da BlueLord il gio set 13, 2018 12:39 pm
Partirei dalle scelte relativamente a Mariani e Pairetto, per quanto mi riguarda erano gli "impieghi" più attesi dopo i turni precedenti: alla fine il laziale esce dopo aver saltato apparentemente un turno (anche se sappiamo come sia relativo il concetto ) e lo fa in SPAL - Atalanta. Non un buon segnale per lui, un passo molto indietro rispetto, secondo me ovviamente, alle premesse iniziali di stagione con la designazione per Sassuolo - Inter. Dovrà riconquistare terreno: io nonostante tutto me l'aspettavo a Napoli, ma evidentemente non è ancora tempo. A questo punto seriamente mi chiedo, non essendoci quasi nessuna altra alternativa a parte lui e Fabbri, se sarà comunque nominato internazionale adesso. Sono proprio curioso, alla fine potrebbe anche ricevere la nomina per poi cercare insomma di perfezionare il proprio "curriculum", ma di certo la grande accelerata, per intenderci quella di Fabbri, per il laziale non è proprio ancora arrivata.
Su Pairetto: paga evidentemente qualcosa in Cagliari - Sassuolo, uno dei pochi che rimane fermo a quota 1 dopo 4 giornate, se vogliamo escludere quelli delle partite rinviate. Come lo utilizzerà Rizzoli durante tutta la stagione? Vedremo. In ogni caso, l'inizio non è stato dei migliori.
A Cagliari vediamo finalmente una buona gara per Abisso, che pure lui deve uscire da un periodo un po' così, curiosità: aveva diretto questa gara, se non erro, due anni fa da CAN B a fine stagione, prima di essere promosso. Ora ovviamente sarà più importante.
Ad Empoli Orsato: il veneto ritrova la Lazio, ma secondo me siamo ancora in una tipologia di gare "di attesa" per il fischietto di Schio, che dovrà mostrare a Rizzoli di essere completamente recuperato prima di tornare a dirigere big match. Ancora un arbitro "gradito" alla Lazio, nell'ottica di non riproporre ancora i nomi protagonisti di alcune situazioni la scorsa stagione.
Qui da evidenziare la designazione, e non è da poco per un CAN B, dell'assistente Imperiale, guidato dal cosezionale Schenone: ottimo per un elemento di B la Lazio fuori casa. Vista la tipologia di designazione, mi sentirei di dire che la commissione di B riponga molta fiducia in tale assistente. Non suona come le designazioni classiche dei CAN B in A (vedasi appunto Frosinone -Sampdoria). Da aggiungere poi, solito sdoganamento di tabù, con Guccini di Albano Laziale quarto ufficiale per la Lazio.
Irrati a Frosinone: partita che potrà essere infatti molto impegnativa, come sospettavo, in aggiunta potrebbe essere per eventuali impegni da addizionale nelle coppe la settimana prossima. Anche qui un altro assistente CAN B.
A Genova Banti: non me l'aspettavo, gara quasi da CAN B, ma il livornese doveva comunque uscire e se si vuole guardare il capello, nonostante tutto, in Lazio - Napoli potrebbe non aver soddisfatto appieno la commissione: sia chiaro, pensiero mio.
A Milano sono contento per Manganiello che finalmente trova una gara buona dopo tanto anonimato.
Chiffi, un primo anno alla sua seconda presenza stagionale, va allo Stadium: per la tipologia di gara, ci sta nettamente, ma non si può non evidenziare il taglio col passato, dove questo sarebbe stato in ogni caso impossibile.
Chiffi da seguire perché per età a mio parere può aspirare a qualcosa di interessante.
A Napoli Fabbri, trova la stessa gara della scorsa stagione, con Di Liberatore e Tonolini. Questi ultimi escono assieme, mentre Rocchi sarà VAR a San Siro poche ore prima: un po' scontato pensare ad una designazione Champions per il fiorentino, martedì o mercoledì. Vedremo. In ogni caso, il ravennate continua il suo percorso senza intoppo alcuno, ad oggi.
Mazzoleni a Roma: qui la spiegazione è solo che il bergamasco doveva uscire, non è certo la gara per lui, qui in condizioni normali la logica sarebbe stata vedere Pairetto, che però appunto è tenuto fermo, e funge da VAR. Semplicemente il bergamasco, doveva far presenza. Ci possiamo mettere comunque anche l'inizio difficoltoso della Roma e il Chievo che già sembra in grave difficoltà per dare un po' più di senso a questa scelta.
Chiude Valeri ad Udine: discorso simile a Mazzoleni, anche il romano doveva uscire per normale turnazione, poca scelta per lui, reduce già da un Napoli - Milan e precluso con le romane (il discorso è sempre lo stesso), e allora ecco che va ad Udine.