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Ma no dai Napisan che dici! Adesso lo facciamo presidentissimo dell'AIA e contemporaneamente designatore CAN inamovibile con compenso raddoppiato (se non triplicato)!

Nel frattempo in sezione facciamo la colletta per pagare la bolletta dell'acqua al polo di allenamento ed a breve diventeremo tutti provetti dottori commercialisti.

Mi dispiace dirlo (molto) ma Nasca non è il primo “errore” che commette…

Certamente ci sono delle differenze tra Nasca e altri VAR, ci mancherebbe altro, è giusto analizzare le carriere e dire che il barese di strafalcioni, a differenza di altri, ne abbia commessi tanti. Tuttavia ciò non toglie che se un VAR quotatissimo o anche il presunto migliore del mondo, sbagli, allora debba essergli perdonato tutto. No, deve essere ammesso con serenità, come per gli altri, e se necessario anche subire uno stop se il responsabile lo ritiene. Poi i conti sulla carriera li fa l'eventuale possibilità di essere dismessi o tenuti a fine stagione, ma questo è un altro discorso. Nello specifico, la situazione di Nasca non è certo delle migliori, dopo tutti questi errori gravissimi, e verosimilmente potrebbe lasciare anche per ormai abbondante appartenenza all'organico VAR PRO senza veri miglioramenti (anche questo è qualcosa che va analizzato, allora magari l'esperienza non si matura tanto come video arbitri, o si è predisposti o non lo si è?).

BlueLord ha scritto:Certamente ci sono delle differenze tra Nasca e altri VAR, ci mancherebbe altro, è giusto analizzare le carriere e dire che il barese di strafalcioni, a differenza di altri, ne abbia commessi tanti. Tuttavia ciò non toglie che se un VAR quotatissimo o anche il presunto migliore del mondo, sbagli, allora debba essergli perdonato tutto. No, deve essere ammesso con serenità, come per gli altri, e se necessario anche subire uno stop se il responsabile lo ritiene. Poi i conti sulla carriera li fa l'eventuale possibilità di essere dismessi o tenuti a fine stagione, ma questo è un altro discorso. Nello specifico, la situazione di Nasca non è certo delle migliori, dopo tutti questi errori gravissimi, e verosimilmente potrebbe lasciare anche per ormai abbondante appartenenza all'organico VAR PRO senza veri miglioramenti (anche questo è qualcosa che va analizzato, allora magari l'esperienza non si matura tanto come video arbitri, o si è predisposti o non lo si è?).

Ricordiamo come anche il primo anno del VAR PRO Di Paolo fu disastroso, poi però oggi è l'elemento - con Irrati - più capace nell'utilizzo dello strumento: secondo me l'esperienza fa tanto in questo ruolo ma le cause di errori costanti nel tempo le ricercherei piuttosto nel sovrautilizzo degli elementi. Un elemento in difficoltà che esce 2 o 3 volte a settimana avrà per un mero dato statistico più probabilità di sbagliare e d'altra parte per un dato fisiologico ci saranno di conseguenza meno possibilità di ottenere fiducia in maniera graduale essendo sempre sulle montagne russe...

Permettetemi questa riflessione. Noi, arbitri, siamo (in generale) delle brave e meritorie persone ma, allo stesso tempo specialisti in "se.he mentali". Quante volte ai raduni, nazionali e non, avete sentito questa affermazione. Bene, se in campo tale "pratica" viene limitata dall'immediatezza del "giudizio" ciò non sempre avviene in sala VAR dove i tempi sono più comodi. E' palese, talvolta, la ricerca del cavillo ...che non c'è con la conseguenza di complicare la ricerca del giusto. Se non si ritorna al principio "la gara ha un arbitro e gli altri devono essere dei validi collaboratori" non si va da nessuna parte. Io, in una sala VAR non ci sarei mai andato, vista l'inclinazione alla suddetta pratica. Concordo con Ceratoa, bene Sacchi, Giuda e la Maria Sole. Io aggiungo la collega Silvia (corre quanto e come nessuno) che ha ieri diretto alla perfezione la Supercoppa femminile. Alla fin fine risultata facile anche per l'assoluta giustezza di ogni intervento.

pecosbill ha scritto:Permettetemi questa riflessione. Noi, arbitri, siamo (in generale) delle brave e meritorie persone ma, allo stesso tempo specialisti in "se.he mentali". Quante volte ai raduni, nazionali e non, avete sentito questa affermazione. Bene, se in campo tale "pratica" viene limitata dall'immediatezza del "giudizio" ciò non sempre avviene in sala VAR dove i tempi sono più comodi. E' palese, talvolta, la ricerca del cavillo ...che non c'è con la conseguenza di complicare la ricerca del giusto. Se non si ritorna al principio "la gara ha un arbitro e gli altri devono essere dei validi collaboratori" non si va da nessuna parte. Io, in una sala VAR non ci sarei mai andato, vista l'inclinazione alla suddetta pratica. Concordo con Ceratoa, bene Sacchi, Giuda e la Maria Sole. Io aggiungo la collega Silvia (corre quanto e come nessuno) che ha ieri diretto alla perfezione la Supercoppa femminile. Alla fin fine risultata facile anche per l'assoluta giustezza di ogni intervento.

La Gasparotti ha grandi potenzialità, ieri ha diretto sotto un nubifragio e l'ha fatto benissimo!

javasup ha scritto:Ma no dai Napisan che dici! Adesso lo facciamo presidentissimo dell'AIA e contemporaneamente designatore CAN inamovibile con compenso raddoppiato (se non triplicato)!

Nel frattempo in sezione facciamo la colletta per pagare la bolletta dell'acqua al polo di allenamento ed a breve diventeremo tutti provetti dottori commercialisti.

Hai perfettamente ragione, leggendo quell'articolo l'altro giorno mi veniva da piangere... insomma per trovare il presidente occorre individuare una quadra per contrattualizzare Rocchi e Orsato, sconfortante!

napisan ha scritto:Si, ma in Spezia Lazio fu Pairetto a riprendere senza che la sala var avesse detto che il check era stato completato...

Si ma non furono attribuite tutte le colpe al solo Pairetto, anche Nasca venne sospeso fino alla fine della stagione.

Olinad ha scritto:Si ma non furono attribuite tutte le colpe al solo Pairetto, anche Nasca venne sospeso fino alla fine della stagione.

Come dicemmo all'epoca furono allargate le colpe a tutta la sestina, senza reale motivo, a esser cattivi si potrebbe pensare per "diluire" la responsabilità di Pairetto che riprese il gioco dopo aver sentito un generico "ok" proveniente da un microfono aperto, senza attendere il segnale di "check completato".

Nasca quasi sicuramente andrà a casa: con 6/7 entrate come Var Pro è quasi sicuro che ci saranno delle uscite e direi che il barese è il candidato principale senza dubbio considerando che ai primi anni verrà data un'altra chances (anche Abbattista ha molta poca considerazione).