napisan ha scritto:andre-rm ha scritto:Prima vogliamo una CAN unica e poi dovremmo andare appresso a quello che preferirebbero le società? Ma chi se ne frega? Con quello che vorrebbero le società, come dici tu, entro 2/3 anni non avremmo più internazionali da ricambiare ne mai più in prospettiva arbitri da finale mondiale o europea. E questo ultimo aspetto mi fa ribadire, visto che non sono stato smentito da nessuno, che Rizzoli e Rocchi, finalista di un mondiale e finalista di Europa League, nei loro primi anni alla CAN non erano per nulla ben visti, con commenti di pari tenore a quelli di oggi.
Beh se me lo consenti non è che ora siamo messi molto meglio: usciti Rocchi e Orsato in ambito internazionale, ma in Italia non è che vada molto meglio, c'è il vuoto pneumatico. Guida ha appena fatto l'esordio nei gironi di CL e Irrati in EL.
Non dimentichiamo nel valutare la storia che Rizzoli e Rocchi hanno "beneficiato" del taglio di un consistente numero di arbitri nel post calciopoli, che erano considerati, probabilmente a torto, superiori a loro. Sono però stati molto bravi a dimostrare nel tempo il loro valore assoluto, giustificando così il vantaggio ottenuto, a differenza di altri che ne hanno ugualmente beneficiato ma con risultati modesti (penso a De Marco per esempio).
Comunque io credo che spingere troppo velocemente non sia un vantaggio per nessuno.
Se fosse stato promosso Abbattista (o Sacchi) avremmo due primi anni affidabili in A e un buon talento come Giua in B a rinforzare le fondamenta. E promuoverlo a 32 anni invece che a 31 non cambia assolutamente nulla neanche in ottica internazionale.
Sono pienamente d'accordo. Il problema è comunque sempre quello: la scissione delle Can ha determinato un notevole impoverimento tecnico, legato non al minor valore degli elementi, ma all'impossibilità di dosare l'utilizzo degli stessi a seconda del rendimento e delle capacità. Se ho 20 elementi, giocoforza devo giostrare sempre quelli, ed allora i big match li fanno sempre i soliti, e le altre partite a chi deve per forza di cosa arbitrare almeno 2 volte al mese. Diverso avere 40 elementi in organico: c'è molta più possibilità di "rischiare", di scoprire il talento anche dove magari non si pensava potesse esserci: ricordo che i Coppetelli, I Beschin, i Felicani, i Cornieti, e molti altri sono stati relegati per anni a fare Ascoli-Bari o Pisa-Lecce, e poi si è scoperto che potevano fare Milan-Inter o Juve-Roma. Oggi come fai?