Campo sintetico - Partita rinviata per pioggia

[Verdifra]

PONTEDELLOLIO - Comincia la stagione invernale e come ogni anno puntualmente il maltempo crea disagi alle partite di calcio dilettantistico, causando rinvii e sospensione. Anche ieri, infatti, nel panorama piacentino dei dilettanti sono state fermate quindici partite: due di Prima categoria, tre di seconda (tutte nel girone A) e ben dieci di Terza, quasi tutto il programma se si eccettuano quattro sfide, una nel girone A e tre nel girone B.
Tutto come da copione, quindi: la pioggia è caduta intensamente a partire da sabato sera e quindi la federazione non ha potuto sospendere preventivamente le giornate, rimandando la decisione agli arbitri mandati sui campi. Con il risultato che in alcuni campi si è giocato regolarmente (sia pure con difficoltà), su altri no.
Fin qui niente di strano. E invece no, su un campo di Seconda categoria, girone A, è successo qualcosa di incredibile, a sentire gli addetti ai lavori. A Pontedellolio era in programma Polisportiva Pontolliese-Besurica e la società di casa ha a disposizione nell'impianto del "Cementirossi" due campi: uno in erba e uno in materiale sintetico, regolarmente abilitato dalla Federazione ad ospitare partite in caso di maltempo. Così è stato: le due squadre si sono presentate sul campo in erba sintetica, i giocatori si sono cambiati negli spogliatoi e sono andati al centro del campo poco dopo le 14.
Ma l'arbitro, un giovane della sezione di Piacenza, dopo un sopralluogo sul terreno, ha deciso di rinviare la gara. Sconcerto da parte dei dirigenti e dei capitani delle due squadre, che hanno comunicato al direttore di gara l'intenzione di giocare, giudicando agibile il terreno come avviene quasi sempre in questi casi sul sintetico. Niente da fare: «Decido io», ha detto l'arbitro, e tutti a casa.
«In vent'anni di militanza nel calcio dilettantistico - ha commentato Giorgio Lambri, direttore sportivo della Besurica - mi è mai capitato di assistere ad un episodio simile. I campi in sintetico sono adatti ad assorbire grandi quantità di pioggia, si poteva giocare. Eravamo tutti d'accordo, sia la Besurica sia la Polisportiva Pontolliese. Invece l'arbitro ha ravvisato una zona del campo un po' allagata, a suo dire pericolosa. Ma si sarebbe potuta liberare in poco tempo, e comunque si trattava di una porzione di campo ridotta. Peccato, forse adesso dovremo recuperare l'incontro di sera, in turno infrasettimanale, con evidenti disagi».

[Luke]

Secondo me non c'è nulla di strano...
Personalmente domenica mi è capitata quasi la stessa cosa: campo in sintetico al limite della giocabilità con diverse pozze e palla che non rotolava granché..

[max]

Difficile giudicare... bisognerebbe sapere le reali condizioni del campo. I dirigenti parlano solo di una pozza, ma mi sembra strano.

[Dode]

Io non entro nel merito, ad ogni modo campi in sintetico impraticabili ne ho visti, non e una cosa impossibile. Uno per esempio e questo:

[Verdifra]

Secondo me, anche se non mi è capitato, ci sono casi in cui il sintetico è peggio del naturale. Non avrà fangoi ma se non va via l'acqua diventa una vera piscina (vds le foto di Dodemac) e quindi senza vedere il campo non possiamo certo giudicare se il collega ha fatto bene o male. Certo è che dire che il campo era in larga parte praticabile o che entrambe le squadre volevano giocare denota la grande preparazione regolamentare dei dirigenti. (Il campo o è praticabile per intero o non è praticabile e a decidere se giocare o meno non sono certo le squadre i cui capitani esprimono un parere obbligatorio ma non vincolante).

