da Observer il lun mar 04, 2024 9:47 am
Io ho avuto occasione di conoscere Eugenio Abbattista una sola volta. Ne ho maturato l'idea di una persone perbene, molto posata, professionista affermatissimo nel suo settore.
Ora, cosa sia successo nel pasticcio dei voti cambiati non lo so, come penso che qua dentro non lo sappia (quasi) nessuno. E il quasi è riferito a chi in quella commissione c'era ... tutti gli altri sanno o quello che gli hanno raccontato, o peggio quel che hanno sentito dire in giro.
Detto questo, ciò che ha scritto mi ha toccato. Molto. Perchè è la materializzazione plastica di un disagio che sta vivendo il gruppo della CAN.
Cioè ragazzi capiamoci bene: che un elemento della CAN si incappucci e vada in una trasmissione pubblica a vomitar questioni, non è normale. E non è giusto. Significa che l'ambiente è compromesso!
E che quindi, occorre prendere atto che molte cose nella gestione non vanno.
E per favore, non iniziamo a dire che è colpa di chi c'era prima, o di chi c'era ancora prima di lui. Non mi interessa attribuire responsabilità politiche, perchè non penso che sia produttivo.
Non mi interessa "tirare" volate a chicchessia, perchè non faccio il ciclista gregario. Non me ne frega niente di nessuno, ma santa miseria occorrerà partire da un punto. Ecco partiamo dall'oggi. Oggi c'è una CAN che non funziona. Che genera un mostro che ritiene di poter andare impunemente in TV a ******* l'ambiente.
Se lo avesse fatto nel corpo dei Marines ... non so che fine gli avrebbero fatto fare.
Sono stati commessi errori? Ma certo. Una quantità industriale. Ma ora occorre mettere un punto, e iniziare a costruire una casa solida altrimenti qua vien giù tutto.
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)