Cammello a me sinceramente il disegno mi sembra molto molto chiaro, e si evince anche da alcuni interventi qui sul forum.
Si sta cercando in tutti i modi di spingere l'AIA verso il commissariamento. Con l'uomo "salvatore della patria" solo al comando.
Del resto ce lo aveva scritto anche Pinna sulle pagine del corriere qualche giorno fa che durante la riunione fra Gravina, gli arbitri CAN ed i vertici AIA, sembrerebbe che Orsatto abbia chiesto una riunione ristretta fra lui, Gravina, Pacifici ed il resto degli arbitri internazionali.
Sembrerebbe inoltre, come risulterebbe da pesanti spifferi di corridoio, che Orsato (chissà a nome di chi) abbia chiesto direttamente a Gravina il commissariamento dell'AIA con un uomo forte che possa aprire alla completa modifica del regolamento AIA, ovviamente senza la necessità di confrontarsi o consultarsi con alcuno visto il ruolo commissariale.
Presidenti di sezione usati come pezze da piedi e bestie da soma per la burocrazia sezionale in 3...2...1....
L'obiettivo sarebbe quello di introdurre le elezioni a suffragio universale nell'AIA estromettendo presidenti di sezione e delegati. Ovvio che a vincerle così sarebbe a mani basse un Orsato o un Rocchi e mai uno Zaroli, un Gialluisi e nemmeno un Abbattista. Ai ragazzi giovani basterà promettere la nuova divisa fluo con la superpatch e via che sono tutti contenti!!!
Se l'indiscrezione fosse vera e confermata sinceramente mi meraviglierebbe la reazione pari allo zero assoluto di Pacifici. Lui che è stato votato e legittimato dall'assemblea generale di presidenti e delegati starebbe tradendo in tutto e per tutto la loro fiducia.
Questo sembrerebbe il succo della questione, poi se volete continuare a fare casino e sviare il discorso parlando di D'Onofrio o di un Trentalange che non ha mai partecipato alla famosa riunione del comitato nazionale del verbale contestato (era stato nominato Trefoloni due mesi prima).
Continuate pure anche a fare caciara su Minelli e Baroni, mi sembra proprio corretto infierire su chi da quelle note vicende ne uscì defraudato, sicuramente i più giovani vi apprezzeranno per i vostri valori di giustizia e meritocrazia. Poi magari in merito Abbattista potrebbe anche dichiarare nella prossima intervista chi avrebbe perorato la sua causa per la deroga: il suo presidente di sezione? il suo cra? un alto dirigente? un amico? Oppure qualcuno lo avrebbe "spinto" a sua insaputa? (Del resto lo ha detto lui che ci sta la politica dietro a queste decisioni, non io).