da lunapop il mar mar 06, 2012 11:56 am
[quote="DoctorReferee"]Marcello Nicchi, va all'attacco: "L'espulsione del portiere che provoca il rigore? E' una regola assurda, ma l'arbitro ha rispettato il regolamento. Siamo d'accordo a cambiare questa regola perché è diverso dal fallo cattivo. Era rigore e basta".
Anche qui, io trovo questa affermazione del Presidente una "stortura" nella forma (anche se condivisibile nella sostanza!).
Insomma è come se il Presidente della Lega di Serie A dicesse "quella tal parte dello Statuto Federale è uno schifo"........
Se sei il Presidente di un'Associazione che fa parte integrante della Federazione e persegui un rapporto "istituzionale" non sta a te criticare apertamente il sistema di Regole che devi far mettere in pratica dai tuoi "amministrati". Se devi muovere appunti, critiche, osservazioni e proporre modifiche regolamentari lo fai attraverso i "canali istituzionali" e cioè la FIGC che poi, a sua volta, se ne condivide la giustezza avanza la proposta di modifica all'IFAB.
Se un Organo giudicante comincia a dire che parte del Codice da applicare è assurdo, mentre un processo è in corso, vi immaginate la credibilità???
Insomma se questa Regola va modificata nelle intenzioni del Presidente dell'AIA (ma il Settore Tecnico, ad esempio, che ne pensa??? Trentalange dove sei???? Già alla FIFA?!?), anzichè comunicarlo alla stampa, alle Società, ai calciatori, nel momento di un'applicazione arbitrale "corretta" nei fatti, ma criticata dai predetti soggetti che ne hanno subito l'effetto e quindi contribuire all'insofferenza delle Regole stesse, non sarebbe il caso di "investire" la Presidenza federale della questione per proporne l'abrogazione o la modifica???
Costituzione italiana (1947)
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