da Luca Marelli il gio dic 06, 2012 2:02 pm
Non è esagerato, è totalmente fuori luogo.
E le conseguenze di stop tecnici chiesti dalla stampa ed attuati a furor di popolo si vedono subito.
Giacomelli, impegnato in Coppa Italia, non era sereno e si vedeva anche da casa mia. Il risultato è che un ragazzo non giovanissimo ma totalmente nuovo a pressioni del genere ha diretto una gara di Coppa Italia in maniera veramente imbarazzante. Mi spiace per Giacomelli, è un ragazzo che stimo moltissimo, ero felicissimo di avere come quarto (quando capitava) un giovanotto che mi faceva ridere anche prima della gara negli spogliatoi ma che, evidentemente, non è ancora riuscito a superare le polemiche di Milano.
E, come ho ripetuto mille volte, gli stop tecnici sono un'emerita idiozia. Gli stop sono corretti quando susseguenti ad errori comportamentali ma sono una follia per un errore (fisiologico) commesso in campo.
Se si dovesse ragionare in questo modo SEMPRE bisognerebbe fermare per due o più turni qualsiasi arbitro che sbaglia una valutazione su un'ammonizione o su un'espulsione. Perchè dobbiamo ricordare che l'unica differenza tra un'infrazione in area od a centrocampo è la sanzione tecnica ma, nella sostanza, non cambia nulla.
Capitolo Massa: traballa la spiegazione dell'infortunio. Questo nuovo salto nella turnazione mi piace poco.
Celi: mi auguro che, prima o poi, si capisca che gare come Pescara-Genoa divengono delicate in prospettiva designazione dalla 34esima giornata in poi. In questa fase del campionato, al contrario, sono gare utili per designare arbitri di cui non si abbia fiducia piena o per approfittarne per esordi (complimenti a Del Giovane che, non a caso, timbra la prima in questa gara che, personalmente, ho sempre ritenuto di quarta fascia).
Spiace per Mimmo, mio compagno di stanza ai tempi della CAN ma mi pare che sia sceso nel gradimento di Braschi e di parecchio.
Malissimo, ancora, la designazione di Russo. Poco conta che venga da un lutto (condoglianze ancora a lui ed ai suoi cari), la gara è in linea con l'utilizzo degli ultimi 18 mesi. In una situazione normale sarebbe stato (probabilmente) già dismesso, dopo la folle divisione della CAN ed in presenza di ancor più idiote norme di funzionamento Braschi si trova con arbitri che non stima per nulla dopo aver perso un ragazzo d'oro ed un arbitro eccellente come Christian Brighi. In quest'ottica sono sempre più perplesso anche sulla dismissione di Gava che, in ogni caso, era di svariate spanne migliore di Russo. Sinceramente pensavo che lo avessero mantenuto in organico per tentare un rilancio in questa stagione. Questo utilizzo, al contrario, è assolutamente inspiegabile soprattutto considerando che Russo sarà sicuramente presente anche all'inizio della stagione 2013/2014. A far cosa non è dato sapere, al netto dei benefici del conto corrente. Boh...
Capitolo Doveri.
Altra situazione che non capisco per nulla. A me il ragazzo non dispiace, non è un fulmine di guerra (e ce ne sono pochini, oggi) ma mi pare che le sue gare si concludano sempre senza problemi di sorta. Un minimo di coraggio non sarebbe male altrimenti rimarrà sempre nel limbo delle gare inutili o semi-inutili. E, quando mi riferisco a gare inutili, intendo dire inutili per la sua crescita.
Ricordiamoci sempre che gli arbitri della CAN sono (quasi) tutti di ottimo livello e che diventano vieppiù affidabili quando vengono proposti per gare sotto gli occhi dei riflettori. Se si mandano Peruzzo, Celi, Russo, Doveri a fare sempre gare a Siena, Catania, Cagliari o Chievo (con tutto il rispetto, per carità) in gare che non si caxxxo nemmeno le tv private locali, rimarranno sempre dei perfetti sconosciuti o quasi.
Ed in serie B di qualità ne vedo veramente pochina. Messina sta lavorando bene ma dai frutti di bassa qualità media non si può estrarre nettare di prima qualità.