Pagina 1 di 3

L'anello non si sfila, l'arbitro gli fa lasciare il campo

MessaggioInviato: mar mar 01, 2011 3:39 pm
da admin
Gli scapoli impenitenti del nostro calcio dilettantistico, da domenica, hanno una scusa in più da accampare con le aspiranti fidanzate. Se volete rimandare l'ufficializzazione del vostro vincolo d'amore, se l'idea di infilare un anello v'imbarazza, o semplicemente se non vi sentite pronti per questo passo, guardate teneramente negli occhi la vostra "lei" e ditele con dolcezza: «Cara, mi spiace davvero, ma non dipende da me: se mi metto l'anello, l'arbitro mi caccia dal campo…».
Almeno un precedente confermerà la vostra versione. Questa infatti è la singolare disavventura capitata domenica scorsa al vicentino Giovanni Nicolussi, già capitano della Primavera biancorossa all'epoca guidata da Mimmo Di Carlo e Fabio Viviani, e oggi punto di forza della difesa della Piovese, formazione padovana che milita nel campionato di Eccellenza. Per curiosa coincidenza, in una partita tra una squadra padovana e una trevigiana (la Piovese ha giocato in trasferta a Moriago), ad allontanarlo dal campo è stato un altro vicentino, l'arbitro Davide Moro della sezione di Schio.
Il "fattaccio" avviene dopo nemmeno dieci minuti dal fischio d'inizio. Moro nota che Nicolussi gioca con l'anulare coperto da un cerotto che avvolge un anello, e lo avverte che per regolamento non gli è possibile rimanere in campo indossando il monile, nemmeno se "protetto": «O lo toglie, o deve farsi sotituire», intima al giocatore. Già, toglierlo. Per Nicolussi è fisicamente impossibile: «Indosso quell'anello da sei anni, da quando cioè mi sono fidanzato, e non l'ho mai levato - racconta -. Qualche anno fa mi sono rotto quel dito e mi si è ingrossata la nocca, quindi adesso, anche volendolo, mi è davvero impossibile. L'unica opzione sarebbe segarlo».
Al di là dell'aspetto affettivo (è un anello di fidanzamento a cui Nicolussi, comprensibilmente, tiene molto, e dunque non ha alcuna voglia di romperlo), domenica pomeriggio non c'erano né il tempo, né gli strumenti per tentare a bordo campo l'operazione di "scasso". Nulla ha potuto l'ennesima e abbondante applicazione di vaselina, né il tentativo di mediazione dei dirigenti della Piovese: «Il nostro direttore sportivo è un ex arbitro e conosce molto bene i responsabili arbitrali del nostro campionato – spiega Nicolussi -. Li ha contattati telefonicamente dalla tribuna, ha spiegato la situazione, e loro gli hanno detto di riferire a Moro che bastava che coprissi bene l'anello e potevo rimanere in campo. Niente da fare: l'arbitro si è impuntato sul fatto che lui conosceva certamente il regolamento meglio di noi, quindi per non costringere la mia squadra a giocare in dieci al 13' ho dovuto essere sostituito e uscire dal campo. Già mi arrabbio abbastanza se è l'allenatore a togliermi, vi lascio immaginare di che umore ero stavolta che a decidere la sostituzione è stato l'arbitro… Quando sono tornato a casa ho detto scherzando alla mia ragazza che era tutta colpa sua, e anche lei è rimasta allibita». Per la cronaca la parita è terminata zero a zero, quindi, almeno a livello "difensivo", la Piovese non ha subito alcuno svantaggio sportivo per la sostituzione forzata.
Rimane aperta la questione regolamentare, anche in ottica futura: chi aveva ragione? Nicolussi e la Piovese, che si sentono vittime di un "abuso d'ufficio", o l'arbitro Moro? Impossibile sentire la controparte, visto che gli arbitri non possono rilasciare dichiarazioni. Dalla sezione di Schio però si sottolinea che l'articolo 4 (quello che proibisce di indossare in campo orecchini, anelli o catene che in caso di contrasto potrebbero procurare una ferita a chi li indossa o ad altri giocatori) è stato recentemente integrato: se prima era possibile coprire i monili con il nastro adesivo, ora questa pratica, per aumentare la sicurezza dei giocatori, non è più concessa.
Nicolussi, al di là del mero regolamento, invoca anche l'applicazione del buon senso: «Gioco con questo anello da sei anni, ed è la prima volta che mi capita una cosa del genere – assicura -. Solo un'altra volta un arbitro mi aveva chiesto di toglierlo prima della partita, ma quando gli ho spiegato che fisicamente non mi era possibile ha capito la situazione e mi ha chiesto solo di coprirlo bene con un cerotto e una benda, come del resto avevo fatto anche domenica. Da qui in avanti cosa mi devo aspettare? O mi "sfidanzo", o non posso più giocare a calcio? Mi sembra una situazione paradossale, soprattutto perché ci attacchiamo a queste cose nel calcio dilettantistico quando in serie A gente come Di Vaio esulta dopo un gol baciando la fede…». Chissà cosa ne pensa l'associazione "fidanzate dei calciatori d'Italia". Fossimo nei panni dell'arbitro Moro, avremmo un certo timore ad incontrarle...
Francesco Guiotto

fonte: ilgiornaledivicenza.it

Re: L'anello non si sfila, l'arbitro gli fa lasciare il camp

MessaggioInviato: mar mar 01, 2011 4:30 pm
da President
L’equipaggiamento dei calciatori REGOLA 4

Interpretazione delle Regole del Gioco e linee guida per arbitri

ACCESSORI DI GIOIELLERIA - MONILI
Tutti i gioielli (collane, anelli, braccialetti, orecchini, strisce di cuoio o di gomma
ecc.) sono severamente vietati e devono essere tolti. Usare nastro adesivo per
coprire i gioielli non è consentito.


