarti la settimana dopo oppure addirittura dove andrai ad arbitrare a 2 settimane di distanza?

[OldRef]

...i miei ex colleghi e colleghe, per quello che fanno, per come lo fanno e per il colpevole ritardo (questo vale per tutti gli associati di Italia) vengono retribuiti e considerati su questioni umane, personali e di vita per me saranno sempre dei SUPER EROI. Sosteneteli anzi criticarli per micro frustrazioni...

Mah, che in questo gruppo CAN “di super eroi” sia tutto rose e fiori ci credo il giusto, magari sarà cosi ma, da quanto si desume, non sembrerebbe. Immagino che certe tensioni siano umane, quando dalla tua attività ci devi mantenere la famiglia è ovvio che si creino contesti personali ben diversi rispetto al lontano passato quando anche chi operava ai massimi livelli lo faceva solo per passione perchè la pagnotta a casa la portava tramite il normale lavoro nei giorni feriali.

Sul piano personale ho sempre vissuto l’AIA come passione e divertimento in ambito locale/regionale fin dall’inizio primi anni ‘80, per cui sono sempre stato fuori dai temi “top” che qui discutiamo, nel mio piccolo dispiace solo constatare che i casini che combinano in alto (voti taroccati, procuratori malviventi, due arbitri CAN che anche qui sul forum minacciano di avere chissà quali segreti da rivelare se dismessi, un designatore in balia degli eventi, etc) poi a pioggia si ripercuotono sulla base, ad esempio pure l’altro giorno osservavo il mio ragazzino di turno mettercela tutta in mezzo alle grida “arbitri siete tutti dei ladri” che arrivavano da qualche imbecille da fuori.

A mio avviso per cambiare tutto questo servono uomini nuovi al posto degli attuali pluriennali poltronari, ed a leggere di Abbattista dimesso mi dispiace in questo senso, da unire ad una riorganizzazione associativa che parta della revisione delle regole interne elettorali e del “sistema sezioni” (oggi non ha senso tenere aperte più di 200 sezioni praticamente sempre deserte) oramai non più al passo con i tempi … ma temo che senza un commissariamento (magari tramite ente terzo tipo CONI, un commissario FIGC sarebbe pilotato da Gravina e non risolveremmo nulla) non ci arriveremo mai.