Abbattista: dimesso perché stanco dello schifo intorno

[Gege 02032024]

Napisan....Maurizio chi ? non ti seguo.
Ho moltissimi amici di nome Maurizio. Non so a chi fai riferimento.
Chiedi a me chiarezza e non mi identifichi un soggetto ? Rispetto al tuo Nick hai uno strano concetto di pulito.
Credimi avessi avuto amici nell'aia al mio settimo anno di Can B sarei stato promosso in serie A e invece sono stato SORPASSATO all'ultima giornata di campionato. Dopo un campionato intero fra primo e secondo posto in graduatoria.
Sul resto credimi sorrido perchè la tua insistenza nel perseverare è da premio Pulizer. Sono affettuosamente colpito dal tuo attaccamento alla maglia. Saranno fieri di te, non dubitarne. Riconoscenti non lo so, accertatene. Non si sa mai.
Agli altri dico che il mio contributo arriverà sempre più forte con il passare del tempo e con estremo piacere.
Prima c'è da completare un percorso. Lo devo a me stesso e ai tantissimi colleghi delle periferie che mi stanno sostenendo in questo cammino di legalità e moralità.

[napisan]

Veramente l'unica cosa su cui insisto è aspettare un tuo contributo, finora pochino...
Nel momento in cui arrivasse sarò il primo a complimentarmi.

Se posso consigliarti, sii meno abbattistacentrico. Il mondo non ce l'ha con te, e neppure il forum.
C'è chi ti apprezza e chi ti critica, come ovunque. C'è chi ti segue e chi non è interessato, non è un reato.

[L_drotti84]

Quindi nella seconda trasmissione su Cusano Tv, il collega Abbattista ha dato il suo contributo analizzando quanto segue (nella speranza che non mi sia scordato qualcosa):
1)Fattori di campo e relativa difficoltà numerica dell’attuale organico
(Mio parere: Credo, sia un fatto già molto noto su cui l’AIA sta cercando di lavorarci da tempo. E necessità di tempo).
2)Reintegro illegittimo di alcuni arbitri
(Fatto già ampiamente noto. Abbattista chiede trasparenza e rendicontazione dell’accordo avvenuto).
3)Dismissione sul campo di Abbattista
(Abbattista spiega come quell’anno abbia avuto tanti infortuni e che non era stata la sua stagione migliore).
4)Nominato un “forum” classificato come altro micro mondo parallelo degli arbitri
(Si è dato molto risalto a questo forum e si è detto che alcuni arbitri (che comunque sono stati sanzionati per questo) hanno parlato in prima persona).
5)Mancanza di programmazione dell’associazione soprattutto nelle periferie
(Bisognerebbe per l’intervistato lavorare di più su questo aspetto).
6)Sala VAR e esperienze dirette dell’intervistato
(C è stata un analisi della propria esperienza personale).
7)Abbattista chiude con una precisazione specificando che tutti questi suoi interventi non sono per avere “notorietà” ma solo per fare chiarezza.

Nella speranza di aver fatto un favore a qualcuno e sperando di non aver dimenticato qualche argomento trattato, faccio un mio augurio ad Abbattista per il suo futuro.
Gli argomenti trattati (come quelli della scorsa settimana) sono già noti e io non trovo più interesse all’ argomento ad oggetto.
Devo però fare i complimenti per la dialettica del collega. Credo che potrà (se riuscirà con abnegazione, lavoro e un po’ di fortuna) a ricoprire anche ruoli di spessore in molti campi della vita.
Un saluto.

[Gege 02032024]

Grazie Drotti.
Napisan con “Abbattista centrico” ti sei geolocalizzato. Fai progressi enormi. Ne sono lieto.
Molto bene.

[napisan]

Muoio dalla voglia di sapere dove mi sarei geolocalizzato secondo te...

P.s. che poi nel merito (se si capisse bene quale è il merito) probabilmente saremmo in parte anche dello stesso parere

[Gege 02032024]

.. e solo che ti esprimi sempre con un tono che non va bene e nel merito come dici tu so anche il perché.

Ad ogni modo le cose importanti le ho già dette a chi di dovere nelle sedi opportune. Devi solo aver pazienza e … se vuoi davvero un Aia migliore magari verrai accontentato ma .. sicuro che vuoi un aia diversa dagli ultimi 10 anni.

[napisan]

Sono felice che tu abbia tutte queste certezze, io non ce le ho, anzi cerco sempre di mettere in discussione tutte le mie posizioni, per capire meglio.

E a proposito di posizioni, ti dico iper sinteticamente le mie: sull'Aia certo che la voglio diversa, ho sostenuto come tanti l'opportunità di cambiare dopo l'era Nicchi, ma purtroppo il seguito è stato un disastro.
E nel seguito intendo anche l'uso violento della giustizia domestica.
Ora siamo in una situazione di pessima immagine, sposo la necessità di commissariamento con riorganizzazione globale, ma non il suffragio universale e soprattutto sono convinto non necessariamente un bravo arbitro sia un bravo dirigente (anzi... mi paiono davvero pochi quelli che hanno saputo eccellere in entrambe le situazioni)

[Gege 02032024]

Vedi che andiamo d’accordo. E vedi che parlarsi serve. Perché non hai voglia di un confronto diretto allora. Questo mi lascia perplesso.

[The_newfalse]

Quoto napisan. Però vorrei chiederti: chi se non un ex arbitro can? Mi spiego: spesso si nota, non so se sia il tuo caso, un certo "fastidio" verso gli ex can che vengono subito nominati nelle commissioni (giustamente per alcuni, molto meno per altri, come dimostrato da alcuni recenti incarichi can ab), a discapito di qualche dirigente (Cra, presidenti) che a mala pena ha fatto la cand. Come se fosse ritenuto ingiusto che chi ha dato sul campo prendesse il "posto" di chi ha fatto tanto dietro la scrivania.
Capisco che il profilo del presidente è diverso, ma ho sempre avuto questa sensazione. Magari mi sbaglio, ma alle can ci dovrebbero stare solo componenti che hanno esperienza pro, non poltronisti o portavoti

[OldRef]

Link intervista di ieri:
https://www.youtube.com/watch?v=BODI-lVqRG0

Io l’ho vista solo ora, diversi i temi trattati.

Organico CAN intasato (per ragioni politiche), mancanza di coraggio nel fare crescere i giovani (messi come siamo chissà da noi quando arriverà il Letexier, internazionale a 28 anni che debutta in Champions a 29, visto ieri a Madrid), la vicenda dei dismessi reintegrati (mancata evidenza degli aspetti nebulosi, vedi i rapporti professionali tra legali difensori e chi rivestiva incarichi apicali nell’AIA), una tirata d’orecchie a chi nella CAN ha parlato male dei colleghi (qui sul forum), la serena accettazione del proprio fine corsa sui campi (lo fanno in pochissimi), i motivi che portano i nostri giovani ad abbandonare l’associazione, l’invito ai nostri ragazzi a coltivare i propri sogni ma puntando a piste professionali alternative (quali paracadute al possibile fine corsa), analisi del mondo VAR (organico dedicato).

Tutti temi noti a noi addetti ai lavori, ma in questa intervista penso che Eugenio li abbia saputi ben spiegare anche ai non addetti ai lavori, appuntamento alla prossima settimana.