Serie A 2016-17 - Designazioni 18ª Giornata di Ritorno

[stee-85]

Il problema è che in Italia vengono nominati a internazionale senza concorrenza.. ma poi una volta arrivati al traguardo trovano difficoltà a livello europeo.. Basta pensare ad esempio ai vari Valeri, Guida, Damato, Mazzoleni che in Europa si sono visti veramente poche volte..

A questo punto mi domando: è necessario a tutti i costi proporre un arbitro solo per mantenere i 10 posti?

[gadamer]

Sulla scarsa lungimiranza e coraggio di Messina più volte ho manifestato il mio pensiero. Mi lascia perplesso nella riflessione di pecos la completa e mancata chiamata in causa dell'esistenza, della consistenza nella covata di talenti. Ogni designatore non può che fare i conti col materiale umano che ha. Messina non lo fa bene a mio giudizio per ragioni stradette. Farina no ha ben altra tempra e sbaglierà, come tutti, ma ha una direttrice di marcia che guarda al domani. Concludendo mi sarebbe piaciuto sapere quali sono i fenomeni che non ha valorizzato.

[phileasfogg]

Io penso che i futuri internazionali saranno i seguenti:
Rizzoli----> Di Bello
Tagliavento----> Mariani
Banti----> Maresca
Mazzoleni----> Fabbri/Abisso
Rocchi----> Di Martino/Abisso
Poi ci potrebbe essere pure Ghersini, comunque io darei un minimo di fiducia in più a Di Bello, in quanto, vi ricordate come non si parlava di Banti e Orsato quando sono stati nominati internazionali? Ora sono a questi livelli eccellenti, quindi perché non ci potrebbe essere un futuro simile per il pugliese? L'unico errore dell'AIA a parer mio è stata la nomina di Guida, che nel 2014 era a livelli leggermente minori di Di Bello. Poi, ragazzi dobbiamo aspettare perché in CAN B ci sono elementi interessanti come Di Martino ed Abisso. Poi chissà pure Pasqua si potrebbe aggiungere alla lista... è davvero preoccupante comunque, in quanto Mazzoleni, Banti e Rocchi sono tutti del 1973... dunque presumibilmente ne entreranno ben tre in una sola (massimo due) volte!!

[BlueLord]

in quanto Mazzoleni, Banti e Rocchi sono tutti del 1973... dunque presumibilmente ne entreranno ben tre in una sola (massimo due) volte!!

Con le date proprio non te la cavi, eppure se fai una minima ricerca, trovi tutto a portata di mano...solo Rocchi è del 1973, mentre Mazzoleni e Banti 1974.

[phileasfogg]

in quanto Mazzoleni, Banti e Rocchi sono tutti del 1973... dunque presumibilmente ne entreranno ben tre in una sola (massimo due) volte!!

Con le date proprio non te la cavi, eppure se fai una minima ricerca, trovi tutto a portata di mano...solo Rocchi è del 1973, mentre Mazzoleni e Banti 1974.

Sì, ho guardato ed è così... credo che si possa capire anche che a Storia non ero un granché :lol: :lol: . Inoltre chiedo a scusa a Banti e Mazzoleni per avergli attribuito un anno in più. Comunque aggiungo a questa lista Sacchi, che se continua così e se verrà valorizzato al meglio ne farà di strada!

[pecosbill]

Un po di dibattito l'ho scatenato. Rispondo solo a gadamer. Non parlo di fenomeni non valorizzati per che, a mio avviso, non esistono fenomeni arbitrali. Dico solamente che Farina conoscendo molto bene il "materiale umano" che ha avuto a disposizione in quanto, tolti i "senatori", se l'è creato/portato dalla Can Pro ha fato poco per maturarlo/valorizzarlo. Gadamer, scorri le designazioni e dimmi se e come determinati colleghi potevano far emergere le loro qualità e capacità. Mentre ad altri (vuoi i nomi? rileggi le designazioni), prove e riprove. Quasi fossero dei "predestinati". Non neghiamo che tutti sono stati trattati con "pari opportunità". Comunque, ripeto, spero che Farina sia al capolinea come capo della Can B. Il che non vuol dire che non ci capisca di arbitri, anzi ...magari tutti così.

[divisarossa]

Sinceramente sono abbastanza allibito dalla designazione di Pairetto, che per me è la "notizia" di giornata, nel senso se ti danno una gara del genere, sembra il preambolo ad una dismissione. Escono i due CAN B esperti Nasca e Pinzani, ma la gara tra due retrocesse viene comunque data a Pairetto. Si spera che sia per mere questioni di aumentare le presenze, altrimenti sarei molto preoccupato. Tra l'altro come addizionali figurano due CAN B parimenti a rischio dismissione. Pezzuto e Mainardi. Designazione altamente mortificante.

sei un pò tragico, non trovi?

è sempre una partita di serie A.

Non sono d'accordo con la scelta di mandare Di Bello a Roma, gara troppo complicata per il Brindisino che come ha mostrato in tutte le precedenti, tende ad innervosire le partite... ma come diceva un noto arbitro pugliese, deve star simpatico a qualcuno e lo vogliono far arrivare per forza.

o semplicemente non si può mandare sempre la stessa gente a fare le stesse squadre

tra l'altro la partita perchè sarebbe complicata? La lazio è ormai 4 matematica, e l'inter è ormai in vacanza.

Valeri a Empoli per una gara fondamentale per ambedue le squadre: non me l'aspettavo dopo le grosse polemiche del derby di Torino..

le polemiche sono state della stampa. Tecnicamente ha preso decisioni che da regolamento sono corrette (compresa la tanto famigerata doppia ammonizione ad acquah)

Il problema è che in Italia vengono nominati a internazionale senza concorrenza.. ma poi una volta arrivati al traguardo trovano difficoltà a livello europeo.. Basta pensare ad esempio ai vari Valeri, Guida, Damato, Mazzoleni che in Europa si sono visti veramente poche volte..

