Quando la «star» in campo è l’arbitro, e non il centravanti o il fantasista. Il 16 settembre scorso, tra gli anelli del Meazza esauriti, dirigeva il derby tra Inter e Milan. Domenica 24 marzo era a Bovisio Masciago, in Brianza, per la sfida di categoria Under 16 tra i padroni di casa e l’Ac Leon di Lesmo. Un «ritorno al passato» per Simone Sozza, 36 anni, arbitro di serie A che, come riporta un post pubblicato sui social network della sezione di Seregno dell’Aia (associazione italiana arbitri), è «finalmente tornato in campo dopo l’infortunio che lo ha tenuto per mesi lontano dal campo».
Il brianzolo Sozza era stato scelto per arbitrare il derby Inter-Milan lo scorso settembre. Un fischietto nato a Milano e appartenente alla sezione di Seregno, la città in cui vive con la sua famiglia e lavora come impiegato, scelto per la stracittadina alla Scala del calcio. Il primo caso di un arbitro milanese di nascita nella partita per eccellenza della città. Dopo quello di Milano, tra l’altro, era stato selezionato per dirigere un altro derby, ma ad Atene, tra Panathinaikos ed Aek. Una di quelle partite «infuocate» dentro e fuori dal campo. Alla diciottesima di campionato, l’ultima giornata del 2023, ha arbitrato invece la sfida fra Juventus e Roma. Un problema fisico lo ha tenuto lontano dal rettangolo verde, fino a un ritorno «soft» nel calcio dilettantistico, con i ragazzi degli under 16.
Sfida vinta largamente dagli ospiti, davanti a un arbitro di livello internazionale: «Una mattinata piena di emozioni in cui tanti associati hanno tenuto a essere presenti allo straordinario evento che ha destato interesse e stupore anche nelle squadre e nel pubblico presente», si legge nel post dell’Aia. Domenica di sorrisi e, per una volta, senza polemiche.
fonte: corriere.it
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