Commento:
sul fatto di chiamare gli amici lascio perdere, soprattutto se fosse vera la risposta!

Re: L'anello non si sfila, l'arbitro gli fa lasciare il camp

MessaggioInviato: mar mar 01, 2011 4:41 pm
da Arenaxel
Bhè significa che in sei anni han sempre sbagliato a farlo giocare...

Re: L'anello non si sfila, l'arbitro gli fa lasciare il camp

MessaggioInviato: mar mar 01, 2011 4:42 pm
da aladar
President ha scritto:L’equipaggiamento dei calciatori REGOLA 4

Interpretazione delle Regole del Gioco e linee guida per arbitri

ACCESSORI DI GIOIELLERIA - MONILI
Tutti i gioielli (collane, anelli, braccialetti, orecchini, strisce di cuoio o di gomma
ecc.) sono severamente vietati e devono essere tolti. Usare nastro adesivo per
coprire i gioielli non è consentito.


Commento:
sul fatto di chiamare gli amici lascio perdere, soprattutto se fosse vera la risposta!


Spedirei il post di president alla redazione del giornale di Vicenza per una bella rettifica e una bella figura di guano per giornalista, calciatore ed ex arbitro in tribuna (con amici connessi)

Re: L'anello non si sfila, l'arbitro gli fa lasciare il camp

MessaggioInviato: mar mar 01, 2011 4:44 pm
da OldReferee
Mi piacerebbe che venisse approfondito il discorso "....Il nostro direttore sportivo è un ex arbitro e conosce molto bene i responsabili arbitrali del nostro campionato. Li ha contattati telefonicamente dalla tribuna, ha spiegato la situazione, e loro gli hanno detto di riferire a Moro che bastava che coprissi bene l'anello.....".

Per il resto l'articolo è pieno di baggianate, se questo buontempone vuole giocare a calcio deve farsi togliere l'anello, se la cosa non gli piace allora vada pure in giro con la sua signora, benissimo ha fatto il collega a farlo uscire dal terreno di gioco.

Re: L'anello non si sfila, l'arbitro gli fa lasciare il camp

MessaggioInviato: mar mar 01, 2011 4:47 pm
da President
OldReferee ha scritto:Mi piacerebbe che venisse approfondito il discorso "....Il nostro direttore sportivo è un ex arbitro e conosce molto bene i responsabili arbitrali del nostro campionato. Li ha contattati telefonicamente dalla tribuna, ha spiegato la situazione, e loro gli hanno detto di riferire a Moro che bastava che coprissi bene l'anello.....".


Era quello che intendevo quando ho detto:
President ha scritto:Commento:
sul fatto di chiamare gli amici lascio perdere, soprattutto se fosse vera la risposta!

Re: L'anello non si sfila, l'arbitro gli fa lasciare il camp

MessaggioInviato: mar mar 01, 2011 11:10 pm
da onlyReferee
Buio ha scritto:Purtroppo ci sono ancora molti arbitri che non stanno attenti a queste cose.

Ed infatti riguardo a questi aspetti (e non solo purtroppo) i colpevoli della mancanza di uniformità di giudizio spesso sono proprio gli arbitri stessi :roll: .
Il divieto di indossare anelli, catenine e quant'altro, per chi non lo sapesse, riguarda anche gli arbitri. "Ma chissà come mai nel nostro caso non facciamo mai storie del genere e togliamo questi oggetti senza tanti problemi" mi verrebbe da dire a questo giocatore :P .

Re: L'anello non si sfila, l'arbitro gli fa lasciare il camp

MessaggioInviato: mer mar 02, 2011 1:35 am
da JenaPlissken
Ma nel riconoscimento gli AA non sono tenuti a controllare l'equipaggiamento ?

Ma se uno tiene interamente "scocciata" mano orecchio e l'orecchino o qualsiasi altra cosa non lo vediamo in quel caso che dobbiamo fare ?

Re: L'anello non si sfila, l'arbitro gli fa lasciare il camp

MessaggioInviato: mer mar 02, 2011 7:11 pm
da magicbox
noi in sezione abbiamo la direttiva di far togliere tutto TRANNE la fede nuziale liscia, senza pietre, che è consentita. Qualsiasi altro tipo di fede o anello che sia più grande del dito nel diametro o che contenga pietre o inserti metallici va rimosso.
Parola del nostro presidente di sezione.

Re: L'anello non si sfila, l'arbitro gli fa lasciare il camp

MessaggioInviato: gio mar 03, 2011 9:41 am
da tony
Non capisco perché tante commedie per un arbitro che applica il regolamento. Peraltro le regole le conoscono tutti e tutti pretendono che con gli altri siano applicate alla lettera.