A questo punto mi domando: è necessario a tutti i costi proporre un arbitro solo per mantenere i 10 posti?

la nomina porta comunque soldi, prestigio, possibilità di stare in A piu di 10 anni ... perchè l'aia dovrebbe privarsi di tutto ciò? per gusti personali su bravura o meno di questo o quell'arbitro?

[gadamer]

Un po di dibattito l'ho scatenato. Rispondo solo a gadamer. Non parlo di fenomeni non valorizzati per che, a mio avviso, non esistono fenomeni arbitrali. Dico solamente che Farina conoscendo molto bene il "materiale umano" che ha avuto a disposizione in quanto, tolti i "senatori", se l'è creato/portato dalla Can Pro ha fato poco per maturarlo/valorizzarlo. Gadamer, scorri le designazioni e dimmi se e come determinati colleghi potevano far emergere le loro qualità e capacità. Mentre ad altri (vuoi i nomi? rileggi le designazioni), prove e riprove. Quasi fossero dei "predestinati". Non neghiamo che tutti sono stati trattati con "pari opportunità". Comunque, ripeto, spero che Farina sia al capolinea come capo della Can B. Il che non vuol dire che non ci capisca di arbitri, anzi ...magari tutti così.

Scusa ma che altro deve fare un designatore? Che c'entrano le pari opportunità non è mica un "gioco" democratico dove tutti hanno gli stessi diritti? Un gestore e valorizzatore di risorse umane individua i talenti (o quelli con potenzialità che valuta superiori) e su di essi punta dando loro le maggiori opportunità. Fa il suo mestiere di selezionatore (azzeccando o meno le scelte questo il tempo lo dirà) che significa appunto anche scartare a priori. Ma per favore non parlarmi di pari opportunità, un dirigente d'azienda capace rabbrividisce all'idea. Se un'impresa (e la CAN lo è sostanzialmente) si basasse su questo concetto sarebbe votata al fallimento. Io non sto dicendo che Farina azzecca tutto, sarebbe idiota sostenerlo. Dico solo che il metodo di individuare potenzialità e provare a valorizzarle è il suo mestiere ed è il metodo che vale, il resto è lagna del peggior sindacalese.

[bracco75]

Sulla scarsa lungimiranza e coraggio di Messina più volte ho manifestato il mio pensiero. Mi lascia perplesso nella riflessione di pecos la completa e mancata chiamata in causa dell'esistenza, della consistenza nella covata di talenti. Ogni designatore non può che fare i conti col materiale umano che ha. Messina non lo fa bene a mio giudizio per ragioni stradette. Farina no ha ben altra tempra e sbaglierà, come tutti, ma ha una direttrice di marcia che guarda al domani. Concludendo mi sarebbe piaciuto sapere quali sono i fenomeni che non ha valorizzato.

Quoto. E aggiungo che Farina per carattere saprebbe fregarsene delle ricusazioni più o meno velate...

[asdrubale]

Un po di dibattito l'ho scatenato. Rispondo solo a gadamer. Non parlo di fenomeni non valorizzati per che, a mio avviso, non esistono fenomeni arbitrali. Dico solamente che Farina conoscendo molto bene il "materiale umano" che ha avuto a disposizione in quanto, tolti i "senatori", se l'è creato/portato dalla Can Pro ha fato poco per maturarlo/valorizzarlo. Gadamer, scorri le designazioni e dimmi se e come determinati colleghi potevano far emergere le loro qualità e capacità. Mentre ad altri (vuoi i nomi? rileggi le designazioni), prove e riprove. Quasi fossero dei "predestinati". Non neghiamo che tutti sono stati trattati con "pari opportunità". Comunque, ripeto, spero che Farina sia al capolinea come capo della Can B. Il che non vuol dire che non ci capisca di arbitri, anzi ...magari tutti così.

Scusa ma che altro deve fare un designatore? Che c'entrano le pari opportunità non è mica un "gioco" democratico dove tutti hanno gli stessi diritti? Un gestore e valorizzatore di risorse umane individua i talenti (o quelli con potenzialità che valuta superiori) e su di essi punta dando loro le maggiori opportunità. Fa il suo mestiere di selezionatore (azzeccando o meno le scelte questo il tempo lo dirà) che significa appunto anche scartare a priori. Ma per favore non parlarmi di pari opportunità, un dirigente d'azienda capace rabbrividisce all'idea. Se un'impresa (e la CAN lo è sostanzialmente) si basasse su questo concetto sarebbe votata al fallimento. Io non sto dicendo che Farina azzecca tutto, sarebbe idiota sostenerlo. Dico solo che il metodo di individuare potenzialità e provare a valorizzarle è il suo mestiere ed è il metodo che vale, il resto è lagna del peggior sindacalese.

Per prima cosa gli arbitri si "formano" oltre che si valorizzano. E su questo il metodo di Farina è lacunoso. Inoltre Farina paga il suo carattere e il suo modo di fare.... Si porta dietro dalla CAND dei predestinati "a prescindere" e anche se spesso le prove del campo contraddicono le sue scelte, non ammetterebbe un errore neanche sotto tortura.
Le "pari opportunità" (magari il termine non è il più appropriato) significa semplicemente che non si può perdonare tutto ad alcuni e "punire" altri con turni di stop per il medesimo errore. Dov'è allora la meritocrazia ? Un designatore deve anche essere e "apparire" giusto con tutti. E dare a tutti le stesse opportunità.