[Dode]

E' un argomento delicato. C'e una battuta nell'articolo di verdifra che anche se non so quanto sia scritta in modo sarcastico, e vera vera vera: DECIDO IO. So perfettamente che ci sono e ci saranno sempre casi di terreni a posto con l'arbitro che non ne a voglia e va a casa. Pero certe responsabilita bisogna prendersele. Anche quando il presidente cra ti telefona e te ne dice di tutti i colori. Siamo ragazzi con la testa a posto, se sei su un campo, ci vai dentro, fai il sopralluogo e non si puo giocare ci si prende la responsabilita e non si fa giocare. Avremo i pareri dei giocatori che nel 50% dei casi sono discordanti, avremo come gia detto i nostri superiori che premono per non rinviare o che peggio ancora dubitano dei motivi per cui tu vuoi rinviare la gara. Pero a un certo punto conta la nostra valutazione e null'altro. Ovviamente lo dico da persona che crede che ognuno di noi ragioni con criterio, chiaramente.
Io anche in relazione a cose personali fresche fresche, vi consiglio quando capita di prendere una decisione del genere di fidarvi di voi stessi e prendere la decisione che ritenete giusta. E soprattutto una volta presa, non bisogna temere di chiamare il tuo CRA, o peggio ancora pompare un po il racconto per autogiustificarsi quando di giustificazioni (se avete agito in modo corretto) da dare non ce n'e'. Mal che vada scattate una foto e la mettete nella busta per il giudice sportivo.

Beh a questo punto ve lo dico, recentemente è stato messo PESANTEMENTE in dubbio il mio operato per aver rinviato la gara che si doveva disputare sul campo qua sotto. Dall'OA presente, e di conseguenza dai miei superiori. Io sono tutt'ora risentito per l'accaduto, ma mi son preso la responsabilita di quello che ho fatto perche il campo era impraticabile. Ripeto, quando serve, fidatevi di voi.

[mike90]

è capitato anche qui in trentino... terreno sintetico allagato e impraticabile, sembrava impossibile

[fedrano]

Beh a questo punto ve lo dico, recentemente è stato messo PESANTEMENTE in dubbio il mio operato per aver rinviato la gara che si doveva disputare sul campo qua sotto. Dall'OA presente, e di conseguenza dai miei superiori. Io sono tutt'ora risentito per l'accaduto, ma mi son preso la responsabilita di quello che ho fatto perche il campo era impraticabile. Ripeto, quando serve, fidatevi di voi.

Come disse un mio amico arbitro: l'OA ti abbassa il voto sia che rinvii una gara da non rinviare sia che fai giocare in un terreno non agibile. Quindi, la decisione spetta solo a te. Io comunque, l'ultima volta che ho rinviato una gara, le foto del campo le ho fatte (anche perché un allenatore mi aveva detto che, se la gara di seconda categoria del pomeriggio si giocava, faceva ricorso.. partita che poi non si è disputata ). Comunque, Dodemac, da quanto fai vedere sul campo neanche si poteva praticamente correre in quel campo.. mi chiedo come avrebbero fatto a giocarci sopra..

questa è stupenda anche se si fosse giocata il campo può essere inagibile al mattino ma 6 ore dopo asciugarsi e diventare agibile..e comunque è una decisione soggettiva...io non mi sarei nemmeno posto il problema di scattare le foto.
io se vedo che il terreno non è praticabile non mi prendo la responsabilità di fare giocare 22 persone con l'alto rischio che si facciano del male solo perchè altre persone vogliono che sia così (giusto per riallacciarsi al caso di dodemac).anche se so benissimo che se anche qualcuno si facesse del male io non incorrerei in nessuna colpevolezza, non mi interessa.
penso che l'importante sia fare il massimo per potere giocare,e una volta che so che ho fatto tutto il dovuto per riuscire a giocare ma non ci sono riuscito, dentro di me sono a posto e le eventuali critiche mi passano sopra.

[Verdifra]

Beh a questo punto ve lo dico, recentemente è stato messo PESANTEMENTE in dubbio il mio operato per aver rinviato la gara che si doveva disputare sul campo qua sotto. Dall'OA presente, e di conseguenza dai miei superiori. Io sono tutt'ora risentito per l'accaduto, ma mi son preso la responsabilita di quello che ho fatto perche il campo era impraticabile. Ripeto, quando serve, fidatevi di voi.

Scusa ma quale sarebbe il campo? Hai fatto la foto all'alveo di un torrente...

[onlyReferee]

Tornando alla notizia riportata nel topic, io credo che alla fin fine il collega che ha non ha fatto disputare la gara avesse tutti i suoi buoni motivi per non farla giocare . Se ci pensiamo bene è giusto ragionare nell'ottica che prevenire è meglio che curare (se qualcuno dopo dovesse farsi male proprio a causa delle pessime condizioni del terreno, non ci sentiremo magari in colpa ma avremmo comunque un peso sulla coscienza ).