da BlueLord il ven apr 26, 2019 11:00 am
Designazioni con tanti spunti, direi che la notizia è la terza presenza in A di Sacchi, che così facendo si mette in lizza tra i candidati per la promozione in A, eguagliando Giua e superando Abbattista. Quest'ultimo, il pugliese, nella prima parte di stagione sembrava spedito, ora invece mi pare di percepire che Morganti e Rizzoli stiano iniziando a nutrire qualche dubbio sulla sua promozione (mie sensazioni, ovviamente). A parte poi resta anche la questione Giua, da capire se possa essere promosso dopo soli due anni. In tutto questo se Sacchi farà bene in questo finale di stagione, evidentemente avrà chances. Il suo nome era pure già stato fatto da qualcuno qui sul forum.
Per quanto riguarda Fourneau ottiene un'altra gara in A, ovviamente meritata nel complesso, ma subito dopo uno tra i più evidenti errori che si possano ricordare nel turno di B. Evidentemente le commissioni avranno chiuso gli occhi, il romano meritava comunque. Qualcun altro però potrebbe mugugnare perché magari se un errore così, la A poi difficilmente la vede a breve... anche qui comunque si può tristemente parlare, secondo me, di mancanza di alternative da proporre in A di elementi che mostrino poi futuribilità.
Passiamo al resto: Guida fa tutto ormai, costante rizzoliana, premiata la buona direzione di Milano, e premiato pure Valeriani, già fatto notare da qualcuno, per la collaborazione. Cambia invece il primo assistente. Guida stagione eccezionale, per questo per me meriterebbe la finale di coppa Italia.Ma vediamo, Torino - Milan è gara da scottarsi malamente, quindi massima attenzione. Il sovrautilizzo di Guida comunque denunzia una mancanza di alternative o una sensazione di non fidarsi a prescindere di altri da parte della commissione, innegabile.
A Milano per Inter - Juventus Banti, designazione scontata, da me immaginata da giornate, visto l'utilizzo strano del livornese in doppietta in gare di secondo piano: Rizzoli ha preparato qui l'arbitro per la gara da settimane a differenza di altre designazioni fatte giorno dopo giorno. Niente da perdere per il livornese, che dovrebbe chiudere con questo big match la sua carriera. Similmente, l'assistente cosezionale Vuoto.
Valeri premiato per l'ottima prova di Parma, va a dirigere la delicatissima sfida di Bologna, il romano trova finalmente il suo spazio in questa chiusura di stagione, che definire tribolata per lui è anche poco.
A Frosinone Rizzoli manda La Penna: scelta strana, il romano ancora col Napoli in una gara simile a Chievo - Napoli. Dirigerà però per la prima volta il Frosinone in A dopo i noti fatti di Frosinone - Palermo, anche se analogamente al fatto che sarà la prima, sarà forse anche l'ultima visto che i laziali sembrano destinati a retrocedere.
Giacomelli dirigerà un importante Atalanta - Udinese, bergamaschi in piena lotta Champions, friulani che lottano per la salvezza. Tutto dipende sempre dal risultato di Bologna, qui.
A Roma, Manganiello: qui una gara nella norma per lui, col Cagliari salvo, classica designazione standard. Serve solo ai giallorossi per la Champions, ma attenzione, potrebbe essere complicata più del previsto.
Maresca torna a dirigere la Sampdoria dopo lo stop dopo Torino - Sampdoria: la mia sensazione è che sia una designazione figlia anche delle tante preclusioni per i biancocelesti, e Maresca è uno dei pochi "immacolati" sotto questo aspetto. La Sampdoria, dal canto suo, non sembra avere obiettivi nell'immediato.
A Ferrara trovo particolare leggere il nome di Massa per una sfida non dico inutile ma... certo tutto sempre dipende da Bologna. Il Genoa potrebbe rischiare qualcosa, la SPAL sicuro no. Continuano ad essere non troppo elevati gli standard del ligure quest'anno.
Capitolo assistenti: diversi CAN B, in almeno tre gare, un primo anno CAN B all'esordio, a Firenze, e ci sta in pieno (gara davvero inutile ai fini della classifica). Detto già del bis importante di Valeriani, ritorna Galetto dopo una certa assenza, forse era infortunato, Costanzo, reduce dall'errore molto grave di Francoforte, sembra averne subito le conseguenze anche in patria, con la designazione per la gara di Verona con due CAN B in terna.