da bracco75 il gio ago 27, 2015 12:46 pm
Certamente erano tempi diversi, ma le polemiche, feroci, ci sono sempre state. Casarin, però, con tutti i suoi difetti e gli errori commessi, ebbe la capacità di "isolare" i suoi arbitri dal caravanserraglio dei media, ed i frutti si sono visti. Ciò che mi fa specie, è pensare che i Collina, i Braschi ed i Messina designatori, che pure sono figli di quella gestione, non siano riusciti nell'intento di eguagliarne lo stile ed i risultati. Se andiamo a vedere le designazioni del pre-Casarin (che io ricordo, appartenendo a quell'epoca), vedremo che i big match erano appannaggio di: Agnolin, D'Elia, Lo Bello jr e Lanese, con rarissime intrusioni di pochi altri internazionali, tipo Longhi e Magni. Con Casarin, big match a (quasi) tutti (internazionali e non): vi cito arbitri che internazionali non lo sono mai diventati, tipo Felicani, Luci, Coppetelli, Cardona, Bruni, Sguizzato, Cornieti, Esordi in A già dopo 3-4 partite ben dirette in B. Big match della serie B affidati a primi anni. Da lì sono nati i Collina, i Braschi, i Messina, i Cesari, i Rodomonti, Che sono diventati internazionali dopo aver diretto, da primi o secondi anni, stracittadine e super-classiche. Ora, ditemi voi: di Massa, che pure internazionale lo è, quali big match ricordate? Oppure di Guida, tranne il derby di Milano di andata lo scorso anno?
Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà. W. Allen